Safari potrebbe presto perdere il secondo gradino sul podio dei browser più usati al mondo, superata da Microsoft Edge e forse anche da Firefox. Anche se tutti e tre valgono molti punti percentuali in meno di Chrome di Google, installato su più di due terzi dei computer.
Edge e Firefox pronti a superare Safari come secondo browser più usato al mondo
L’avvertimento al browser di Apple arriva da StatCounter, che riporta come a gennaio 2022 Safari sia rimasto al secondo posto mondiale. Ma di pochissimo. Infatti Safari rimane a quota 9,84% per il mercato desktop, con Microsoft Edge subito dietro a 9,54%. Firefox non è poi così distante a 9,18%. Anche se tutti lo sono schiacciati da Google Chrome, che vale più del doppio delle loro percentuali aggregate con il 65,38%.
Il trend più significativo però è la crescita, o il suo contrario. Infatti se Firefox sale dall’8,1% del gennaio 2021 al 9,2% di quest’anno, Safari è in discesa: l’anno scorso vale il 10,38% del mercato desktop. Un andamento che rischia di far perdere il secondo posto al browser Apple.
Se si isola il solo mercato americano, Safari resta in vantaggio con il 18,12% rispetto ad Edge di Microsoft, fermo al 12,09%. Ma in Europa, il browser di Microsoft ha già superato quello di Apple. Il motivo principale resta il fatto che Safari per desktop sia un’esclusiva dei Mac, mentre gli altri possono essere installati su diversi sistemi operativi.
Essere preinstallato su iPhone, iPad e Mac permette una grande diffusione del browser, pur limitandone l’espansione in mercati in cui i prodotti Apple non sono dominanti come negli Stati Uniti. D’altro canto, Safari negli ultimi anni ha deciso di puntare più sulla stabilità che sulle novità software. Restando indietro in termini di funzionalità. Tanto che, come riporta 9to5Mac, alcuni sviluppatori lo stanno definendo “il nuovo Internet Explorer”. I meme su Safari non ci sono ancora, ma sembra che il browser della Mela possa perdere la ‘sfida culturale’.
La situazione è in continuo sviluppo. Safari potrebbe recuperare terreno con solo qualche aggiornamento oculato. Per il secondo posto la sfida è aperta. Anche se quella per vincere il titolo resterà nelle tasche di Google Chrome ancora a lungo.
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