Secondo quanto riferito da sammobile.com, Samsung avrebbe stretto una collaborazione con Naver per sviluppare una propria piattaforma di intelligenza artificiale (AI) simile a ChatGPT. Tuttavia, a differenza del chatbot di OpenAi, quello di Samsung sarà destinato all’uso interno.
La notizia arriva dopo che Samsung ha imparato a sue spese i pericoli dell’uso dell’intelligenza artificiale generativa in un ambiente aziendale. Difatti negli scorsi mesi alcune informazioni sensibili relative ai semiconduttori dell’azienda sono trapelate attraverso ChatGPT, dopo che alcuni dipendenti hanno cercato di utilizzare il chatbot per facilitare il loro lavoro. Tuttavia gli impiegati non si sono resi conto che le informazioni date a ChatGPT venivano immesse nell’enorme database pubblico dell’AI. Da allora, Samsung ha vietato ai propri dipendenti di utilizzare ChatGPT.
Samsung vieta ChatGPT ai propri dipendenti ma sviluppa una propria AI
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Nonostante questo divieto, Samsung non ha intenzione di privare i propri dipendenti del supporto dell’intelligenza artificiale. Per questo motivo, insieme a Naver Corp., sta sviluppando una piattaforma AI a uso e consumo interno, fruibile solo dai dipendenti.
I test iniziali saranno esclusivi per alcuni specifici reparti della società, ma l’idea è di renderla disponibile per tutte le filiali dell’azienda.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API