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Estate e risparmio energetico: i nostri consigli

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Oggi, martedì 21 giugno, inizia ufficialmente l’estate.

Che si preannuncia particolare per almeno due motivi. Intanto, per via del famigerato Caronte, l’ondata di caldo che dovrebbe iniziare proprio oggi, durare una decina di giorni e portare la temperatura a picchi di 43 °C nel nostro Paese.

Docce di giorno e di notte, dunque, e condizionatori sempre accesi al massimo? Non esattamente, perché l’altra notizia – altrettanto nota – è quella dei continui rincari delle bollette di luce e gas, aggravati dalla recente stretta sul gas da parte di Mosca.

Gli aumenti delle bollette

Sui vertiginosi aumenti delle bollette di luce e gas ci siamo occupati in diversi articoli.

I rincari, assieme all’aumento delle materie prime, stanno gravando pesantemente sulla spesa delle famiglie italiane.

L’Unione Nazionale Consumatori ha fatto sapere che Bolzano, Trento e Lodi sono le tre città italiane in cui l’aumento dei costi delle bollette è stato più vistoso. Parliamo rispettivamente del 112,9, del 109,2 e del 79,8%.

I prezzi dei generi alimentari sono cresciuti soprattutto a Catania (+11,1%), Imperia (+11%) e Sassari (+10%).

Le famiglie catanesi si sono trovate in media a spendere 643 euro in più all’anno.

Non va meglio alle imprese del terziario: confrontando l’aprile del 2022 con quello dello scorso anno, scopriamo che gli aumenti della spesa annuale di elettricità e gas per il terziario vanno dal +110% al +140%.

Il risparmio energetico

I comportamenti individuali possono quanto meno lenire questo vistoso e diffuso problema.

Da una parte siamo assuefatti a piccoli gesti quotidiani che ci appaiono normali ma che possono essere modificati. Dall’altra, l’arrivo del caldo rischia di esporci ad altre azioni controproducenti dal punto di vista del risparmio energetico.

Che comunque, rincari delle bollette a parte, dovrebbe guidare sempre la nostra condotta di cittadini, e di abitanti di un pianeta sempre più malconcio (proprio per colpa nostra).

Ma vediamo in che modo è possibile contribuire personalmente al risparmio energetico.

I condizionatori

D’estate fa caldo, e contro il caldo si corre ai ripari.

L’istinto è quello di accendere i condizionatori sino a rendere la propria abitazione un palaghiaccio. Col doppio risultato di far schizzare i consumi alle stelle e beccarsi una bronchite.

Ecco, qui di seguito, i nostri consigli per un uso risparmioso dei condizionatori.

L’acqua

Vi badiamo troppo poco, e siamo degli inguaribili distratti (o pigri) per quanto riguarda il risparmio dell’acqua. Che, nei mesi estivi, consumiamo ancora di più. Ma dove si può fare attenzione?

Ogni volta che ci insaponiamo, ad esempio, perché lasciamo che il getto continui ad andare? Ci riferiamo sia al lavaggio delle mani che alla doccia.

Non è il caso, poi, di perdere mezz’ora per inserire nel cestello della lavastoviglie piatti e bicchieri praticamente luccicanti. È sufficiente, aiutandosi con le posate, eliminare i residui di cibo più grandi.

I consigli intramontabili

Ci sono alcuni consigli, poi, che valgono tutto l’anno. E che col rincaro delle bollette diventano ancora più urgenti.

Perdiamo, ad esempio, il vizio di tenere la luce accesa nelle stanze in cui non siamo presenti. Domotica e smart home, in questo senso, possono aiutare, rilevando la presenza o meno di persone in una stanza. Ricordiamoci poi di adoperare le lampadine a risparmio energetico.

Accendiamo lavatrici e lavastoviglie solo quando sono piene. E, se possibile, adoperiamo i programmi Eco.

Inoltre: siamo sicuri di conoscere il nostro contratto, e quindi le fasce orarie in cui l’energia elettrica ci costa meno? Nel dubbio, diamo un’occhiata.

Avendo poi la possibilità di un investimento iniziale, i pannelli solari ci faranno risparmiare nel lungo periodo, e daranno una grossa mano al nostro pianeta.

Non solo a casa

I consigli per il risparmio energetico proseguono anche al di fuori delle mura domestiche.

Soprattutto in auto: si eviti di tenere il motore acceso ai semafori, o quando accostiamo per parlare con un amico. Così come non sarebbe il caso di far rombare il motore come se fossimo nel bel mezzo di una gara automobilistica.

Altri atteggiamenti virtuosi sono adottabili quando si fa la spesa, preferendo prodotti biologici o a chilometro zero, e con una meticolosa raccolta differenziata.

Ma il passo più grande, che precede tutti questi comportamenti, è il cambio di mentalità. Dobbiamo convincerci che anche i nostri piccoli gesti siano importanti. Perché la somma di milioni e milioni di piccoli gesti dà come risultato un gesto enorme.

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