La Opening Night Live di quest’anno è stata piuttosto estenuante, con circa due ore di trailer e “anteprime mondiali” che Geoff Keighley ci ha mostrato. Anche se la prima serata di Gamescom è terminata, c’è un particolare momento dello show che è rimasto impresso nella mente del pubblico: un breve messaggio dell’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, Samantha Cristoforetti, che applaudiva ed elogiava i numerosi giochi ambientati nello spazio che usciranno nel corso dei prossimi mesi.
Samantha Cristoforetti: il videomessaggio per la Gamescom 2022
La Cristoforetti, che attualmente vola a 27.000 chilometri all’ora (circa 17.000 mph) e a 400 chilometri (circa 250 miglia) sopra le nostre teste sulla Stazione Spaziale Internazionale, ha elogiato l’industria dei videogiochi per il suo impegno nello spazio.
Mentre fluttuava a gravità zero ha dichiarato che la National Aeronautics and Space Administration è entusiasta del fatto che gli sviluppatori mettano in risalto “l’amore per l’esplorazione spaziale”, con vari giochi come No Man’s Sky, Stellaris, The Outer Worlds e altri. La Cristoforetti ha dichiarato:
“Vengo da voi per fare i miei complimenti all’industria del gioco. Abbiamo visto quanti giochi spaziali avete creato di recente. Le missioni che inviate ai vostri giocatori non sono solo molto divertenti. Creano curiosità, interesse e amore per l’esplorazione spaziale nei giocatori di tutto il mondo. Mentre attendiamo il ritorno sulla Luna e su Marte con il nostro ambizioso programma Teranova, le capacità di volo spaziale dell’umanità saranno in parte merito (sic) dell’industria del gioco”.
Sebbene sia facile indicare i giochi più recenti, tra cui Elite Dangerous e Outer Wilds, come parzialmente responsabili della popolarità dello spazio come campo di gioco per questo mezzo interattivo, ci sono molti altri giochi in arrivo che ci manderanno nello spazio.
Tra gli annunci della Gamescom troviamo l’avventura horror The Callisto Protocol e il GDR Star Ocean The Divine Force. Non possiamo poi dimenticare Dune: Spice Wars, Star Trek: Resurgence e il remake di Dead Space. Infine abbiamo Starfield di Bethesda, il gioco di esplorazione spaziale più atteso – e più grande – con almeno 1000 pianeti.
“Chi lo sa? Forse anche voi sarete tra di noi qui all’ESA. Esplorare lo spazio virtualmente non è solo divertente. Ha un impatto sul mondo reale che ci porta tutti più vicini alle stelle. Quindi, a nome di tutti i membri dell’ESA, bravi. Continuate a creare. Continuate a innovare. E continuate a giocare”, ha concluso la Cristoforetti. Tranquilla Samantha, lo faremo.
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