Site icon Techprincess

La recensione di realme 14 Pro+

La recensione di realme 14 Pro+ thumbnail

Realme presenta la nuova linea 14 Pro. Abbiamo avuto la possibilità di provare per voi il realme 14 Pro+, un telefono assolutamente interessante sotto tanti punti di vista, e ve lo proponiamo in questa recensione.

Realme, la conosciamo tutti di nome, è una multinazionale di origine cinese specializzata in tecnologia indossabile e smartphone/tablet. È nata nel 2018 come sotto-brand di un’altra casa molto importante, ma non ci ha messo molto a diventare indipendente. Realme è famosa per i suoi dispositivi con un design accattivante e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Infatti, nei prodotti di fascia media offre spesso un hardware eccellente a prezzi decisamente interessanti. Il realme 14 Pro+, vi anticipiamo, non delude affatto su tutta la linea.

Prime impressioni

Il telefono si presenta bene fin da subito, ancora prima di essere estratto dalla scatola. Nell’imballaggio non c’è nulla di inutile in plastica, per cui le parti di cui non faremo uso sono tutte completamente riciclabili.

Il materiale è di ottima qualità. I profili sono tutti arrotondati e la cornice attorno al display è praticamente inesistente. Anche la fascia laterale non è in plastica, ma in alluminio. I tasti, inoltre, risultano ben stabili nella loro sede. Infine, il display è brillante e dai colori vividi.

Sotto i 16 gradi le venature diventano azzurre

Sulla parte posteriore vale la pena spendere qualche parola. Ci sono due opzioni: satinato perlaceo e finta pelle scamosciata. Il satinato perlaceo ha un interessante effetto termocromico: sotto i 16 gradi le venature diventano azzurre. Di contro, però, è anche piuttosto liscio, e forse non tutti si sentono sicuri nel tenerlo in mano con poco grip. Il retro scamosciato, invece, è di un grigio anonimo, ma chi lo ha provato ha detto che dà la sensazione che il telefono sia incollato ai polpastrelli. La sensazione al tatto è piaciuta a molti, ma non a tutti. Se siamo indecisi, nella scatola c’è anche una cover in silicone di ottima qualità. Il problema, quindi, non si pone realmente, anche se in qualche modo si perde un po’ la magia.

Dopo un po’ di discussione in redazione, siamo giunti alla conclusione che, se dobbiamo consigliarvi una variante, abbiamo trovato quella in similpelle essere la più pratica.

Hardware di ottimo livello

Il comparto hardware è assolutamente interessante, soprattutto se si tiene conto che il Realme 14 Pro+, oggetto di questa recensione, è un cellulare che si colloca sulla fascia media o medio-alta. Non siamo di fronte a un top di gamma.

Il processore è uno Snapdragon 7s di terza generazione; all’interno della sua architettura troviamo una radio 5G e una GPU Adreno 810. Quindi, a nostro parere, rappresenta un ottimo compromesso tra potenza e consumo energetico.

Il display è un 6,8″ AMOLED con una risoluzione di 1.5K (2800×1272) a 120 Hz. Ammettiamo che esistono soluzioni migliori per il gaming, ma certamente a un prezzo più elevato. Per quanto riguarda il fattore di forma dello schermo, ci siamo trovati bene, anche se raggiungere l’angolo in alto a sinistra ci obbliga a un certo movimento di polso. Da qui, il dubbio sul retro un po’ scivoloso, di cui parlavamo in precedenza.

È tutto vero. Funziona ancora!

Per il comparto fotografico, troviamo tre fotocamere posteriori: una principale da 50 MP, una periscopica (per lo zoom ottico) da 50 MP e una ultra-wide da 8 MP. Nella parte frontale è presente una fotocamera da 36 MP. È vero che sul mercato si trovano numeri più alti, ma vi invitiamo a non basare il giudizio solo su questi. Una fotocamera moderna, infatti, non lavora su una sola inquadratura: l’ottica raccoglie una serie di campioni e poi un processore specializzato li fonde per generare l’immagine finale. Di fatto, oggi, la qualità di una fotocamera non si misura più (solo) in megapixel.

Per quanto riguarda il case del telefono, è certificato IP66, IP68 e IP69. In altre parole, resiste alla polvere e può stare sott’acqua. Anche dopo 48 ore a due metri di profondità dovrebbe funzionare perfettamente. Ovviamente, questa prova non l’abbiamo fatta, ma ci siamo onestamente chiesti se provare a infilarlo in lavatrice con il prossimo bucato. Per alcuni queste certificazioni potrebbero sembrare poco importanti, ma sapere che se ci rovesciamo sopra del caffè non è un problema, ci fa sentire un po’ più tranquilli.

Lo abbiamo fatto per non farlo fare a voi!

Altra caratteristica del Realme 14 Pro+ è che, oltre a essere impermeabile (e a poter fare foto sott’acqua), è dotato anche di una struttura antiurto di grado militare (!). Per cui, certo, non lo possiamo far cadere dal balcone, ma per tutto ciò che riguarda un’altezza tipica di caduta realme garantisce che non ci sono problemi. E con “caduta tipica” intendiamo il piano di un tavolo quando si mangia, la tasca dei pantaloni mentre ci cambiamo di fretta o il comodino mentre lo cerchiamo al buio mezzi assonnati con la mano.

Scopri da questo link anche il nuovo Pixel 9 di Google. Pura Magia!

E allora, che si fa? Avete appena comprato il telefono nuovo e lo lasciate cadere a terra … o preferite vivere nel dubbio? Per molti vale la seconda ipotesi. Per voi, invece, per togliervi ogni incertezza senza farvi rischiare il vostro prezioso Realme 14 Pro+, abbiamo fatto noi il test. Dal comodino, spingendolo fuori dalla tasca e poi anche dal tavolo spingendolo con il gomito. Anzi, dal tavolo due volte, perché la seconda ci è caduto sul serio.

Vi assicuriamo che non è stato facile

E alla fine … non è successo niente! Quindi, test passato e protezione antiurto, per quel che ci riguarda, promossa!

Una batteria come ne abbiamo viste poche

La batteria in sé è decisamente prestante: stiamo parlando di ben 6000 mAh. Per chi non fosse pratico, significa che per scaricare la batteria in un’ora dovremmo drenare costantemente sei ampere per tutto il tempo. E sei ampere sono tanti! Considerate che con quattro, secondo l’OMS, si può mandare una persona in arresto cardiaco e con cinque la pelle si ustiona.

Inoltre, il telefono è progettato espressamente per consumare poca energia. Infatti, ha ottenuto la classificazione energetica di Classe A dell’Unione Europea. Pertanto, quando si parla di autonomia, i numeri diventano davvero interessanti: Realme parla addirittura di 650 ore in standby e tra le 8 e le 10 ore di gioco continuativo. Noi abbiamo fatto la prova solo nel secondo caso e, ci va di dire, li troviamo numeri abbastanza attendibili.

Non a caso, una delle caratteristiche del sistema è che, per prolungare la vita della batteria, ci propone di caricarla solo fino all’80%. Questo, vista l’autonomia promessa, non crediamo sarà un problema per nessuno. Così facendo, però, abbiamo la prospettiva di mantenere la batteria con un livello di salute superiore all’80% anche dopo cinque anni, dopo un numero stimato di 1600 cicli di ricarica.

Per quanto riguarda la ricarica, abbiamo visto il telefono passare da 0% a 100% in poco più di un’ora, ma impiega molto meno tempo ad arrivare all’80% consigliato. Nella scatola, come è di moda oggi, non c’è il caricatore; ma grazie all’USB Type-C possiamo usarne uno qualsiasi che abbia almeno 45 Watt. Noi abbiamo usato quello di un portatile senza riscontrare problemi.

Software senza problemi

Dal punto di vista del software, diremmo proprio che non c’è di che lamentarsi. Le preoccupazioni riguardanti il software dei telefoni android sono generalmente due: che sia pieno di bloatware e che, dopo sei mesi, il costruttore ci pianti in asso con gli aggiornamenti. Anche su questo, dobbiamo dire, siamo rimasti piacevolmente sorpresi.

Bloatware, ovvero una raffica di programmi preinstallati (e spesso non rimovibili) ma perlopiù inutili, non ne abbiamo trovati. O meglio, c’era ovviamente qualcosa in più rispetto ad Android di base, ma era tutto nel limite del tollerabile: qualche applicazione di realme alternativa a quelle di Google e il suo store. Di applicazioni, per così dire, sponsorizzate, sul dispositivo che ci hanno dato da provare, ne abbiamo trovate poche e, per la maggior parte, le avremmo installate comunque. Non tutte, però. Possiamo comunque dire di essere anni luce lontani dalle situazioni in cui un telefono nuovo aveva già la memoria occupata all’80% e non c’era modo di liberarla.

L’altro aspetto, quello del supporto, per alcuni è ancora più pressante del bloatware. Soprattutto se usiamo il telefono per lavoro, non tutti possono accettare che sia privo di aggiornamenti di sicurezza. Se, come talvolta accade con marche minori, dopo neanche un anno il telefono va in desupporto, la situazione non è piacevole. realme, dobbiamo essere onesti, anche su questo si è difesa molto bene. Infatti, garantisce aggiornamenti di sicurezza per non meno di cinque anni dalla data di lancio.

Una fotocamera quasi professionale

E qui siamo arrivati al punto caldo. Perché, in molti casi, chi guarda un dispositivo di questa categoria si chiede due cose: quanto dura la batteria e se scatta buone foto. Della batteria abbiamo già parlato, ora tocca alla fotocamera.

Abbiamo già detto che la magia di un telefono, al di là della qualità dell’ottica e della risoluzione del sensore, è il risultato di un sistema di elaborazione. Il segreto di Pulcinella è, ce me lo concedete, che esistono ottiche professionali e ottiche più standard. Anche con le ottiche standard si possono scattare foto fantastiche. Il problema diventa però se il sistema è in grado di usare le ottiche e i sensori nel modo migliore possibile di volta in volta. Nel caso del Realme 14 Pro+, la risposta, secondo noi, è: “Sì, ce la fa, e anche molto bene“.

Quando scattiamo foto, soprattutto per i social, abbiamo bisogno di immagini nitide e brillanti. Quindi, le situazioni critiche sono due: la scarsa (o sbilanciata) illuminazione e gli oggetti che si muovono troppo in fretta. Due aspetti che, negli eventi come una festa con gli amici, sono purtroppo la regola.

Illuminazione

Quando c’è poca luce, la lente della fotocamera rimane aperta più a lungo. Questo permette di percepire i colori ma il tremolio nelle nostre produrrà dei bordi sfuocati. Per risolvere accendiamo il flash, ma a questo punto addio colori. Con il suo sistema di intelligenza artificiale, il realme 17 Pro+ riesce ad amplificare i colori senza saturarli e o distorcerli. La seguente foto è stata fatta di notte, senza usare il flash.

A sinistra uno screen della scena, a destra il risultato dello scatto senza flash

Se la distanza dall’oggetto è sufficiente, allora le lenti riescono a catturare abbastanza luce ambientale, che viene poi amplificata in modo selettivo. Se la distanza è poca, allora non c’è abbastanza luce ambientale e siamo costretti a usare il flash. In questo caso, l’AI interviene per dosarne l’intensità e compensare l’illuminazione. Anche in questo caso, il Realme 17 Pro+ se l’è cavata bene, ma non perfettamente. Il risultato era ancora buono a livello di saturazione, ma i contrasti erano un po’ troppo marcati.

L’altro caso problematico è quando la luce è eccessiva oppure sbilanciata verso un colore specifico. In quel caso, possiamo usare lo speciale flash con tre LED del Realme 17 Pro+. Attivando il flash in modalità “luce di riempimento“, i tre LED andranno a compensare lo sbilanciamento dell’illuminazione nella scena. Avremo a disposizione anche uno slider per scegliere se preferiamo un tono caldo o freddo.

A sinistra luce bianca, al centro con luce rossa e a destra con luce rossa compensata

Oggetti in movimento

Se ci sono soggetti che si muovono molto velocemente, c’è poco da fare: bisogna avere una buona illuminazione e tenere l’otturatore aperto per poco tempo. Facendo così, però, si presenta un altro problema: riuscire a scattare al momento giusto. Il realme 17 Pro+ ci viene in aiuto con una speciale modalità di scatto chiamata Snap AI. In pratica, noi comandiamo lo scatto, ma un’AI ritarderà l’effettiva acquisizione della foto di una frazione di secondo, in modo da regalarci lo scatto migliore possibile. È un po’ come avere un assistente con riflessi decisamente migliori dei nostri.

Un piccolo aiuto per l’AI

L’intelligenza artificiale può fare molte cose meglio di noi, ma non è molto brava a capire i contesti. Per lei, una foto è solo una questione tecnica. Per noi, invece, fotografare una persona o un paesaggio sono due esperienze diverse, sia a livello di percezione che di risultato. Di conseguenza, richiedono correzioni differenti.

Questo è il motivo per cui il realme 17 Pro+ ci mette a disposizione un’ampia serie di modalità di scatto; in ogni modalità, l’intelligenza artificiale correggerà il risultato in modo diverso. Si tratta semplicemente di darle una mano e indirizzarla nella giusta direzione. Il risultato, come abbiamo visto, giustifica questo piccolo sforzo.

AI anche per il post-processing

L’intelligenza artificiale dentro il realme 17 Pro+ non si limita alle foto scattate in tempo reale, ma può essere usata anche su quelle già presenti nella nostra raccolta. Aprendo l’app di Realme per modificare le foto, possiamo renderle più nitide selezionando ‘nitidezza ultra AI’. Il risultato è molto interessante: appiattisce purtroppo un po’ i dettagli e perde qualche sfumatura, ma nel complesso lo abbiamo trovato di ottimo livello.

Disponibilità e prezzo

Il realme 14 Pro+ che abbiamo visto in questa recensione è stato annunciato oggi al Mobile World Congress di Barcellona. La disponibilità parte da oggi 3 marzo 2025, con un prezzo suggerito al pubblico variabile tra i 529,99 e i 579,99 euro per il top di gamma (quello a 512 GB). Comprandolo entro il primo mese, inoltre, potete accedere anche a una serie di sconti in base al canale di vendita.

È davvero difficile non consigliarlo a tutti, anche a chi non ha in programma di cambiare telefono a breve. Se siete il tipo di persona a cui piace avere lo smartphone sempre con sé, soprattutto per fare foto alle feste, ma avete anche paura che gli succeda qualcosa, allora dovreste assolutamente prendere in considerazione il realme 14 Pro+.

realme 14 Pro+ Smartphone 5g, 8 + 256GB, bianco, fotocamera...
  • [Fotocamera Sony OIS Periscopica 3X da 50 MP] Fotocamera periscopica Sony IMX882 da 50 MP.Fotocamera Sony IMX896 OIS da...
  • [Design che cambia colore con il freddo, esclusivo design perlato] Ogni realme 14 Pro+ è dotato di un design unico,...
  • [Resistenza a Polvere e Acqua IP66/68/69] Certificazione Smartphone rugged rilasciata da TÜV Rheinland. Test di...

Ultimo aggiornamento 2025-03-03 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Exit mobile version