La piattaforma per lo streaming musicale numero uno al mondo, Spotify, ha appena annunciato l’acquisizione di Whooshkaa, un’azienda di servizi audio, con sede in Australia. La mossa punta ad implementare nuove tecnologie con la suite Megaphone.
Spotify acquisisce Whooshkaa per migliorare la suite Megaphone: ecco i dettagli
La notizia dell’acquisizione è stata ufficializzata dalla stessa piattaforma di streaming. Whooshkaa è un’azienda australiana che offre a creator indipendenti, editori, emittenti e brand una piattaforma end-to-end di hosting, distribuzione, monetizzazione e tracciamento di audio on-demand. Questa, attraverso una tecnologia specializzata, permette alle emittenti radiofoniche di trasformare i loro contenuti audio già esistenti in contenuti podcast. L’acquisizione di Spotify sembra essere mirata ad integrare questo particolare tipo di tecnologia con la suite Megaphone.
Negli ultimi due anni, Spotify si è concentrato molto sulla modernizzazione della pubblicità audio digitale. Nel novembre 2020, infatti, il marchio ha acquisito Megaphone, che ha permesso alla piattaforma di offrire ad editors e creators strumenti innovativi per la monetizzazione. Per tutto il 2021 l’azienda ha inoltre migliorato tale servizio, mettendo a disposizione gli strumenti Ad Studio e introdotto Audience Network. Novità che hanno decisamente portato nuovi inserzionisti sulla piattaforma.
L’acquisizione di Whooshkaa è quindi un ulteriore passo in avanti in questa direzione, come confemato da Spotify sul proprio blog:
“Come parte dell’acquisizione, prevediamo di integrare presto questa tecnologia nella suite Megaphone.”
Il tutto dovrebbe risultare in maggiori strumenti a disposizione di inserzionisti e creator, coerentemente con la strategia aziendale di espansione del mercato (come già visto con l’introduzione dei podcast). Staremo a vedere, nel pratico, in cosa consisteranno i nuovi strumenti a disposizione.