In una mattinata come tante, i pendolari delle stazioni ferroviarie di Roma, Bologna eMilano sono stati accolti da un messaggio tanto inaspettato quanto inquietante: “Siete insetti”. Questa frase, apparsa improvvisamente sui monitor delle partenze e sugli imponenti pannelli pubblicitari, ha scatenato un’ondata di preoccupazione tra i viaggiatori e un fervido dibattito sui social.
La campagna “Siete Insetti” nelle stazioni, non è un attacco hacker
Molti, di fronte a tale scenario, hanno temuto il peggio: un attacco hacker, un atto di terrorismo, o persino un segnale di un’imminente invasione aliena. Tuttavia, la realtà era ben diversa e decisamente meno allarmante. Queste immagini, che hanno rapidamente fatto il giro dei social, erano in realtà parte di una campagna promozionale orchestrata da Netflix per la sua nuova serie, Il Problema dei 3 Corpi.
La serie, che trae ispirazione da una celebre trilogia di romanzi di fantascienza, narra di un messaggio inviato dagli abitanti di un lontano pianeta, i trisolariani, agli umani. Un messaggio che, contrariamente al classico saluto pacifico extraterrestre, suona come una minaccia.
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E mentre online si moltiplicavano le speculazioni, la verità emergeva chiara: non c’era alcun pericolo reale, nessun cyberattacco, solo una trovata pubblicitaria audace e un promemoria che, se i trisolariani fossero realmente in viaggio verso la Terra, la loro arrivo è previsto solo tra 400 anni – almeno secondo la narrazione della serie.
Così, mentre la vita reale prosegue indisturbata, su Netflix già è possibile guardare Il Problema dei 3 Corpi.
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