fbpx
FeaturedVideogiochi

Ericsson: l’ultimo report rivela il futuro del mondo dei videogiochi

Stando al report pubblicato dalla società, il futuro del mondo del gaming sarà rappresentato dalla realtà aumentata

Stando all’ultimo rapporto pubblicato da Ericsson, il futuro del mondo del gaming potrebbe essere rappresentato dall’innovativa realtà aumentata (AR).

La continua evoluzione stando al report Ericsson

Il continuo sviluppo di nuovi strumenti e servizi ha man mano portato ad una evoluzione non solo delle esigenze, ma anche delle preferenze e delle necessità dei consumatori, oltre che del processo di accessibilità, acquisto e consumo.

Questi cambiamenti si sono velocemente allargati verso i settori più diversi e vari, tra cui spicca anche quello dei videogiochi, dove gli ultimi report pubblicati da Ericsson rivelano una costante crescita, portata sia dall’avvento dei giochi su smartphone sia dalle potenzialità di tecnologie come la realtà aumentata (AR).

Nonostante questa crescita, però, il mondo del gaming sembra non riuscire ad occupare il primo posto in una classifica riguardante gli utilizzi principali, rimanendo invece indietro rispetto all’ascolto di musica e alla visione di video.

Il mondo del gaming dopo l’arrivo degli smartphone

All’apparenza l’arrivo degli smartphone e le possibilità di gioco da essi offerte spingono a pensare ad una possibile modifica in negativo del mondo del gaming.

In realtà, stando ai dati raccolti da Ericsson, questi dispositivi hanno portato ad una enorme crescita del settore, poiché si sono aggiunti alla già vasta gamma di strumenti perfetti per giocare, fornendo possibilità completamente nuove a tutti gli amanti di questo mondo!

Lo smartphone è infatti riuscito, in poco tempo, a superare il PC come dispositivo di gioco principale e, stando alle previsioni, entro il 2023 potrebbe portare ad un aumento del 12% di giocatori dal 2013.

A favorire questa tendenza è la natura stessa dei giochi su smartphone, che hanno spesso spinto i giocatori ad uscire dalla propria camera per uscire all’aria aperta.

[amazon_link asins=’B076CJFW9C,B07CZS8W5Y,B07337HDVN’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’2106e505-bf1d-4e34-89ad-c9526c87474c’]

Ad avvicinare i giocatori

L’aumento dei giocatori su smartphone, secondo i dati del report Ericsson, porterà ad una diminuzione del numero di giocatori su PC, ma andrà allo stesso tempo ad avvicinare molti attuali non giocatori al mondo del gaming grazie all’avvento di nuove tecnologie, tra cui spicca la Realtà Aumentata (AR).

Il 36% di non giocatori, infatti, ha espresso un profondo interesse per queste ultime, viste come innovativi metodi per scappare dalla realtà, rilassarsi e vivere un’esperienza completamente immersiva e nuova.

A dimostrare per la prima volta le potenzialità di questa tecnologia è stato Pokémon GO, un titolo che, ancora oggi, occupa la seconda posizione nella classifica dei titoli più giocati su smartphone.

Esempi simili hanno affascinato i giocatori dimostrando le possibilità dell’AR, e portando perfino 7 intervistati su 10 a pensare che questa tecnologia possa essere capace di cambiare il modo in cui, in futuro, si avrà la possibilità di vivere l’esperienza videoludica!

Per capire la realtà aumentata

Per comprendere il ruolo della realtà aumentata è necessario, prima di tutto, dare un’occhiata ai titoli sviluppati per realtà virtuale. Questi ultimi permettono infatti ai giocatori di vivere una modalità di gioco completa a 360°, grazie anche ad una vasta gamma di dispositivi che spazia dai PC alle cuffie, passando anche per gli occhiali per smartphone.

Questa nuova tecnologia avrebbe, da una parte, colpito il mercato in positivo attirando una buona fetta di nuovi giocatori ma, allo stesso tempo, ne ha allontanato un’altra!

A provocare l’allontanamento, secondo il report Ericsson, sono le caratteristiche stesse dei dispositivi che, nella maggior parte dei casi, a causa dei prezzi risultano non accessibili per tutti.

[amazon_link asins=’B0764GKZ15,B078G8XZPX,B07DVT3NCN’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d10aa9e7-b187-4211-a454-17d4b4e5dca5′]

Il paradosso della Realtà Aumentata

L’AR ha portato una ventata di novità nel mondo del gaming ma, come successo anche per la realtà virtuale, ha anche visto il proprio sviluppo bloccato dal costo degli accessori.

A fare da principe in questo senso è proprio lo smartphone: quest’ultimo è uno dei migliori strumenti per fruire contenuti in realtà aumentata, ma è anche quello che frena molti consumatori, che non risultano dotati di un telefono abbastanza “buono” per sfruttare questa possibilità.

L’utilizzo dello smartphone per giochi in AR, secondo i giocatori coinvolti da Ericsson, porta inoltre con sé tutte le limitazioni della visuale tipiche del dispositivo, che sarebbero facilmente risolvibili tramite appositi occhiali, ma ad un prezzo accessibile al pubblico!

Miglioramenti degli accessori e diminuzioni dei prezzi potrebbero quindi rendere questa tecnologia molto più disponibile, permettendo ai consumatori di usufruire delle sue possibilità sia per il gaming sia per, ad esempio, l’arredamento di interni, gli allenamenti in palestra o la visione di video e programmi televisivi.

L’AR potrebbe quindi rappresentare non solo il futuro del gaming, ma anche di molte altri aspetti della quotidianità!

Da non perdere questa settimana su Techprincess

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Maria Elena Sirio

Videogiocatrice dall'infanzia, innamorata del fantasy e dell'avventura (ma, soprattutto, di Nathan Drake), con una passione per il disegno, il cinema e le serie tv, che tenta di conciliare tutti questi interessi con la facoltà di Biotecnologie.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button