L’intelligenza artificiale è la nuova tecnologia che tutte le aziende, pian piano, hanno deciso di adottare perché rende più efficiente l’utilizzo del device e semplifica la vita degli utenti. Anche Samsung adotta l’intelligenza artificiale, che permetterà la traduzione delle chiamate. Questa funzionalità sarà disponibile sui modelli Galaxy.
Samsung lancia l’intelligenza artificiale per la traduzione delle chiamate: come funzionerà
Samsung ha deciso di adottare l’intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a svolgere una serie di funzionalità. Tra di esse troviamo la traduzione delle chiamate nella lingua diversa dalla propria. La trasformazione avverrà sotto forma di audio e di testo.
Bixby text-to-call di Samsung
L’azienda ha già lanciato un’opzione molto interessante chiamata Bixbt-to-call. Di cosa si tratta? Una voce artificiale parla al posto dell’utente, per chiedere informazioni primarie ad un interlocutore al telefono, quando la persona che riceve la chiamata non può parlare.
Quando sarà disponibile l’intelligenza artificiale di Samsung
L’intelligenza artificiale di Samsung in grado di tradurre le chiamate dovrebbe essere disponibile già a partire dall’inizio del 2024, stesso periodo in cui dovrebbe uscire la famiglia dei Galaxy S24.
Gauss, l’IA su cui sta investendo Samsung
Non solo Galaxy AI, ma anche Gauss, un’altra intelligenza artificiale sulla quale si baseranno i progetti futuri dell’azienda coreana. Deriva dal matematico Carl Friedrich Gauss, che ideò la teoria della “distribuzione normale”, fulcro dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale.
Sviluppato da Samsung Research, il modello include Samsung Gauss Language, Samsung Gauss Code e Samsung Gauss Image. Tutte funzionalità che rimandano all’IA generativa dei concorrenti ChatGpt di OpenAI e Bard di Google.
Samsung realizzerà chip a 1,4 nm tra pochi anni
Altre novità in casa Samsung. La casa coreana ha chiarito quale sarà la roadmap per il suo futuro nella produzione dei chip. Il prossimo step prevede la partenza del processo produttivo a 2 nm che sarà pronto per il 2025.
Questo processo produttivo sarà utilizzato per applicazioni mobili e, quindi, anche per il settore smartphone. Samsung guarda però al futuro. Dopo i 2 nm, infatti, è già stato fissato il prossimo obiettivo. Entro il 2027, infatti, prenderà il via la produzione di chip con processo produttivo a 1,4 nm.
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