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Il ritorno della Mercedes SL, diversa ma come prima: ora è solo AMG, e solo con tetto in tela

A volte, per tornare se stessi c’è bisogno di cambiare tutto, rivoluzionare ciò che pensavi fosse ormai stabilito e voltare pagina. Questo è quello che ho pensato vedendo la nuova Mercedes-Benz SL, anzi, Mercedes-AMG SL. La nuova sportiva scoperta della Stella, vera star della sua line-up, oggi è infatti disponibile solo nelle supersportive versioni AMG. Un ritorno al passato, a quella 300SL Ali di Gabbiano che era a tutti gli effetti un’auto da corsa con le targhe. Torna anche il tetto in tela, per un’auto che dopo anni all’ombra delle sportive amg vuole far tornare a parlare si sé.

Il ritorno della Sport Licht, la sportiva leggera: dopo anni di confort ed eleganza SL è una Mercedes-AMG

Una rivoluzione per tornare se stessi, dicevamo in apertura. Ed è proprio quello che è capitato alla mitica SL, l’ammiraglia decappottabile della Casa di Stoccarda, per anni considerata il non plus ultra della Stella. Grazie al suo status symbol di auto di “chi è arrivato”, al suo mix di prestazioni sportive ed eleganza, tra gli anni ’50 e gli anni ’90 Mercedes SL è stata la scelta obbligata per chi volesse prestazioni, confort ed eleganza. Dai primi anni ’00, però, SL ha perso consensi.

Se una volta infatti SL offriva stile e prestazioni da supercar senza però costringere a convivere con scomodità e inaffidabilità tipiche di quel tipo di auto, con l’ingentilimento e la crescente affidabilità delle rivali da Ferrari, Lamborghini, Porsche e Audi la clientela di SL si è andata sempre più assottigliandosi. Anche le auto, seppur dotate di un’eleganza e di un confort senza pari, avevano perso quell’aura sportiva delle origini. In pochi sanno infatti che la SL, acronimo che sta per Sport Licht, sportiva leggera, non è nata come sportiva lussuosa e comoda, ma come versione stradale di un’auto da corsa. La SL originale, la mitica 300 SL Ali di Gabbiano, era infatti un’auto da corsa targata: dotata di un motore a iniezione (nel 1954!) da 210 CV, telaio tubolare leggerissimo e un interno curato ma spoglio e scarno.

Anche le leggendarie portiere ad ali di gabbiano non furono un esercizio stilistico, ma una necessità per consentire al conducente di scavalcare l’imponente telaio tubolare. Grazie alla sua innata eleganza, però, presto la SL diventò un oggetto del desiderio, e la sportiva senza compromessi venne ingentilita, creando la 300SL Roadster e la successiva 190 SL, automobili sportive e veloci, ma ora molto meno estreme. Da quella 300 SL Roadster nacque poi il mito della SL scoperta, comoda ma sportiva. Si susseguirono poi 5 serie, con l’ultima, la R231, che ha cessato la produzione alla fine del 2020. E oggi, quell’anima sportiva ritorna con la nuovissima Mercedes-AMG SL, la prima prodotta dalla divisione sportiva di Mercedes, la AMG di Affalterbach.

Un mix di sportività ed eleganza: le linee di Mercedes-AMG SL uniscono le sue due anime

E questo cambio di rotta si vede subito anche dall’estetica, che fin dal primo sguardo lascia stupiti. Nonostante infatti sia decisamente più sportiva e affilata di tutte le SL precedenti, non le manca l’eleganza che non può mancare su una SL. Questa unione di un carattere più sportivo ma pur sempre elegante non è casuale: oltre che a sostituire la precedente SL, in produzione dal 2012, la nuova Mercedes-AMG SL prende il posto anche di Mercedes-AMG GT Cabrio e della Classe S Cabriolet. La sfida è quindi tosta: unire in una sola auto l’eleganza e la classe della precedente S Cabriolet, la sportività della AMG GT C e l’equilibrio di SL.

E dal punto di vista estetico, ci siamo. Non mancano infatti gli stilemi delle ultime Mercedes, ovvero i fari anteriori triangolari e sfuggenti e il posteriore affusolato e sportivo, ma si notano anche dettagli da vera AMG, come la grande calandra anteriore con listelli cromati verticali e gli scarichi posteriori sdoppiati. A proposito, proprio la calandra è dotata di listelli richiudibili, che nella guida normale rimangono chiusi per migliorare la penetrazione aerodinamica, e si aprono solo quando serve il massimo raffreddamento al V8 sotto il cofano. Nonostante questi dettagli tipicamente AMG, però, la nuova SL ha la sua personalità distinta. Il cofano lungo e basso, l’abitacolo arretrato e la coda alta ma sfuggente regalano alla nuova SL un look prestante ma mai troppo aggressivo o pacchiano.

Spiccano da fuori i grandi cerchi in lega, che arrivano fino a 21 pollici, e un grande ritorno: il tetto in tela. Dopo due generazioni e oltre 20 anni di tetto retrattile in metallo, infatti, Mercedes torna alle sue origini e ripropone un classico tetto in tela che regala alla nuova SL un tocco retrò che rimanda al suo glorioso passato. Pesa 27 kg meno del precedente tetto in metallo, abbassando così il baricentro. In più, impiega solo 15 secondi a ritrarsi e può essere aperto e chiuso fino ad una velocità di 60 km/h. Nonostante le linee facciano sembrare la nuova Mercedes-AMG SL compatta e raccolta, le dimensioni sono importanti: la lunghezza è infatti di 4,70 m, ben 10 cm più della precedente generazione. Alla classica eleganza di ogni SL, la nuova generazione si concede delle licenze poetiche sul tema della sportività.

Al posteriore, ad esempio, compare per la prima volta un alettone posteriore mobile, che esce solo in velocità: altrimenti, rimane a filo con il portellone. A proposito di aerodinamica, è disponibile a richiesta uno spoiler in carbonio posizionato nel sottoscocca. Questo profilo aerodinamico quando si superano gli 80 km/h si abbassa di ben 4 cm. In questo modo, si genera un effetto Venturi che schiaccia l’auto verso la strada, aumentando la deportanza sull’asse anteriore.

All’interno è la AMG più digitale di sempre: schermo orientabile e tanto spazio per persone e cose

Sarà anche diventata una scoperta più sportiva del solito, ma all’interno Mercedes-AMG SL non dimentica la sua identità all’interno. Salendo a bordo, infatti, troviamo un abitacolo curato, dotato di soluzioni tecniche all’avanguardia e di una bella disponibilità di spazio. Mercedes-AMG SL è infatti una 2+2, la prima a offrire di nuovo due sedili posteriori dalla R129 del 1989. I 10 cm in più di lunghezza hanno infatti consentito ai tecnici Mercedes-Benz di ottenere più spazio all’interno, sufficiente per garantire sufficiente agio per i passeggeri posteriori, e un bagagliaio di 240 litri. Ma dove Mercedes-AMG SL sorprende è nella plancia e nel layout del suo abitacolo.

Nonostante infatti il volante sportivo AMG e i sedili contenitivi danno indizi di quando sia sportivo ciò che c’è sotto il cofano, è l’eleganza a farla da padrone all’interno della nuova SL. Sono di grande impatto le bocchette dell’aria in stile aeronautico, ma a sorprendere è la disposizione degli schermi digitali, diversi da qualsiasi Mercedes attuale. Non abbiamo infatti un unico enorme pannello come l’Hyperscreen visto su EQS, né il singolo pannello verticale che include quadro strumenti e infotainment, come su diverse Mercedes attuali. La Casa di Stoccarda ha infatti scelto un approccio più elegante e tradizionale, seppur con immancabili tocchi di innovazione. La strumentazione digitale, infatti, è racchiusa in un cruscotto dietro il volante: una posizione tradizionale, ma che nasconde un pannello che per funzionalità e grafica è al top della produzione Mercedes.

Al centro della plancia, poi, spicca il grosso schermo touch dell’infotainment centrale. Misura ben 11,9 pollici, è posizionato verticalmente e sfoggia l’ultima versione del sistema operativo MBUX, visto sulle ultime Classe S e Classe C tra le altre. La vera rivoluzione è però il fatto che questo schermo è orientabile elettricamente. In che senso? Tramite un tasto sulla plancia, infatti, è possibile cambiarne l’inclinazione da 12 a 32 gradi, in modo da non avere problemi nella visibilità con il sole diretto. Inutile sottolineare poi che i materiali all’interno sono stati scelti tra i più pregiati presenti nella “scuderia” Mercedes, e che tutti i principali sistemi per il confort sono presenti: sedili elettrici climatizzati dotati anche della Airscarf, un getto di aria calda dietro al collo che crea una sciarpa di aria calda, funzione per massaggi, sistemi audio di livello assoluto e chi più ne ha più ne metta.

Oltre alla capote in tela, rimane il 4.0 V8: la scheda tecnica di Mercedes-AMG SL è quasi un ritorno al passato… in attesa dell’ibrido

Dal punto di vista tecnico, Mercedes-AMG SL sorprende per l’unione di passato e presente. In che senso? Per lei, ad esempio, è stata creato un telaio partendo da un foglio bianco. Seppur sostituisca quindi la Mercedes-AMG GT C, la nuova SL non ha nulla a che vedere dal punto di vista meccanico con la sportiva tedesca. Il telaio, esclusivo per lei, è realizzato interamente in alluminio, e rinforzato con materiali compositi. Lo schema delle sospensioni, in aggiunta, è molto sofisticato, con un sistema a doppi bracci oscillanti su tutte e quattro le ruote, con di serie su tutte le versioni il sistema AMG Active Ride Control di sospensioni a controllo elettronico. I freni sono in acciaio di serie, con i carboceramici a richiesta.

Non mancano poi le quattro ruote sterzanti, con le posteriori che arrivano ad un raggio di sterzata di 2,5° per aiutare l’agilità dell’auto. Si tratta di una prima per Mercedes SL, così come è disponibile di serie per la prima volta un sistema di trazione integrale, il 4Matic+ già visto su diverse AMG, che consente, se lo si desidera, di disattivare la trazione sulle ruote anteriori e godersi un po’ di pazzia AMG. In un quadro di così tante novità, però, sorprende la scelta del motore, un vero e proprio ritorno al passato. Come abbiamo detto in precedenza, infatti, tutte le nuove Mercedes SL saranno solo in versione AMG. Ma se le AMG “normali” passano progressivamente a motori a 6 o addirittura 4 cilindri, la nuova Mercedes-AMG SL rimane fedele al V8.

Al lancio infatti ci saranno due versioni del meraviglioso 4.0 V8 biturbo M178. La prima, non importata in Italia, è la SL 55, dotata del V8 con 476 CV e 700 Nm di coppia. Al fianco di questo motore, già più che prestante, ci sarà la SL 63, l’unica che arriverà in Italia. E diciamo anche per fortuna: sotto al cofano infatti il V8 riceve il motore della AMG GT R da 585 CV e 800 Nm di coppia. Grazie alla trazione integrale, la SL 63 passa da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi, e raggiunge i 315 km/h. Il cambio sarà il classico 9G-Tronic automatico a 9 marce, e non mancano, com’è ovvio, tutti i sistemi di sicurezza attivi alla guida, che consentono una guida autonoma di Livello 2. Ma c’è di più.

La gamma SL non dovrebbe rimanere ferma a questi soli due modelli. Dovrebbe infatti arrivare una versione “base”, probabilmente la 53 con motore 3.0 6 cilindri in linea, ma soprattutto presto arriverà la incredibile E Performance. Sarà la prima SL ibrida, e condividerà la meccanica vista sulla nuova Mercedes-AMG GT 4 Door 63 E Performance, di cui trovate i dettagli nell’articolo dedicato qui sotto. Giusto per citare qualche numero, comunque, questa versione sarà la top di gamma. Grazie all’ibrido di derivazione F1, infatti, dovrebbe arrivare a 840 CV e oltre 1000 Nm di coppia: numeri impressionanti.

Quando arriverà sul mercato la nuova Mercedes-AMG SL?

Dall’estetica ai numeri, dagli interni alla tecnologia, sembra che Mercedes abbia di nuovo deciso di puntare sulla sua scoperta per eccellenza. Mercedes-AMG SL non è solo la prima a fregiarsi esclusivamente del logo AMG, e colei che riporta sulla Sport Licht i sedili posteriori e il tetto in tela. La nuova SL ritorna ad essere un’auto che anticipa delle tecnologie uniche, che vuole tornare ad essere l’oggetto del desiderio nella gamma Mercedes. Un titolo che, negli ultimi anni, le era sfuggito, ma che ora vuole riconquistare a tutti i costi.

E parlando di costi, non abbiamo ancora indicazioni sul suo prezzo. Di sicuro, però, sarà parecchio alto: la precedente AMG GT C partiva da circa 160.000 euro, quindi ci aspettiamo un prezzo in linea. Finalmente, però, la nuova Mercedes SL torna a far parlare di sé. Il sogno di tornare ai fasti di un tempo, per un modello che da 70 anni è il punto più alto della Stella, non è più utopia. E voi? Cosa ne pensate? Vi piace questa nuova SL? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti!

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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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