Mentre in moltissime parti del mondo la vita sta lentamente tornando alla normalità, in Cina un’impennata di contagi ha riportato gli abitanti di molte città in lockdown. Tra queste, anche Shanghai. La più grande città finanziaria cinese, infatti, ha deciso di fermare tutte le attività per ben dieci giorni consecutivi. Quasi un’eternità, considerando la vita frenetica che la contraddistingue. E per evitare che gli abitanti possano infrangere le regole imposte, sono stati visti aggirarsi per Shanghai cani robot che redarguiscono i cittadini che seguono comportamenti inappropriati. Una scelta insolita, che sta facendo parlare di sè non poco.
Shanghai: cani robot controllano che i cittadini rspettino il lockdown
In questi giorni a Shanghai cani robot stanno controllando che i cittadini rispettino il lockdown. Come potete notare nel video qui sopra, la città è invasa da robot a quattro zampe – simili a quelli di Boston Dynamics Spots – con un megafono attaccato vicino alla testa. A cosa servono? A ricordare agli abitanti quali sono i protocolli da seguire per ridurre al minimo i contagi. E redarguire chi non rispetta le regole. “Indossate le mascherine, lavate spesso le mani, misurate la temperatura e disinfettate i vostri appartamenti“, chiosano i cani robot in giro per le strade deserte di Shangai.
Una scena paradossale, che sembra quasi venuta fuori da una delle puntate di Black Mirror. E invece no, è la realtà di una delle città più ricche della Cina. In ogni caso, è innegabile che si tratti di un accorgimento alquanto strano, tanto che il video dei cani robot è diventato immediatamente virale in Rete, suscitando reazioni piuttosto negative. Non pochi utenti, infatti, hanno definito questa scelta di Shangai “inquietante“. Ma poco importa alla città, che deve tornare a muoversi il prima possibile. D’altronde, il primo lockdown ha già avuto grosse ripercussioni economiche, per cui la Cina non può permettersi che altri dieci giorni di isolamento peggiorino la situazione. Ma siamo davvero sicuri che i cani robot possano aiutare a limitare la pandemia?