B1NARY – Episodio 17: Demoni notturni

Non vogliamo mettere un freno alle tue speranze, ma sappi che la concorrenza è spietatissima: siamo tutti innamorati di Fjona Tamarra. Mettiti in fila.

Del resto, come resistere a quel modo coatto di esprimersi, a quell’incredibile gusto trash nell’abbigliamento, a quello zotico modo di camminare, a quella ruvida saggezza di chi si è laureata all’università della strada… in fondo si sa che l’amore è cieco, e quando indossa gli occhiali da sole anche dentro casa, lo è ancor di più.

Perciò in questa sede non possiamo darti un consiglio in buona fede, ma ti concederemo un fin troppo palese avvertimento – perché nonostante tutto preferiamo l’onestà a un subdolo tentativo di sabotare le tue già remote chance: lascia perdere.

Altrimenti ti veniamo a cercare, e poi finisce male.

(Ma lo sai, vero, che Fjona Tamarra è reale quanto un Muppet?)

Caro Alessandro,
Ci sembra di capire che il tuo match non avesse intenzioni amorose già dal primo istante a prescindere dai tuoi comportamenti.
Forse lei è uscita con te con intenzioni diverse. O forse le sue intenzioni sono cambiate ma le tue no.
Non puoi saperlo senza affrontare l’argomento direttamente.

La realtà è che, nella nostra breve vita, abbiamo capito che i segnali vanno bene per il traffico aereo, le comunicazioni tra le balenottere azzurre e l’ordine stradale. Quando si parla di rapporti umani e relazioni è bene mettere da parte questi stronzissimi segnali e parlare, chiaramente e senza paura. Forse per questo match è un po’ tardi. Ti suggeriamo di accettare con serenità la tua condizione: inutile arrovellarsi su una situazione che, per quanto ci riguarda, ci sembra palese, ma non vogliamo neanche suonare eccessivamente cinici – non tutto, infatti, ruota intorno al sesso, e in quella che pensavi potesse diventare una compagna, potresti aver comunque trovato una compagnia piacevole e spensierata.

Via al prossimo match…e magari stavolta, trova qualcosa di più romantico di Artigianato in Fiera.

• promozione di Just Eat su una selezione di pizzerie di quartiere
• notifica di LinkedIn con le ultime offerte di lavoro
• messaggio di Instagram per avvisarci dell’inizio di un live di qualche misconosciuto follower dall’altra parte dell’oceano
• notifica di Too Good to Go che ci consiglia di prenotare le nuove Magic Box
• promemoria contenente la lista della spesa
• promemoria contenente la lista delle serie tv che ci siamo ripromessi di guardare
• promemoria contenente l’incipit di un racconto che ci è venuto in mente in metropolitana e che abbiamo vagheggiato di scrivere
• notifica di Booking che ci consiglia di prenotare subito la nostre vacanze di Capodanno
• messaggio di Asana che ci ricorda i task lavorativi per il giorno successivo
• promozione di Glovo su pokè e sushi valida per soli 3 giorni
• messaggio di Amazon che ci avverte dell’imminente consegna di un pacco.

E così via.
Insomma, la tua preoccupazione ci sembra eccessiva e vagamente paranoica.

Detto ciò, parlare è sicuramente una soluzione giusta per qualsiasi problema, ma trova le parole e il tono giusto per farlo. E ricordale anche che gli smartphone di oggi hanno una bellissima funzione “sonno” che impedisce qualsivoglia disturbo (anche la vibrazione).
Altrimenti, puoi iscriverti a un paio delle app sopra elencate e cominciare e restituirle il favore.

Buona notte.