Per sostenere in questo momento tragico per l’Ucraina la popolazione, Satispay è al fianco di Save The Children per sostenere i minori colpiti dalla guerra. Attraverso il servizio Donazioni, sono già stati raccolti oltre 700 mila euro per i minori ucraini.
Satispay al fianco di Save The Children per l’Ucraina
Gli oltre 2,3 milioni di utenti di Satispay hanno risposto positivamente alla campagna di Save The Children. Che vuole aiutare gli operatori impegnati al confine ucraino per accogliere e prestare soccorso ai bambini e alle bambine costretti alla fuga per le violenze della guerra.
Secondo Save The Children sono oltre un milione i bambini rifugiati che stanno scappando dall’avanzata russa. Con oltre due milioni e mezzo di persone costrette ad abbandonare il proprio Paese. Un numero senza precedenti nella storia delle crisi umanitarie.
Ai minori e alle loro famiglie servono acqua, cibo, prodotti igienici, cure mediche, supporto psicologico. Tutte attenzioni necessarie quando arrivano al confine fra Romania e Ucraina e nei centri di accoglienza.
Come donare
Per donare con Satispay, dovete semplicemente aprire l’app e accedere alla sezione “Servizi“, selezionando l’importo che volete donare e inviare il pagamento. Anche il più piccolo aiuto finanziario serve in un momento di crisi come questo.
Alberto Dalmasso, CEO e co-founder di Satispay, spiega: “Di fronte a situazioni complesse e di grande difficoltà come quelle che stanno attraversando il mondo, con ripercussioni tragiche in Ucraina, la prima sensazione è sempre quella di estrema impotenza. Ma col passare delle ore e del tempo diventa evidente quanto ognuno di noi possa sempre fare qualcosa, e la nostra Community non manca mai di far sentire la propria voce e generosità. Certi del loro supporto, abbiamo messo il nostro servizio Donazioni a disposizione di Save the Children che si è subito attivata, grazie al lavoro straordinario di volontari e operatori, in delicate operazioni di assistenza alla popolazione, e in particolare, a quasi un milione di bambini costretti a cercare salvezza fuori dal Paese.”
