La startup innovativa HRCOFFEE, grazie a modelli basati sui People Analytics, punta a migliorare la qualità della gestione delle risorse umane. La pandemia ha spinto le aziende a rivedere in modo critico questa area di lavoro, cercando nuovi strumenti per ottimizzare le performance dei propri impiegati.
HRCOFFEE è una società compartecipata per il 70% da Exprivia S.p.A, e ha sviluppato un modello di gestione delle risorse umane secondo un approccio people based. L’attenzione è focalizzata sulle persone, e si utilizza la tecnologia offerta dalla soluzione “IBM Watson“. Si tratta di una serie di strumenti di intelligenza artificiali, in grado di sviluppare sistemi di People Analytics.
Le caratteristiche dei Sistemi di People Analytics per la gestione delle risorse umane
Si può in questo modo comprendere, per esempio, le analogie e le differenze tra i componenti dell’azienda. Se questi strumenti sono ancora una forte novità in Italia, in altri Paesi come gli Stati Uniti d’America rappresentano invece un fenomeno molto più comune.
La differenza tra i sistemi di People Analytics e le classiche metriche HR sono marcate. Queste ultime si limitano ad essere descrittive, mentre i sistemi di People Analytics sono capaci di tener conto del background del personale e di monitorarne l’evoluzione delle performance nel tempo.
Le parole di Davide De Palma
Davide De Palma, CTO e co-founder di HRCOFFEE, ha dichiarato:
“Per un’azienda è fondamentale portare a fattor comune tutte le abilità e le competenze di
cui ogni lavoratore è portatore attraverso l’automazione, i Bot e gli assistenti virtuali. Lo
scopo dell’AI applicata alla nostra piattaforma non è un modo per incasellare i dipendenti ma
bensì un’opportunità per le aziende di individuare le loro competenze assegnando a
ciascuno il giusto ruolo all’interno di un meccanismo complesso”.
“Un’azienda funziona e cresce se è in grado di mettere
veramente le persone al centro considerandole tutte, a prescindere dal ruolo, portatrici di conoscenza. La sfida, con HRCOFFEE è proprio quella di estrarre valore da ciascun dipendente”.