fbpx
CulturaMusicaNews

Un accordo da 200 milioni di dollari: ecco perchè Spotify tiene tanto a Joe Rogan

Spotify ha dichiarato che l’accordo per il podcast di Joe Rogan è costato 200 milioni di dollari, il doppio della cifra precedentemente riportata. Ciò spiegherebbe molte cose.

Spotify e Joe Rogan: le cifre dell’accordo spiegano tante cose

Un periodo complesso per Spotify, che dopo aver acquisito – proprio ieri – Podsights e Chartable si ritrova ora sotto la lente d’ingrandimento dei media. E ancora una volta per una controversia. Infatti, secondo un rapporto di The Wall Street Journal, nel 2020 la piattaforma di streaming avrebbe pagato almeno 200 milioni di dollari per accaparrarsi i diritti esclusivi del podcast The Joe Rogan Experience, il doppio della cifra precedentemente riportata. Lo show rientra quindi tra gli investimenti da preservare per il gigante dello streaming, essendo anche il podcast più ascoltato negli Stati Uniti (con una media di 11 milioni di ascolti per episodio).

Le cifre vertiginose dell’accordo spiegherebbe quindi il controverso atteggiamento di Spotify. Difatti la piattaforma, dopo le polemiche contro il podcast ritenuto novax da Neil Young, ha preso le parti di Joe Rogan. Il servizio di streaming ha addirittura lasciato andare un artista del calibro di Neil Young, che ha ritirato la propria discografia dal catalogo Spotify. Il boicottaggio è poi continuato con Joni Mitchell e con centinaia di scienziati e medici che hanno protestato contro lo show di Rogan, accusato di diffondere informazioni false.

Altri artisti di rilievo ad abbandonare la piattaforma sono stati Nils Lofgren, David Crosby, Stephen Stills e Graham Nash (che con Young formavano il celebre quartetto Crosby, Stills, Nash & Young). Come conseguenza di questa migrazione le azioni della società sono diminuite del 13%. Spotify ha provato a tallonare, introducendo un avviso informativo su tutti i contenuti che parlassero di temi legati al Covid. Ma la pezza è risultata peggio del buco, con Neil Young che ha pubblicato una lettera aperta ai dipendenti Spotify. L’artista ha invitato gli impiegati a cambiare lavoro e a prendere atto che il  loro CEO, Daniel Ek, tiene solo ai numeri e non all’arte. Il rapporto del Wall Street Journal, che parla di 200 milioni di dollari, sembra dare ragione al cantautore.

Harvest (Remaster)
  • New Store Stock
  • Audio CD – Audiobook
  • 07/14/2009 (Publication Date) - Editore: Warner Music

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button