Site icon Techprincess

Selectra: 6 cose da sapere sul cambio fornitore di luce e gas

Selectra: 6 cose da sapere sul cambio fornitore di luce e gas thumbnail

A partire dal mese di gennaio si è registrato un nuovo rincaro per luce e gas per i consumatori che si affidano al servizio di Maggior Tutela. Per il primo trimestre dell’anno, infatti, i rincari sono del 55% sulla luce e del 41.8% sul gas. Selectra ha fatto il punto della situazione del mercato energetico andando ad evidenziare che per gli utenti che scelgono il Mercato Libero c’è la possibilità di risparmiare oltre 800 euro nei prossimi 12 mesi.

6 cose da sapere per cambiare il fornitore di luce e gas senza sbagliare

Selectra ha, quindi, evidenziato 6 aspetti da conoscere sul passaggio al Mercato Libero. Il primo elemento evidenziato è rappresentato dalla possibilità passare al Mercato Libero gratuitamente. Non sono previsti costi extra per il cambio fornitore con il passaggio dal Mercato Tutelato al Mercato Libero o per il cambio fornitore all’interno del Mercato Libero. Da notare che non ci sono interruzioni della fornitura durante la fase di passaggio da un fornitore ad un altro. Un altro aspetto centrale riguarda il contatore. Non è necessario cambiare contatore quando si cambia forniture di luce o gas.

Le differenze tra i due mercati

È importante conoscere la differenza tra Mercato Libero e Mercato Tutelato. Nel primo caso è il fornitore che stabilisce il prezzo ed il cliente che può scegliere la tariffa da attivare in base al prezzo. Le offerte del Mercato Libero possono prevede il prezzo bloccato per 1 o 2 anni. Con il Mercato Tutelato, invece, il prezzo viene stabilito dall’Autorità per l’energia italiana (ARERA) e aggiornato ogni tre mesi. Da notare che il cambio gestore può avvenire sia telefonicamente che online oltre che in un punto vendita. Per scegliere l’offerta migliore, Selectra consiglia di puntare sulle tariffe luce e gas con prezzo bloccato per i prossimi 12 mesi, per evitare ulteriori rincari.

 

Exit mobile version