Al CES 2022 l’automobile sta avendo un risalto importantissimo, e a dimostrarlo ci sono tutte le novità che abbiamo visto, dal vivo o durante le conferenze telematiche, qui a Las Vegas. A puntare ancora di più sul mondo automotive e sulla tecnologia del prossimo futuro è stata Intel. La sua consociata israeliana Mobileye al CES 2022 ha presentato diversi progetti, tra cui l’annuncio della collaborazione con Zeekr per la produzione nel 2024 della prima vettura di serie dotata di guida autonoma di Livello 4, di nuove collaborazioni con Volkswagen e Ford e la nascita di un nuovo processore “all-in-one” per facilitare la diffusione della guida autonoma. Insomma, Mobileye al CES 2022 ha presentato davvero tante cose: scopriamole tutte insieme.
Chi è Mobileye, uno dei nomi più importanti nel mondo della guida autonoma
La novità principale è stata, com’è facile intuire, l’annuncio della collaborazione tra Mobileye e Zeekr per la produzione della prima vettura con guida autonoma di Livello 4. Ma facciamo un passo indietro, e capiamo sia chi siano e cosa facciano Mobileye e Zeekr. Partiamo dalla protagonista di oggi al CES 2022, Mobileye. Si tratta di una azienda israeliana, che dal 1999 si occupa di sviluppare tecnologie per sistemi di sicurezza automobilistici. In pochi anni, Mobileye è diventata una delle grandi protagoniste del panorama mondiale riguardo ai sistemi di sicurezza attivi utilizzando telecamere e sensori. A Mobileye si devono, alla fine degli anni ’00, i primi sistemi di avviso di attraversamento involontario di corsia, di frenata automatica di emergenza, riconoscimento dei segnali stradali e tante altre innovazioni che abbiamo imparato a conoscere su Case come Volvo, BMW e GM.
In pochi sanno che è stata proprio Mobileye ad introdurre su Tesla Model S nel 2015 il famoso Autopilot, utilizzando il suo chip sviluppato specificatamente per la guida autonoma EyeQ. Chiusa la collaborazione con Tesla nel 2016, l’anno dopo, nel 2017, Mobileye è stata acquisita da Intel per una cifra record di 15,8 milardi di $. Questa è ancora oggi l’aquisizione di un’azienda israeliana più costosa della storia. Oggi, Mobileye collabora con Volkswagen, Ford e altri costruttori per lo sviluppo di ADAS e di sistemi che consentano la guida autonoma, ad oggi di Livello 2+. Come vi abbiamo raccontato spesso, però, i problemi riguardanti la guida autonoma di livelli superiori è principalmente burocratica. Le Case e le aziende specializzate già possederebbero la tecnologia per implementarle nelle auto odierne. Mancano solo le leggi ad hoc, e una Casa che sia pronta a lanciarsi.
Mobileye e Zeekr insieme al CES 2022 per la prima vettura di serie dotata di guida autonoma di Livello 4
Ed infatti, Mobileye al CES 2022 ha annunciato una partnership con la Casa cinese Zeekr per il lancio, nel 2024, della prima automobile di serie dotata di guida autonoma di Livello 4. Per intenderci, oggi siamo al Livello 2+, per cui l’auto accelera, frena, sterza e più anche cambiare corsia autonomamente, ma sempre con il conducente al volante concentrato sulla strada. Il Livello 4 è quello completamente autonomo, per il quale l’auto fa tutto, ma proprio tutto da sola. Un’auto di Livello 4 non necessita neanche di un conducente o di un volante: fa tutto in autonomia. Per questo, questa notizia è davvero importante per il mondo dell’auto, poiché la prima vera automobile completamente autonoma è lontana solo 2 anni.
La produzione di questo modello così importante è affidata alla collaborazione con Zeekr, una Casa che in Europa è pressoché sconosciuta. In realtà, però, Zeekr non è l’ultima arrivata, anzi. Si tratta infatti del brand premium esclusivamente elettrico del Gruppo Geely, quello di cui fanno parte Volvo, Lotus e Lynk&Co. E proprio di quest’ultimo brand, Zeekr è il “cugino premium”. Il suo primo modello, la 001, è infatti ispirata nelle linee dai prodotti Lynk&Co, e poggia sulla nuova piattaforma SEA di Geely. Su di essa, nasceranno tantissimi modelli di Volvo, Lotus (su questa piattaforma nascerà l’atteso SUV Lotus), Lynk&Co e Zeekr appunto e il prossimo SUV compatto di smart. Zeekr quindi ha tanta esperienza e conoscenza alle sue spalle, e anche per questo è stata scelta per questo debutto epocale. Questa vettura così importante sarà ovviamente full electric, e sfrutterà tutta la tecnologia di Mobileye, compresa l’interessantissima “True Redundancy”.
Ve ne avevamo parlato qualche tempo fa, ma in poche parole si tratta di un sistema che non si affida ad un solo tipo di sensori o telecamere, ma affianca diversi sistemi di telecamere, radar e Lidar, tutti capaci di funzionare autonomamente. In questo modo, in caso di problemi tecnici, l’auto sarà sempre in grado di muoversi in autonomia e in sicurezza. Alla base dell’intera auto ci sarà un processore Open EyeQ di ultimissima generazione. Probabilmente, a spingerla ci sarà il nuovo processore Ultra, un SoC all-in-one capace di processare tutti i dati con una velocità eccezionale ma con un utilizzo di energia e di spazio molto contenuto, di cui vi parleremo tra poco.
A meno di sorprese da rivali diretti, questa Zeekr supportata dalla tecnologia Mobileye sarà la prima vettura di serie acquistabile dal pubblico dotata di guida autonoma di Livello 4. Il suo debutto ufficiale è atteso per il 2024 nella natia Cina. Successivamente, il modello approderà sui listini di tutto il mondo.
Al CES 2022, Mobileye ha annunciato la prosecuzione delle collaborazioni con Volkswagen e Ford
Ma le novità di Mobileye al CES 2022 non sono finite qui. Da diversi anni infatti l’azienda israeliana collabora con colossi del mondo dell’auto come Volkswagen e Ford per la realizzazione di sistemi di assistenza alla guida. E, a Las Vegas, Intel e Mobileye hanno annunciato la prosecuzione della loro collaborazione anche per i prossimi anni con Ford e Volkswagen, con progetti però differenti. Volkswagen sarà infatti il primo costruttore ad utilizzare la incredibile mole di dati raccolti dai sistemi Mobileye per i propri sistemi di guida autonoma. Un po’ come succede per gli smartphone, i PC e tutti i sistemi informatici, infatti, il modo migliore per migliorare e crescere è prendere spunto dalle situazioni che succedono ai sistemi già in commercio.
Mobileye ha infatti detto più volte che il vero tesoro che ha in dote è la quantità di dati raccolti dalle auto dotate dei propri sistemi. Già nel 2018, infatti, Mobileye aveva stipulato un accordo con Case come BMW, Volkswagen e Nissan che le permette di ricevere, in maniera anonima e senza violare la privacy dei proprietari, i dati registrati dai veicoli dotati di tecnologia Mobileye. Quanti dati? Mobileye ritiene che la sua più grande ricchezza siano proprio i dati raccolti, che stima in 20 PB, petabyte, ovvero 20.000 TB. Una quantità di dati impressionante, che da oggi sarà accessibile anche a Volkswagen per quanto riguarda le mappe. Al CES 2022 infatti Mobileye e la Casa di Wolfsburg hanno annunciato che il costruttore tedesco farà parte del progetto Mobileye Roadbook.
Si tratta di un database di mappe fornito dagli user di veicoli Mobileye, in alta definizione ed incredibilmente precise. Questi dati sono ottenuti dalle vetture dotate di tecnologia Mobileye a livello mondiale, e VW utilizzerà Roadbook per migliorare il suo Travel Assist. In poche parole, infatti, Volkswagen punta ad equipaggiare le proprie auto con una nuova versione del suo sistema di assistenza in viaggio, il Travel Assist (che include Cruise Control Adattivo, mantenitore attivo di corsia e così via), capace di mantenere in carreggiata l’auto anche senza segnaletica orizzontale visibile. Questo perché non userà solo le telecamere e la connessione GPS, ma un cloud di informazioni riguardanti quella stessa strada raccolte da centinaia di automobili ogni giorno. Per vedere questo sistema su strada non dovremo aspettare molto. Mobileye Roadbook sarà disponibile presto sui modelli Volkswagen, Skoda, Audi e SEAT basati sulla piattaforma MEB.
Ford insieme a Mobileye per il suo nuovo BlueCruise
Anche l’americana Ford ha annunciato il prosieguo della collaborazione con Mobileye al CES 2022, ma per una missione differente. La Casa di Dearborn infatti si affiderà all’esperienza di Mobileye per migliorare il suo prossimo BlueCruise. Ford utilizzerà infatti la tecnologia REM di Mobileye (Road Experience Management), che le permetterà di dotare le sue prossime vetture di una tecnologia innovativa che permetterà ai clienti di lasciar guidare l’auto autonomamente avendo le mani libere. Come? Monitorando lo sguardo del conducente tramite una telecamera puntata verso il viso del guidatore. In questo modo, il sistema si assicurerà che il conducente abbia sempre gli occhi sulla strada. Questo sistema include al suo interno anche un software che migliora il centraggio della corsia, e permette di guidare anche nelle autostrada e dove la segnaletica orizzontale non è perfettamente visibile.
A celebrare questa collaborazione è stato il CEO di Ford, Jim Farley, che si è detto estremamente soddisfatto della collaborazione con Mobileye. “Ford si è impegnata a produrre tecnologie innovative per rendere la guida più facile e e sicura per oltre un secolo.”, ha dichiarato Farley. “Siamo molto eccitati all’idea di lavorare con Mobileye ad una piattaforma che supporti lo sviluppo delle tecnologie di guida autonoma della prossima generazione. Il nostro investimento in queste competenze ci permetterà di trasformare le esperienze di mobilità dei nostri clienti.”
Il nuovo processore All-in-one di Mobileye debutta al CES 2022: promette di portare la guida autonoma “alle masse”
Infine, Mobileye ha parlato anche di sé al CES 2022, presentando un nuovo processore per sistemi di guida autonoma che si preannuncia rivoluzionario. Durante la kermesse di Las Vegas, l’azienda israeliana ha presentato l’inedito processore EyeQ Ultra. Si tratta del SoC più potente e avanzato mai progettato da Mobileye, ma non è questa la sua peculiarità fondamentale. Il nuovo processore è infatti stato sviluppato specificatamente per veicoli a guida autonoma, ed è un all-in-one. All’interno di un solo chip, infatti, sono presenti tutti i processori necessari per l’intero sistema di guida autonoma di un’auto. Grazie a EyeQ Ultra, è possibile equipaggiare un’automobile dotata di questo processore di guida autonoma di Livello 4.
Cosa significa questo? Che, banalmente, acquistando un solo processore sarà possibile accedere a tutti i sistemi di guida autonoma più avanzati. Un balzo in avanti epocale rispetto ad oggi, dove servono diversi processori con peculiarità differenti per mettere insieme un buon sistema di guida autonoma. Il nuovo Mobileye EyeQ Ultra ha un rapporto qualità-prezzo eccellente, e il risparmio di spazio e di energia per la sua alimentazione sarà una vera rivoluzione. Mobileye EyeQ Ultra offre le prestazioni di 10 processori EyeQ5, tra i migliori dell’azienda, in una sola unità.
Mobileye EyeQ Ultra è quindi piccolo, completo e ha un costo decisamente inferiore rispetto a tutti i processori singoli utilizzati fino ad oggi. Questo significa che, vista anche la sua minore complessità, è adatto anche ad automobili meno complesse e costose. E il suo costo molto ridotto permetterà di equipaggiarlo anche su vetture “normali”. Per questo Mobileye lo definisce “il processore che porterà la guida autonoma alle masse”. Per alimentarlo non serviranno più vetture grandi, costose e complesse, ma è perfetto per virtualmente ogni auto sul mercato. Questo processore può portare la vera guida autonoma di Livello 4 su qualsiasi auto. Per questo, il piccolo ritrovato della tecnologia prodotto con processi a 5 nanometri che vedete qui sopra potrebbe essere la svolta per l’auto autonoma.
Al CES 2022 si è messa una pietra fondamentale per la storia della guida autonoma?
Dopo le rivelazioni di Mobileye, si ha la sensazione di aver appena visto qualcosa che potrebbe cambiare il mondo dell’automobile. Fino ad oggi, infatti, le auto a guida autonoma sono state tacciate come una soluzione per un futuro ancora lontano. Troppo complesse, troppo tecnologicamente complicate, troppi intoppi burocratici. Oggi, Mobileye al CES 2022 ha dimostrato che la guida autonoma potrà essere il futuro prossimo, vicinissimo a noi, e che quasi tutti i problemi possano essere superati grazie alla tecnologia e alla condivisione di progetti.
Mobileye collaborerà con alcune delle più grandi aziende del mondo dell’automotive per migliorare gli assistenti alla guida. Ma soprattutto, nel 2024 vedremo la prima automobile di serie dotata di guida autonoma di Livello 4. Molto probabilmente, ci ritroveremo tra due anni qui a Las Vegas per raccontarvi dal vivo la prima Zeekr autonoma, e avremo già provato le novità di Ford e Volkswagen. Di sicuro, però, Mobileye sta spingendo sull’acceleratore, per portare ciò che una volta pensavamo fantascienza nel presente. E voi? Cosa ne pensate? Acquistereste mai un’automobile a guida autonoma? Oppure preferite ancora i mezzi di trasporto tradizionali? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti!
- Intel Core i9-12900K processor 30 MB Smart Cache Box
- Chipset serie Intel 500
- Frequenza di base: 3,6 GHz, Tuboost: 4,9 GHz
- LGA1200
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