In risposta all’invasione dell’Ucraina, il Regno Unito ha emesso nuove sanzioni commerciali contro la Russia, vietando di fatto tutte le esportazioni verso il Paese. Mercoledì scorso, infatti, il Ministro degli Esteri Elizabeth Truss ha annunciato le nuove regole relative all’esportazione aerospaziale, insieme ad alcune sanzioni più pesanti relative all’aviazione, come la possibilità di trattenere gli aerei russi. Più nel dettaglio, le sanzioni inglesi riguardano il “divieto di esportazione di beni e tecnologie aeronautiche e legate allo spazio, inclusa l’assistenza tecnica“.
Il Regno Unito dice no alle esportazioni in Russia, e non solo
Ancora un duro colpo sferrato alla Russia dopo che il governo di Putin ha ordinato l’invasione dell’Ucraina. In risposta alla guerra che sta colpendo l’Europa orientale, il Regno Unito ha annunciato un divieto di esportazione spaziale. Questo, come potete immaginare, include anche tutti i servizi correlati, come ad esempio quelli assicurativi. “Ciò significa che la copertura delle polizze esistenti viene ritirata e gli assicuratori e i riassicuratori del Regno Unito non saranno in grado di pagare i sinistri in relazione alle polizze esistenti in questi settori“. Così riporta la dichiarazione del Ministro degli Esteri inglese.
Con questo annuncio, quindi, il Regno Unito va ad inasprire una serie di altre sanzioni commerciali. In fondo, gli altri Paesi europei hanno già preso le dovute misure. L’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, d’altronde, non ha lasciato indifferente nessuno. E così, ecco che la Russia si trova attaccata da sanzioni che arrivano dall’Europa e da oltre oceano. Lo stesso Biden, infatti, ha dichiarato che le decisioni degli Stati Uniti creeranno non pochi problemi al governo russo. “Continueremo a sostenere l’Ucraina in modo diplomatico, economico e difensivo di fronte all’invasione illegale di Putin e lavoreremo per isolare la Russia sulla scena internazionale“.