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Frodi: ecco 5 regole per combatterle nei pagamenti digitali

Adyen ha voluto fornire una lista di consigli ideati per evitare truffe con i pagamenti digitali

Il Country Manager di Adyen Italia Philippe De Passorio ha voluto fornire una lista di consigli, ideati per evitare le frodi spesso collegate ai pagamenti digitali.

Le truffe connesse ai pagamenti digitali

Il 4,09% degli ordini effettuati tramite e-commerce risulta essere fraudolento. Ogni fase, dalla spedizione alla fatturazione, può infatti essere soggetta a truffe che, capaci di arrivare perfino al furto d’identità, si basano su meccanismi in continua evoluzione.

Queste modifiche hanno costretto le aziende a trovare nuovi modi di proteggersi, spesso affidandosi a piattaforme di gestione dei pagamenti, ma nonostante tutto la mancanza di informazioni e dati disponibili lungo la catena del pagamento lascia aperte molte possibilità ai truffatori di mettere in atto frodi di ogni genere!

A fare da esempio fondamentale nella prevenzione delle truffe è Spotify. Quest’ultima si avvale infatti da tempo delle soluzioni proposte da Adyen per la gestione dei pagamenti, che hanno permesso alla società di distinguere tra transazioni rischiose e frodi vere e proprie.

Come proteggersi dalle frodi

A fornire un aiuto alle aziende, soprattutto a quelle impegnate nell’e-commerce, è Philippe De Passorio, Country Manager di Adyen Italia, che ha voluto stilare una lista di consigli ideati per prevenire le frodi.

Primo passo per difendersi è identificare i potenziali truffatori. Per farlo un’azienda può contare su diversi sistemi, tra cui algoritmi avanzati, analisi dei dispositivi utilizzati, della rete o della persona stessa, così da stabilire l’identità di ogni acquirente!

Ottimo modo per evitare eventuali truffe è effettuare sempre analisi dettagliate dei dati di pagamento che, insieme ad una fase di “test and learn”, riduce l’attrito con i clienti, che a seconda del settore hanno modi diversi di pagare o di comportarsi.

La società gestisce numerose transazioni internazionali? In questo caso sarà necessario analizzare e impostare la gestione dei possibili raggiri per i diversi paesi, adattando la strategia alle differenze culturali che possono esistere. Una tecnica di prevenzione potrebbe funzionare bene in un paese, ma essere inadeguata per un altro!

Sistema molto utile per combattere le truffe potrebbe essere quello di abbandonare la gestione manuale, spesso basata su controlli molto lunghi, e optare per l’automatizzazione, ad esempio tramite Intelligenza Artificiale e Machine learning.

Proteggersi dai tentativi di frode è importante, ma questo non deve mai portare a compromissioni della fluidità dell’esperienza di pagamento degli acquirenti!

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Maria Elena Sirio

Videogiocatrice dall'infanzia, innamorata del fantasy e dell'avventura (ma, soprattutto, di Nathan Drake), con una passione per il disegno, il cinema e le serie tv, che tenta di conciliare tutti questi interessi con la facoltà di Biotecnologie.

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