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Schwarzenegger come Zeus? Era davvero per il Super Bowl

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Alla fine era davvero come pensavamo. Il poster che vedeva Arnold Schwarzenegger nei panni di Zeus non era un annuncio per un nuovo film (neanche uno di God of War) ma una pubblicità per il Super Bowl. Come da tradizione anche quest’anno l’evento sportivo sarà circondato da spot molto speciali e questo è già riuscito a farsi largo tra la concorrenza. A ufficializzare la cosa, un filmato teaser che svela anche a chi sarà dedicata la pubblicità.

Super Bowl: Arnold Schwarzenegger diventa Zeus per BMW

Potete vedere il nuovo breve spot qui di seguito. Nella scena ci ritroviamo in un classico bar americano, con il commesso (interpretato da Matty Cardarople che qualcuno ricorderà per la sua apparizione in Stranger Things) che chiama al bancone un cliente per la sua ordinazione. Come spesso capita, si trova in difficoltà con la pronuncia del nome, che è molto originale: “Zeius? Zois?“.

È a questo punto che si fa avanti proprio Arnold Schwarzenegger nei panni di Zeus appunto, con tanto di fulmini che vibrano intorno all’armatura per confermare come si legga il suo nome. “Wow, tipo il dio greco del fulmine?” risponde il barista. Con la sicurezza che ha sempre accompagnato le sue interpretazioni, Arnie risponde: “Esattamente come quello“.

A questo punto lo spot si conclude con l’apparizione del logo di BMW e una data: 13 febbraio 2022, appunto quando negli Stati Uniti sarà il momento del Super Bowl. Ma esattamente qual è il collegamento tra una casa automobilistica e il dio greco Zeus? Ebbene la risposta a questa domanda arriva dal titolo usato per il video su YouTube: “Qualcosa di elettrico sta bollendo in pentola” (in originale “brewing” che si ricollega anche al caffè protagonista di questo teaser).

È molto probabile quindi che la pubblicità con Schwarzenegger nei panni di Zeus per il Super Bowl si incentrerà su un qualche tipo di veicolo elettrico lanciato da BMW. Resta ancora da capire come si collegherà alla già annunciata presenza di Poseidone interpretato da Ralf Moeller. E poi vogliamo davvero credere che saranno solo loro due le guest star? Davvero non ci saranno altri dei olimpici a fare un saluto? Non resta che attendere il 13 febbraio per scoprire tutti gli sviluppi…

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