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Sonos lancia Amp, il nuovo hub per l’home entertainment | IFA 2018

Sonos Amp è il nome dell’ultima proposta della casa di Santa Barbara per l’home entertainment. Presentato all’IFA 2018, il device rivoluzionerà l’audio delle nostre case puntando alla potenza e al supporto alle altre piattaforme hardware e software, come AirPlay 2 e oltre 100 servizi di streaming.

Amp verrà lanciato in tutto il mondo nel febbraio 2019. In tale occasione Sonos annuncia una nuova collaborazione con Sonance per lo sviluppo di una nuova serie di speaker da incasso e l’ampliamento della sua piattaforma di sviluppo mediante l’aggiunta di nuove API di controllo.

Sonos Amp: le caratteristiche

Il sistema di Amp è progettato per adattarsi perfettamente ai rack AV standard utilizzati dagli installatori professionisti di sistemi personalizzati e può alimentare fino a quattro speaker con 125W per canale. Grazie alle porte HDMI e line-in, sarà possibile collegare facilmente TV, giradischi, lettori CD e altre periferiche audio all’hub.

Potremo usare Sonos Amp per portare l‘audio stereo sul nostro televisore, aggiungendo degli speaker wireless posteriori alla configurazione dell’home theater o, in alternativa, due Amp per l’audio surround. Insomma, potremo adattare il sistema audio per qualsiasi ambiente, che si tratti di un open space o di una stanza più piccola.

Non solo musica: ne approfitteremo per riprodurre anche podcast, trasmissioni radio, audiolibri e molto altro ancora, collegandoci al nostro computer, smartphone o ad altri device collegati alla rete. Gli utenti iOS avranno il vantaggio di usare AirPlay 2 per inviare l’audio direttamente da iPhone o iPad a qualunque speaker dell’home sound system. Chi avrà un device Android potrà comunque usare l’app Sonos sul proprio telefono o tablet per controllare l’hub, o farlo utilizzando il telecomando della TV o la propria voce tramite Amazon Echo e i dispositivi compatibili con l’IA Alexa.

La progettazione hardware di Amp garantirà la totale affidabilità. Troviamo infatti un dissipatore di calore centralizzato, degli ingressi d’aria ed uno stadio di uscita separato, grazie ai quali Amp potrà mantenere temperature ottimali e fornire potenza in maniera costante e duratura. Tutto questo mantenendo un suono puro, assicurato dall’ingresso digitale diretto che elimina la conversione analogica per un audio senza distorsioni, l’ideale per lo streaming musicale e la TV.

L’elevato livello prestazionale si basa sull’utilizzo di connettori personalizzati per gli speaker. Una coppia di connessioni filettate destinate ai canali dx e sx offriranno performance di qualità; i connettori hanno un diametro standard e potranno quindi essere rimossi ed essere sostituiti con spine a banana.

“È la crescita di Sonic Internet, la convergenza di streaming a pagamento, smart home e intelligenza artificiale tramite tecnologie vocali, che guida Sonos in tutto quello che realizza”, ha affermato Patrick Spence, CEO di Sonos. “Le opzioni plug-and-play come Sonos Beam e Sonos One sono una parte importante dell’equazione, ma l’audio da incasso e la facilità di integrazione con i controlli dell’illuminazione e della casa sono altrettanto importanti. Abbiamo risposto alle richieste dei rivenditori e degli installatori d i sistemi personalizzati creando Amp, un prodotto versatile progettato per essere al centro dell’esperienza audio per la casa intelligente”.

Sonos: nuove API di controllo

Mentre nei primi mesi del 2019 potremo accogliere i prodotti nati dalla partnership tra Sonance e Solos, quest’ultima lancerà già a settembre delle novità legate alla sua piattaforma di sviluppo proprietaria. In primis, questa si aprirà completamente a tutti i potenziali partner e, successivamente, accoglierà una nuova serie di API di controllo che semplificheranno la creazione di nuove funzioni e integrazioni con Sonos.

In particolare, le nuove API migliorano l’esperienza d’utilizzo dei clienti che possiedono sistemi di controllo integrati come Control4 e Crestron. Tra le caratteristiche troviamo allora la commutazione line-in, per selezionare le relative componenti nelle interfacce realizzate da terze parti; presente inoltre il pass-through del volume e la possibilità di aggiungere playlist tramite altre interfacce.

Durante una fase iniziale di preview, sarà anche possibile fornire notifiche e avvisi tramite dispositivi third-party – come un campanello, ad esempio – tramite gli stessi speaker di Sonos. Tale sistema prenderà il nome di “Works with Sonos” e sarà esposto tramite un semplice bollino che permetterà agli utenti di riconoscere le aziende che sviluppano prodotti sulla piattaforma del brand in questione.

Ricordiamo che Sonos Amp sarà disponibile in tutto il mondo dal febbraio 2019. Seguiremo eventuali sviluppi nei prossimi giorni, durante l’IFA 2018 di Berlino.

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