Ps5 e realtà virtuale: il prossimo visore sarà 4K con tecnologia eye tracking

Stando ad un report di UploadVR, la realtà virtuale di nuova generazione targata Ps5 sembra essere molto interessante. La VR su Ps5 dovrebbe persino utilizzare alcune tecnologie che ancora non hanno raggiunto il mercato di massa, come l’eye tracking e il feedback aptico integrato al visore.

Ps5 e la realtà virtuale

Non è un segreto che Sony sta già sviluppando una nuova versione del suo Playstation VR pensata appositamente per la nuova generazione di console. Non sappiamo ancora quale sarà la forma del nuovo visore, ma circa un mese fa il colosso giapponese ha mostrato in esclusiva i controller, che assomigliano molto a quelli utilizzati da Oculus.

Ora, un report di Upload VR sembra fare luce su alcune delle caratteristiche tecniche che vanterà il nuovo visore in sviluppo presso casa Sony. Questo dispositivo dovrebbe avere una risoluzione totale di 4000 x 2040 pixel, ossia 2000 x 2040 pixel per occhio, con tanto di tecnologia eye tracking, per seguire e tracciare lo sguardo del giocatore. Il visore inoltre monterà una sorta di motorino, che gli consentirà di vibrare internamente e aumentare l’immersività delle sessioni di gioco.

Il tracciamento dello sguardo risulta particolarmente interessante in questo scenario, dato che apre le porte ad una pletore di varie migliorie tecniche degne di nota. Questa funzione permetterebbe al visore di determinare con precisione la direzione verso la quale il giocatore sta guardando. In questo modo il software sarà in grado di usare lo sguardo come una forma di input, così come di rendere lo sguardo degli avatar degli utenti più naturali in software come VR Chat.

Grazie a questa funzione i nuovi videogiochi, oltre a capire la direzione in cui il giocatore sta guardando, potrebbero arrivare anche ad aggiustare la risoluzione in modo dinamico, concentrando le risorse della GPU nel campo visivo dell’utente a discapito delle zone periferiche, che risulteranno in questo modo più sfumate. Un nuovo modo di intendere la VR che permetterebbe lo sviluppo di titoli con un livello di dettaglio molto più alto, a parità di condizioni.

Il futuro della VR

Nonostante il mercato della VR sia ancora fondamentalmente di nicchia, l’innovazione in questo settore è costante e va in direzione del full body tracking, un tipo di tecnologia che permette di registrare la quasi totalità dei movimenti del corpo per garantire un’immersività mai vista prima.

Questa tecnologia prevede l’uso di diversi sensori, oltre al visore, che vanno posizionati sui piedi e sulle mani, in modo tale da permettere al software di gioco di registrare ogni singolo spostamento del corpo dei giocatori. Il full body tracking è un tipo di funzione VR che fa ancora fatica a decollare, ma sembra proprio che Sony stia valutando di implementarla nella sua versione next gen della realtà virtuale insieme ad un dispositivo pensato per ridurre la chinetosi, come testimoniano vari brevetti trovati in rete.

In ogni modo, il Covid-19 ha accelerato anche l’utilizzo della realtà virtuale, specie nel settore dell’istruzione e il trend in crescita sembra destinato a rimanere tale anche per il prossimo futuro. Basti pensare che secondo i dati di Grand View Research, il mercato globale della realtà virtuale avrà un tasso di crescita annuale del 18% tra il 2021 e il 2028.

Intanto proprio qui in Italia, a Milano, è nata AvatarVR, una sala giochi interamente dedicata alla realtà virtuale. All’interno della struttura è presente una delle più avanzate tecnologie di realtà virtuali attualmente presenti sul mercato che permette di vivere in prima persona un ambiente digitale completamente giocabile e fruibile in full body tracking.

Per saperne di più vi invitiamo a leggere l’articolo dedicato che trovate qui sotto nel box dedicato.

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