Fra i tanti annunci di Apple all’evento di Cupertino, uno in particolare ha suscitato scalpore: iPhone ora ha la connessione satellitare. Infatti con SOS Emergenza via satellite, chi ha uno smartphone Apple può inviare messaggi di emergenza e non solo: qualcosa che porrebbe la Mela in competizione con SpaceX. Infatti solo pochi giorni fa l’azienda di Elon Musk aveva annunciato un servizio simile di Starlink.
SOS Emergenza via satellite mette Apple in competizione con SpaceX
Apple ha siglato una partnership con Globastar per sfruttare i suoi 24 satelliti quando manca la copertura cellulare. Un servizio che per il momento funziona solo nel territorio canadese e statunitense, ma che potrebbe allargarsi.
Ma il 26 agosto Starlink, la compagnia per la connessione internet satellitare di SpaceX, aveva annunciato un accordo con T-Mobile per raggiungere risultati simili. Ed “eliminare le zone morte” che non sono coperte dalle antenna cellulari.
Sebbene lo sforzo per abilitare un servizio di questo tipo sia oneroso, sono molte le aziende che stanno investendo nel campo. Come la startup Lynk Global, che sta provando a costruire una rete globale che funziona per tutti gli smartphone, senza bisogno di modifiche hardware. O AST SpaceMobile, che vuole far funzionare il 4G o 5G direttamente dallo spazio.
Per gestire tutta questa concorrenza, sembra che Apple abbia investito 450 milioni di dollari con Globastar, secondo Reuters. E la Mela ha accettato di pagare il 95% del costo per nuovi satelliti. E secondo gli analisti questo significa che entro il 2026 pagherà un costo da 50 milioni all’anno per il servizio.
Ma questo potrebbe essere solo l’inizio. Il mercato della comunicazione satellitare interessa ad Apple e non è un caso che SpaceX abbia anticipato i tempi dell’annuncio per battere la Mela coi tempi. Presto potremo vedere servizi simili anche offerti da altre realtà, lanciando un nuovo potenziale mercato.
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