Dopo l’annuncio di gennaio, arriva l’acquisizione ufficiale: Sony ha comprato a titolo definitivo Bungie, allargando la famiglia dei PlayStation Studios. L’acquisizione permette di inserire negli Studios degli IP importanti come quello di Destiny.
Ufficiale: Sony acquista Bungie
Sony ha annunciato con un tweet l’ufficialità della transazione, che mette i creatori di Halo sotto l’egida della società di PlayStation (anche si i diritti dello sparatutto spaziale restano a Microsoft). Un passaggio di proprietà che sembra avere anche un valore simbolico, ma che per Sony ha un enorme potenziale di business.
Jim Ryan ha infatti annunciato che per PlayStation ci saranno almeno dieci live service online entro il 2026, per seguire questa tendenza videoludica che Sony non può sottovalutare. Destiny 2 al momento ha una grande basi utenti, anche se probabilmente potremmo vedere presto nuovi titoli o un rinnovo del franchise a breve.
Ricordiamo che l’acquisto di Bungie vale 3,6 miliardi di dollari, un investimento significativo per l’azienda giapponese per assicurarsi lo studio di Chicago. Anche se non sta spendendo quanto Microsoft, che dopo aver comprato Zenimax nel 2020 per oltre il doppio ha stralciato ogni record nell’industria del gaming con l’acquisto di Activision (anche se aspettiamo ancora l’approvazione della FTC, forse il mese prossimo).
Ma al di là dell’investimento, la possibilità di lavorare per una delle aziende che hanno iniziato la trasformazione dei giochi in servizi, con stagioni e abbonamenti, ha un valore strategico per Sony. Che sta sempre più investendo per potenziare e variare l’offerta dei PlayStation Studio.
Ora resta da vedere come utilizzeranno queste nuove proprietà intellettuali. Vi terremo aggiornati.
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