fbpx
Attualità

Primi esami sulle “mummie aliene” del Messico. E intanto scoppia il caso politico

Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con una certa insistenza di vita extraterrestre e civiltà aliena.

Intanto, la Nasa è intervenuta sull’argomento Ufo (o Uap, come si dice oggi). Da una parte citando uno studio indipendente condotto da 16 esperti secondo cui non ci sono prove che i fenomeni aerei insoliti fin qui analizzati abbiano origine extraterrestre. Ma dall’altra promettendo maggior rigore e trasparenza nei prossimi studi sull’argomento.

Durante la conferenza stampa, all’amministratore della Nasa Bill Nelson è stato chiesto un parere sull’altro avvenimento che ultimamente ha portato alla ribalta la questione Ufo: la clamorosa presentazione al pubblico, da parte del Parlamento messicano, di due ipotetiche mummie aliene. Nelson in questo senso è stato lapidario: “Ne ho letto su Twitter. I messicani mettano a disposizione i dati.”

et

Le mummie aliene del Messico

Teniamo lì la frase di Nelson: ci servirà. Prima di scoprire cosa dicono gli esami sulle presunte mummie aliene del Messico, ricordiamo brevemente cosa è accaduto.

Nella giornata di martedì 12 settembre, durante un’audizione sui fenomeni non identificati ospitata dal Congresso messicano, l’ufologo Jamie Maussan ha lasciato tutti a bocca aperta. Ha mostrato ai presenti (ma la notizia ha fatto presto il giro del mondo) due presunte mummie aliene in discreto stato, risalenti a circa mille anni fa.

Faremo più avanti le nostre considerazioni. Per ora, concentriamoci sugli esiti dei primi esami sulle “mummie aliene”.

Cosa ci dicono i primi esami sulle “mummie aliene”

Lunedì 18 settembre, in Messico, sono stati effettuati i primi esami sulle “mummie aliene”.

Ha preso parte ai test anche Jose de Jesus Zalce Benitez, direttore dell’Istituto di ricerca delle Scienze della salute della Segreteria della marina del Messico.

Il direttore ha fatto sapere alla stampa nazionale che dai test, effettuati anche con i raggi X, “non ci sono prove di assemblaggio o manipolazione dei crani”.

Le ossa, dunque, apparterrebbero tutte a un solo scheletro. Questo prova incontrovertibilmente che si tratti di mummie aliene? Naturalmente no. Specie agli occhi di chi, come l’estensore di questo articolo, nutre forti dubbi sulla reale origine extraterrestre dei due reperti ostentati dal Congresso messicano. Proviamo a capire cosa non torna.

Tutti i dubbi sulle “mummie aliene”

È arrivato il momento di spendere la frase dell’amministratore della Nasa, Bill Nelson. Che, sollecitato sul caso del Messico, ha chiesto che i dati siano messi a disposizione della comunità scientifica. Nulla da obiettare: se tutto è stato svolto in modo limpido, e le due mummie sono davvero aliene, il Messico sarà lieto di far verificare la cosa anche a esperti di altri Paesi.

Il fatto che i primi esami siano stati condotti da un’équipe unicamente messicana, al contrario, non dissipa certo i dubbi.

C’è poi la controversa figura dell’ufologo Jamie Maussan, in passato incline alla diffusione di teorie pseudoscientifiche e complottiste. Tra le altre dichiarazioni, Maussan già nel 2015 aveva affermato di aver reperito una mummia aliena. Tuttavia, si è poi scoperto che quei resti appartenevano a un bambino di due anni.

Troppo Spielberg per essere vero

Ma l’elemento che più di tutti induce a pensare che quello delle mummie aliene sia un falso anche un po’ ingenuo, è mostrato nella foto a corredo di questo articolo.

I due presunti extraterrestri, nelle fattezze, rispondo in modo troppo preciso alle… nostre attese. Ricordano cioè troppo da vicino la rappresentazione degli alieni che ha fatto la fortuna di tanti film. Pensiamo, ad esempio, a due capolavori di Steven Spielberg come Incontri ravvicinati del terzo tipo ed E.T. l’extra-terrestre.

E.T. L'EXTRATERRESTRE - 40TH ANNIVERSARIO Steelbook (4K...
  • Steelbook (4K Ultra HD + Blu-Ray)
  • DREW BARRYMORE, HENRY THOMAS (Attori)
  • STEVEN SPIELBERG (Direttore)

Il caso politico

Mentre attendiamo con ansia che il governo messicano, rendendo pubblici i dati, smentisca le nostre perplessità, è scoppiato il caso politico.

Sì, perché Jamie Maussan ha detto di avere trovato le “mummie aliene” nel 2017, in un sito archeologico nei pressi di Cusco, in Perù. Per questo motivo, la ministra della Cultura peruviana Leslie Urteaga ha annunciato una denuncia penale nei confronti di Maussan, oltre all’apertura di un’indagine per chiarire come i reperti abbiano lasciato il Perù e siano arrivati in Messico.

La risposta dell’autoproclamatosi ufologo, per ora, non tranquillizza più di tanto. Maussan ha infatti dichiarato che chiarirà tutto a suo tempo, e ha aggiunto: “Non sono preoccupato. Non ho fatto assolutamente nulla di illegale”.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button