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Oculus Go recensione del miglior visore VR portatile

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Abbiamo provando in anteprima il nuovo Oculus Go, il primo visore per la realtà virtualeportatile” prodotto da Oculus e ufficializzato quest’oggi durante l’F8, la conferenza annuale di Facebook dedicata agli sviluppatori.
Lo abbiamo provato per più di una settimana e ora siamo pronte a raccontarvi tutto quello che dovete sapere su questo visore VR standalone che promette di rivoluzionare il mondo dell’intrattenimento digitale con contenuti in 360° presenti esclusivamente su Oculus Store. Trovate la nostra videorecensione in apertura di questo articolo.

Oculus Go: contenuto della confezione

Oculus Go, design essenziale e molto “grigio”

Oculus Go, non è proprio una novità assoluta. Facebook ne aveva già annunciato il lancio qualche tempo fa (ovvero a ottobre del 2017). In che cosa consiste però la rivoluzione di questo visore VR? Innanzitutto non deve essere collegato a PC oppure smartphone per funzionare (è totalmente portatile), è dotato di batteria ed è utilizzabile in qualsiasi luogo.
Questo significa che potrete fruire di contenuti in realtà virtuale (ovvero in 360°) appositamente studiati per essere compatibili con questa tecnologia, da qualsiasi luogo e in totale libertà.

Il design di Oculus Go è molto essenziale: di colore grigio chiaro in ogni sua parte, questo visore è leggero e composto di tessuti traspiranti. Sulla parte superiore troviamo il tasto di accensione e spegnimento insieme al bilanciere del volume. Mentre sul lato troviamo un ingresso Micro-USB per la ricarica e un jack da 3.5mm per le cuffie.

È davvero comodo da indossare e non pesa anche dopo lunghe ore di sessione di gioco/visione di contenuti.

Tasti e ingressi di Oculus Go

Incuriosisce infine la presenza del logo Xiaomi sul lato sinistro del visore. Già perché il nuovo dispositivo VR di Facebook (che ha acquisito la società Oculus nel 2014 per 2 miliardi di dollari), è stato sviluppato in collaborazione con il brand cinese Xiaomi.

Xiaomi dal canto suo, lancerà un dispositivo gemello (in tutti i sensi) destinato solamente al mercato cinese che si chiamerà Mi VR.

Il controller invece – che somiglia tantissimo a quello di Samsung Gear VR – si presenta come una piccola porzione di un pad per console. Sulla parte frontale trovano alloggiamento un joystick cliccabile in ogni direzione, il tasto “indietro” e il tasto home mentre sulla parte posteriore troviamo un trigger.

Al tatto, il controller sembra un po’ cheap, ma direi nulla di trascendentale.

Il controller di Oculus Go

Oculus Go inoltre si adatta a ogni tipo di testa: grazie ai morbidi elastici infatti sarà regolabile in 3 diversi punti. Tutti i materiali tessili sono removibili e lavabili.

All’interno della confezione di Oculus Go oltre al headset e al controller, troverete anche un interessante spaziatore per occhiali che permetterà a tutti coloro che indossano occhiali da vista di fruire dei contenuti di Oculus Go senza fastidi.

Specifiche tecniche del visore Oculus Go

Non essendo una “scatola vuota”, per funzionare, oltre alle lenti di elevata qualità, questo All-In-One Headset ha bisogno di una componentistica interna abbastanza potente per far “girare” tutti i contenuti promessi da Oculus/Facebook. Vediamo quindi quali sono nel dettaglio le caratteristiche tecniche di Oculus Go.

  • Display: 5.5 pollici, 2560 x 1440 WQHD risoluzione standard con fast-switch allo schermo LCD, con refresh a 60Hz o 72Hz, a seconda della app;
  • Sensoristica: supporta 3 dimensioni di movimento;
  • Processore: Qualcomm Snapdragon 821 Mobile VR Platform;
  • Comparto audio: Speaker e microfono integrati;
  • Batteria: batteria integrata agli ioni di litio.

come funziona Oculus Go? E la prima configurazione?

Ma come funziona esattamente Oculus Go? Innanzitutto dovrete caricare la batteria del visore VR e poi scaricare l’applicazione Oculus sul vostro dispositivo mobile (iOS o Adroid).
L’applicazione servirà per la prima configurazione (vi aiuterà a connettervi al WiFi e al vostro telefono via Bluetooth) e successivamente per sfogliare e mettere in download i contenuti di cui vorrete fruire in modo più comodo e immediato.

Una volta terminata la prima configurazione, lo smartphone non vi servirà più per utilizzare il visore, che risulta così essere totalmente indipendente.

Una volta indossato il visore, sarete pronti a tuffarvi nel magico mondo della realtà virtuale.

La prima schermata in cui vi imbatterete sarà questa, ovvero una stanza dalla quale potrete scegliere cosa fare: se guardare dei contenuti in 360°, giocare a giochi VR oppure settare ogni singola impostazione del vostro visore.

Com’è la qualità audio visiva?

La qualità del display è davvero ottima e le immagini incredibilmente nitide soprattutto se pensiamo di trovarci di fronte a un prodotto davvero low cost. L’audio 3D emesso dagli speaker interni (senza necessità di usare le cuffie) è coinvolgente, è “personale” ma soprattutto non isola totalmente da ciò che ci circonda. E questo, a mio avviso, è un bene in quanto sarete sempre consapevoli di quello che accade attorno a voi. Nel caso in cui condividiate gli spazi abitativi con altre persone, e non vogliate disturbare oltremodo, nessuno vi vieta di utilizzare le cuffie.

Infine vi ricordo che per utilizzare il visore dovrete stare in piedi oppure seduti. Non ci sarà nessuna necessità di muovervi nello spazio in quanto questo visore non traccia i movimenti spaziali. In poche parole se, mentre giocate, volete far avanzare il vostro avatar non dovrete realmente farlo con il corpo, ma dovrete avvalervi del controller compreso nella confezione. Quello che potrete e dovrete fare è invece guardarvi attorno ruotando la testa.

Quali contenuti troverete su Oculus Go?

Al lancio potrete già fruire di oltre 1000 contenuti compatibili con Oculus Go (tra videogiochi, applicazioni, film e esperienze interattive). Alcuni sono contenuti appositamente sviluppati per quest’ultimo, altri invece sono riadattati affinché supportino il cross-play con Oculus Rift e Samsung Gear VR. Cosa significa questo? Semplice: vuol dire che alcuni contenuti potranno essere compatibili con tutti e tre i visori.

Oggi – durante la conferenza F8 di Facebook – sono stati annunciati 20 nuovi giochi tra cui figurano “They Suspected Nothing“, “Anshar Online” e “Républic VR“.

https://www.youtube.com/watch?v=2ZliNYKQFaQ

Di tutti questi, noi abbiamo provato Républic VR che si è rivelato davvero ottimo, soprattutto se pensiamo che la prima versione di questo gioco è stata lanciata sul mercato sotto forma di videogioco mobile.

Tutti i contenuti inoltre avranno finalmente un’interessante metodo di classificazione basato sul “comfort”. In soldoni vi verrà indicato se potrete soffrire o meno di motion sickness e disorientamento durante la fruizione di un particolare contenuto.

Trovo questo update molto interessante perché devo ammettere che mi è capitato spesso di acquistare alcuni titoli VR presa dall’entusiasmo, per poi dismetterli subito dopo a causa del fortissimo senso di nausea.

Per la nostra recensione abbiamo provato tutti i gradi di comfort e devo dire che rispecchiano perfettamente la realtà dei fatti. Ecco qui i tre gradi di classificazione disponibile.

  • Buon comfort: contenuto adatto alla maggior parte di persone. Queste esperienze di solito includono poco o nessun movimento del giocatore e pochi o nessun effetto disorientante.
  • Confort moderato: sono adatte a molti, ma non per tutti. Queste esperienze di solito includono alcuni movimenti del giocatore e alcuni effetti disorientanti.
  • Comfort intenso: possono non essere adatte per la maggior parte delle persone, specialmente pe quelle che sono nuove al mondo della realtà virtuale. Queste esperienze di solito includono un movimento significativo del giocatore e significativi effetti disorientanti.

Tra le applicazioni presenti infine troviamo Netlifx, Hulu, Facebook 360 e tanto altro.

Come può Netflix adattarsi alla realtà virtuale? Forse in un futuro offrendo contenuti in 360°, ora dovrete accontentarvi di sedervi su un divano virtuale, in un salotto virtuale e guardare una TV virtuale dove verranno riprodotti film e serie TV. Insomma, per adesso nulla di esaltante, ecco.

Netlifx per Oculus Go

Le esperienze social di Oculus

Oculus Go non vuole essere una semplice piattaforma di gioco ma vuole diventare anche un social hub grazie al quale i possessori del visore possono incontrarsi e stare insieme virtualmente magari guardando un bel film insieme. Sembra fantascienza? Pare di no. Tre saranno le principali attività offerte da Oculus/Facebook:

  • Oculus Venues: è una nuova esperienza per Oculus Go e Gear VR che permette di guardare concerti dal vivo, sport, commedie e altri eventi in tutto il mondo in VR con gli amici e migliaia di altre persone.
    In futuro saranno tantissimi gli eventi che potrete seguire in compagnia dei vostri amici come ad esempio eventi sportivi e concerti. Inizialmente Oculus Venue sarà disponibile solo negli Stati Uniti ma presto arriverà anche in Italia.
  • Oculus TV: è un nuovo modo di vivere e guardare i programmi TV in un ambiente 3D con uno schermo gigante e delle sedute. Oculus TV può servire anche come ambiente per lanciare applicazioni di intrattenimento VR, come Netflix e Hulu.
  • Oculus Room: è un luogo virtuale in cui trascorrere del tempo con gli amici in VR mentre vi godete le attività sociali come giochi da tavolo, guardare la TV e film, condividere foto e ascoltare musica. Tra pochissimo tempo potrete provare l’esperienza dei giochi da tavolo targati Hasbro direttamente da Oculus.
Dentro oculus room potrete incontrare virtualmente i vostri amici

Insomma non so quanto queste esperienze a dir poco futuristiche potranno catturare gli animi delle persone. Quello che sappiamo è che Facebook ci crede davvero tantissimo.
Comunque non appena saranno disponibili le proveremo per voi e vi faremo sapere.

Oculus Go vs Rift vs Gear VR: quali sono le differente?

Non stiamo qui a comparare Oculus Go con Rift perché le differenze sono davvero abissali. Il visore standalone si basa su un processore mobile mentre Rift (l’originale Oculus) si basa su una potenza di calcolo nettamente superiore offerta da un PC che lo ospita.

Però Gear VR e Oculus Go si assomigliano davvero tantissimo. La differenza principale tra i due è data dalle lenti, migliorate, ma anche dal fatto che l’ultimo arrivato di casa Oculus costi molto meno di Gear VR (800/900 euro circa lo smartphone + 120 euro per l’acquisto di Gear VR).
Inoltre con Oculus Go non avrete lo smartphone “intasato”, appesantito e surriscaldato dalla VR. Insomma, per tutti coloro che vogliono approcciarsi per la prima volta alla realtà virtuale, Oculus Go è la soluzione perfetta.

Oculus Go: prezzo e disponibilità

Oculus Go è in uscita proprio oggi 1 maggio 2018. Lo trovate disponibile alla vendita online sul sito di Oculus.com in due differenti versioni: con 32 GB di memoria interna a un prezzo di 219 euro mentre la versione da 64 GB verrà venduta a 269 euro.
Il visore sarà disponibile al lancio in 23 stati, Italia compresa, al momento solo online. Se lo volete acquistare in uno store fisico, dovrete attendere quest’estate.

Verdetto finale: comprarlo oppure no?

Oculus Go quindi è prodotto in grado di portare la realtà virtuale – di qualità – nelle case di tutti, con una spesa tutto sommato contenuta. È piccolo, discretamente potente ma è soprattutto ambizioso perché vuole espandersi con prepotenza oltrepassando i confini del videogioco e distribuendo contenuti visivi di ogni genere.
Insomma, se siete incuriositi da questa tecnologia, in questo momento, è il miglior visore “portatile” per la realtà virtuale presente sul mercato. Un prodotto che si può portare ovunque, far provare a tutti gli amici in qualsiasi posto.
Se invece siete amanti del gaming estremo, immersivo al 1000%, vi consiglio di buttarvi su prodotti più costosi e con ben altre caratteristiche tecniche.

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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