Las Vegas – Il CES di Las Vegas, la fiera sull’elettronica di consumo internazionale, è sempre palco di grandi presentazioni sulla tecnologia che (si spera) conosceranno presto il grande pubblico. Da sempre, Razer ha utilizzato il CES per mostrare le novità in arrivo e ogni anno l’azienda si è sempre divertita a presentare un concept fuori dagli schemi. Alcuni di questi non hanno mai visto la luce, presentati più come prototipi, altri invece sono diventati prodotti veri e propri. Questa sembra proprio il caso del nuovo Project Esther, presentato proprio al CES 2024 che abbiamo avuto il piacere di testare in anteprima!
Ma partiamo con ordine.
Che cos’è il nuovo Project Esther di Razer?
Project Esther di Razer è un cuscino aptico che sfrutta la tecnologia Razer Sensa dell’azienda e per offrire un nuovo travolgente grado di immersività nel mondo dei videogiochi. Project Esther è infatti la naturale evoluzione della tecnologia tattile che unisce i confini tra fisico e virtuale; un modo tutto nuovo di giocare che immerge il giocatore al centro dell’azione. A differenza dei tradizionali dispositivi tattili che si limitano a un feedback unidimensionale, Project Esther si adatta realmente a ciò che sta avvenendo in gioco e alla sua posizione precisa generando sensazioni tattili e vibrazioni che variano in termini di intensità, velocità, durata e posizione.
Il cuscino è infatti dotato di ben 16 attuatori tattici posizionati in modo ottimale per offrire una copertura completa del corpo, dalla schiena alle gambe oltre ad essere adattabile, grazie a una serie di cinturini regolabili, a qualsiasi tipo di sedia, da gaming o meno.
- Tecnologia Razer HyperSpeed Wireless con prestazioni a bassa latenza perfette per il gaming. Sfruttando una connessione...
- Driver Razer TriForce da 50 mm per un audio potente e realistico. Le Razer Kaira HyperSpeed sono dotate di driver...
- Microfono cardioide Razer HyperClear per un’acquisizione vocale migliorata. Il microfono pieghevole è regolato in...
La tecnologia Razer Sensa
Project Esther sfrutta le potenzialità della tecnologia Razer Sensa, in grado di offrire sensazioni tattili e realistiche. Questa tecnologia è in grado di controllare più attuatori per distribuire le sensazioni tattiche e vibrazioni in aree specifiche permettendo così di percepire direzionalità e distanza. Razer Sansa permette anche di coordinare più dispositivi per offrire effetti aptici sincronizzate grazie alla conversione automatica dell’audio in aptiche in tempo reale.
Con un eccezionale tempo di risposta di <20 ms, Razer Sensa è ottimizzata per garantire una velocità incredibile e un’attivazione quasi istantanea delle aptiche, perfettamente sincronizzata con tutti i segnali audio.
La nostra anteprima del Project Esther
Grazie a Razer abbiamo avuto modo di provare in anteprima le potenzialità del Project Esther direttamente al CES 2024 di Las Vegas. Iniziamo col dire che il cuscino, nonostante sia ancora in fase progettuale, si presenta ottimamente con la qualità e il design tipici dell’azienda. In fiera era presente anche una versione con luci RGB integrate (qui a sinistra) che ci ha fatto strabuzzare gli occhi!
Il cuscino è suddiviso in forme geometriche accattivanti che abbracciano la parte del nostro corpo che si appoggia alla sedia e fornisce vibrazioni e feedback inerenti all’azione che si sta svolgendo in game. Per questa anteprima, abbiamo provato Project Esther con una demo di Mortal Kombat, uno sparatutto in prima persona e un test appositamente creato per questa dimostrazione. Il Test è stato sicuramente il più coinvolgente essendo stato creato appositamente e ci ha mostrato tutte le potenzialità di questo progetto. Una sequenza di audio spaziale a 360° ci ha dimostrato come la tecnologia Sensa sappia “tradurre” i suoni in effetti aptici per far sentire al nostro corpo da dove proviene il suono e con quanta intensità.
Senza troppi tecnicismi, se nel gioco piove, potremmo sentire leggerissime vibrazioni su tutto il corpo mentre se riceveremo un colpo di shotgun sentiremo una fortissima vibrazione nella direzione da cui proviene lo sparo. L’accuratezza delle vibrazioni aptiche varierà a seconda degli sviluppatori di videogiochi che, nel momento in cui state leggendo questo articolo, potrebbero aver ricevuto l’SDK del software di Interhaptics dedicato a Razer Sensa.
L’anteprima di Project Esther in breve
Project Esther ha tutte le carte in regola per aggiungere un nuovo livello al grado di immersività dei videogiochi che in questi anni sta raggiungendo vette sempre più alte. Durante il nostro breve hands-on abbiamo ricevuto un assaggio di quello che potrebbe essere Prohect Esther e ci siamo immaginati a giocare a titoli come Cyberpunk 2077 o Skyrim dove voci, suoni ambientali e boati di armi o draghi sono in grado di far vibrare il nostro corpo. L’idea ci esalta tantissimo!
Ma quando e se Project Esther diventerà un vero e proprio prodotto da poter comprare, solo il tempo potrà dircelo. A voi piacerebbe averlo sulla vostra sedia da gaming ed esplorare un modo di videogiocare?
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