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The Sims incontra Star Wars… e nessuno sa il perché

Abbiamo giocato in anteprima a The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu, ecco cosa ne pensiamo

La nostra recensione di The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu, il nuovo Game Pack di The Sims 4 che introduce, per la prima volta nella storia del videogioco, l’Universo di Star Wars. Dopo aver esplorato le mete del pianeta Batuu, siamo pronti a raccontarvi il nostro parere sul controverso DLC di The Sims.

The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu, la recensione

In Star Wars: Viaggio a Batuu i nostri Sim avranno la possibilità di esplorare il pianeta di Batuu e le fazioni che ne fanno parte. Questo mondo è infatti interessato da un costante conflitto che vede da un lato il Primo Ordine intenzionato ad affermare il suo dittatoriale potere, dall’altro la Resistenza intenzionata a combatterlo con tutte le loro forze. In questo scenario troviamo gli abitanti dell’Avamposto della Guglia Nera, snodo centrale di Batuu, e la losca fazione delle Canaglie.

Lo scenario in questione non si presente come un normale quartiere. Si tratta infatti di una meta di Viaggio come Gravity Falls, introdotto con il DCL Gita all’aria aperta e Selvadorada, introdotto da Avventure nella Giungla. Come ogni meta di Viaggio, anche il pianeta di Batuu può essere raggiunto attraverso il telefono dei nostri Sim, sfidando qualsiasi logica. Ed eccoci, dopo un breve caricamento, a camminare come se niente fosse, nella cittadina aliena.

Per la recensione di The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu, ci siamo affidati al nostro nuovo Sim Luke GroundStanding (come altro chiamarlo?). Luke è arrivato a Batuu in men che non si dica senza rimanere troppo sconvolto dai bizzarri personaggi e alieni che abitano questo pianeta. Ma non emozionatevi troppo, il Game Pack non introduce nessuna nuova creatura. Gli alieni che vediamo sono infatti dei normalissimi Sim con addosso un particolare outfit.

I Sims incontrano l’universo di Star Wars…ma perché?

The Sims 4 Star Wars: Journey to Batuu recensioneA Batuu troviamo subito il modo di entrare in contatto con le fazioni che lo abitano: la Resistenza, il Primo Ordine e le Canaglie. Il capo di ogni fazione è stanziato in una determinate area della nuova meta introdotta. Si tratta di mini “quartieri” suddivisi in: Avamposto della Guglia Nera, Accampamento della Resistenza e Quartiere del Primo Ordine. Qui conosceremo i massimi esponenti delle fazioni che ci guideranno in questa fantascientifica avventura. Ad aiutarci nel nostro viaggio ci pensa la sezione del menù dedicata alla Carriera momentaneamente sostituita da una serie di missioni secondarie.

Queste missioni ci guideranno nella nuova mappa e tra i nuovi personaggi che la abitano. Una volta completata una breve “quest” introduttiva, dovremo schierarci con una delle tre fazioni. Scelto il nostro percorso, potremo intraprendere varie missioni secondarie che ci permettono di sbloccare nuovi oggetti, avere accesso a particolare abilità e ovviamente, ad una spada laser. Ogni missione cambierà anche la percezione che le altre fazioni hanno di noi così da scalare la piramide gerarchica del nostro team e “annientare” quello avversario. Ma non temente, non esistono scelte sbagliate in The Sims 4.

L’ambizione e la testardaggine del nostro Luke l’hanno convinto a entrare tra i ranghi del Primo Ordine e rispondere agli ordini del tenente Agnon. Dal nostro superiore riceveremo infatti delle missioni per fare strada all’interno della fazione e guadagnare qualche moneta intergalattica, che va a sostituire i simoleon per tutta la durata del vostro “soggiorno”.  Le missioni secondarie di questo Game Pack sono molto meno sviluppate rispetto a quelle che abbiamo visto in Stranger Ville. Si tratta di obiettivi che non hanno un reale impatto sulla mappa e che, una volta tornati alle vostre case di Sim Terrestri, non conteranno più nulla.

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Game Pack per nulla spaziale

Come prevedibile, The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu è il Game Pack che meno si adatta alla vita quotidiana dei nostri Sim e che non trova nessun legame con le precedenti espansioni. La maggior parte degli oggetti introdotti, per quanto realizzati con una grande attenzione ai dettagli, hanno poco a che vedere col mondo di The Sims fuori da Batuu.

Gli oggetti, i costumi e le ambientazioni faranno sognare a occhi aperti i fan di Star War. L’attenzione ai dettagli è infatti eccezionale così come anche l’atmosfera che si respira. Entrare nella cantina di Oga farà riaffiorare alla memoria tanti ricordi. In generale i “quartieri” presentano un design fantastico ispirati alla nuova sezione di Disneyland dedicata a Star Wars intitolata Star Wars: Galaxy’s Edge. L’intero Game Pack è nato come un “tributo” a quest’area e ogni angolo della mappa lo dimostra.

Le aree di gioco si presentano come una via di mezzo tra un lotto e un quartiere in cui il nostro Sim può spostarsi liberamente da un edificio all’altro. Il problema è che più della metà degli edifici interattivi non è altri che un Rabbit-Hole, ovvero un “finto” edificio in cui il nostro Sim non può entrare ma solo svolgere determinate attività. La quantità di Rabbit-Hole è fin troppo esagerata persino per The Sims 4 il che abbatte totalmente il clima coinvolgente che avevamo sentito all’inizio.

Un fantastico Spot

The Sims 4 Star Wars: Journey to Batuu recensione

Dopo pochi minuti di gioco si ha come l’impressione che il Game Pack non sia altro che una brochure fatta a videogioco che mostra le bellezze dello Star Wars: Galaxy’s Edge di Disneyland. Le parti interattive della mappa sono davvero poche il che si traduce in poco più di una piacevole cartolina. Non neghiamo che salire sul Millennium Falcon o acquistare il nostro Droide personale sia stata un’esperienza interessante ma le emozioni sono finite di lì a poco. Sono sufficienti infatti un paio d’ore di gioco per scoprire tutte le novità introdotte dal DLC.

In conclusione…

L’idea di unire due franchise tanto amati e di successo non si è rivelata a nostra avviso una mossa efficace. Al di là dell’estrema differenza che esiste tra i due mondi, il Game Pack in sé non è sviluppato nel migliore dei modi. Con le giuste attenzioni e un gameplay opportunamente espanso, Viaggio a Batuu sarebbe stato un perfetto capitolo Spin-off della serie di The Sims, così come è accaduto con The Sims Medieval.

Siamo di fronte a un’occasione mancata in cui gli interessi della comunità di giocatori e quella di Electronic Arts e Maxis non riescono a incontrarsi. Il risultato è uno dei Game Pack meno interessanti e coinvolgenti mai rilasciati che ci ricorda costantemente che mixare due franchise di questo tipo, per quanto di successo e popolari, non sempre è una bella idea.

The Sims 4 Star Wars: Viaggio a Batuu

Pro Pros Icon
  • Design di personaggi, abiti e ambientazioni perfette
Contro Cons Icon
  • Pochissimo contenuti interessanti
  • Troppi Rabbit-Hole
  • Poco impatto sulla vita dei nostri Sim
  • Completamente slegata dalle altre espansioni

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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