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Tutto quello che dovete sapere su Android 14

Google ha appena lanciato la prima Developer Preview del nuovo sistema operativo

Google ha appena rilasciato la prima Developer Preview di Android 14, che mostra le primissime funzionalità del nuovo sistema operativo per smartphone. Al momento, solamente chi ha i Pixel di Google può testare questa primissima versione – tutti gli altri dovranno aspettare le beta che arriveranno fra un paio di mesi. Al momento, quindi, non c’è nulla di definitivo. Tuttavia, è una possibilità per scoprire i primi dettagli di questo sistema operativo che debutterà nel 2023: ecco tutto quello che sappiamo su Android 14.

Android 14: funzionalità in arrivo e tutto quello che dovete sapere

Il primo dettaglio interessante da sapere su Android 14 non riguarda le funzionalità in arrivo ma il nome del nuovo sistema operativo. Prima di Android 10, Google dava nomi di dolci alle sue versioni del sistema operativo. Per esempio Android 6.0 era Marshmallow, Android 8 invece Oreo e Android 9 più semplicemente Pie. La lettera iniziale seguiva l’ordine alfabetico, per dare l’idea del progresso del sistema Oggi invece Google si limita a mantenere il numero di versione: questo è solo Android 14. Tuttavia, Google internamente chiama Android 14 Upside Down Cake.

Per quanto riguarda la data di rilascio, ancora non ci sono dettagli. Google solitamente annuncia il nuovo sistema operativo ai Google I/O a giugno, per poi lasciare diverse settimane agli sviluppatori per testare le novità una volta che sono più stabili. Android 13 arrivò lo scorso agosto, mentre Android 12 in ottobre. Quindi circoscrivere la data è più difficile: tra fine estate e inizio autunno dovremmo vederlo sui dispositivi Pixel e poco dopo su tutti gli altri smartphone Android compatibili.

Maggior accessibilità

Per quanto riguarda le funzionalità, ancora una volta Google lavora sull’accessibilità. In passato, Android 13 ha introdotto una nuova modalità di lettura per gli utenti ipovedenti, il supporto del display braille nativo e le descrizioni audio. La versione 12 ha offerto un ingrandimento dello schermo migliorato e la possibilità di controllare lo schermo con i gesti facciali.

android 14

Android 14 migliora la funzionalità di ingrandimento arrivando a font fino al 200%, con un ingrandimento “non-lineare”: non aumenterà tutto il testo, se qualcosa è già grande sarà adattato diversamente.

Inoltre, la Grammatical Inflection API permette di rendere più inclusivo il linguaggio: per esempio, c’è il supporto migliore per i generi in Francese e Tedesco. Inoltre, gli sviluppatori di app possono avere un controllo più granulare dei controlli del linguaggio.

Android 14, funzionalità per la batteria

Android 14 introduce una serie di funzionalità nel tentativo di migliorare la durata della batteria. Niente macro funzionalità come in passato, quanto piuttosto modifiche sotto il cofano per ottimizzare il consumo energetico.

Google modifica due API Android (servizi in primo piano e pianificatore di lavoro) per migliorare l’efficienza per attività come attività in background e per il download di file di grandi dimensioni. Inoltre, Android 14 migliora anche il sistema di trasmissione interno della piattaforma per una migliore efficienza.

Il nuovo sistema operativo introduce anche un’autorizzazione “pianifica sveglia esatta“, tutte le app appena installate devono richiedere questa autorizzazione agli utenti. Questo può influire sulla durata della batteria e su altre risorse.

android 143

Torna inoltre la funzione “tempo di utilizzo dall’ultima ricarica completa“”. L’opzione è tornata, un’opzione nel menu delle impostazioni della batteria che mostra l’utilizzo della batteria nelle ultime 24 ore.

Privacy e sicurezza

Il nuovo aggiornamento ora blocca l’installazione delle app Android meno recenti. Google spiega che questo varrà soprattutto per le app create per le API Android 5.1 Lollipop e precedenti. Un cambiamento importnate, che vuole aumentare la sicurezza. Infatti spesso i malware attaccano i software più datati, che non sfruttano le più moderne protezioni di sicurezza e privacy.

Molte app abbandonate e vecchi giochi non più aggiornati non potranno essere installate su telefoni Android 14. Ma le app meno recenti rimarranno sul dispositivo se già installate prima dell’upgrade ad Android 14.

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Google lotta contro malware ed exploit anche apportando modifiche al caricamento dinamico del codice. Sono funzionalità di Android 14 che non vedrete sul sistema operativo, ma che i programmatori sfrutteranno per fare app più sicure.

Altre funzionalità di Android 14

Una novità interessante riguarda la possibilità di avere app che funzionano fra diversi dispositivi e sistemi. Google offre quindi un’anteprima del suo SDK cross-device in modo che gli sviluppatori possano lanciare app che funzionano su diversi dispositivi. Qualcosa di interessante anche in vista dell’integrazione con Android 12L.

smartphone android sicurezza

Inoltre, Google introdurrà il supporto nativo alla connettività satellitare su Android 14, una funzionalità davvero interessante soprattutto per le comunicazioni di emergenza. Al momento tuttavia non è chiaro come sarà implementata – ma pare che arriverà sui Pixel lanciati nel 2023.

Novità anche per le gesture: Google ha spiegato che introdurrà le preview sulla gesture “Indietro”, per mostrare dove tornerete prima di farla.

L’app Health Connect invece è un hub per raccogliere dati sulla salute dalle varie app di fitness e salute. Supporta i dati di salute/fitness di Samsung, Fitbit e Peloton. Al momento è ancora un’app scaricabile, ma Google potrebbe integrarla in Android 14.

Sembra inoltre che Google potrebbe introdurre la possibilità di clonare le app per accedere con due account diversi. Infine, Google vuole bloccare il fenomeno del “bloatware“: le applicazioni indesiderate installate a vostra insaputa. La funzionalità “App installate in background” arriva in Android 14. Questa funzione mostrerà tutte le app che sono state scaricate di nascosto e ti consentirà di disinstallarle rapidamente.

Queste sono le principali novità per gli sviluppatori che arriveranno su Android 14 – ricordiamo però che si tratta ancora di funzionalità in test o indiscrezioni. Quindi molto potrebbe cambiare prima del lancio: vi terremo aggiornati.

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Android Authority

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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