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Tu Sei Futuro: Fastweb guarda in avanti e diventa società Benefit

L'azienda stabilisce obiettivi dal forte impatto sociale e per la sostenibilità a 360 gradi

Fastweb vuole guardare al futuro, non solo a quello della società e dei suoi clienti, ma anche a quello della collettività. Infatti con il nuovo claim “Tu Sei Futuro” Fastweb fissa alcuni obiettivi importanti per tutta la società, e si pone come Società Benefit affinché il suo impegno sia certificato.

Fastweb pensa al domani con “Tu Sei Futuro”

L’Amministratore Delegato di Fastweb Alberto Calcagno ha tenuto una conferenza stampa in cui ci ha raccontato il futuro dell’azienda. Ma non solo: l’azienda ha definito degli impegni con la società allargata, puntando sulla riduzione del digital divide (sia strutturale che formativo) e sulla sostenibilità. E lo fa dichiarando apertamente dove vuole arrivare e ponendosi come società benefit, in modo da rendere conto direttamente del suo impegno sociale.

Calacagno ha spiegato che questa fase della vita di Fastweb, dopo l’infanzia come startup e l’adolescenza in cui si è affermata come Over-The-Top infrastrutturato, diventa una prova di maturità piena. Un momento in cui definire un orizzonte più ampio e offrire servizi e alimentare ambizioni per tutta la comunità, non solo per i propri clienti.

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Obiettivi chiari e misurabili

Già l’anno scorso Fastweb aveva fissato alcuni target precisi nel suo piano Next Generation 2025. Piani che dopo un anno può già iniziare a verificare e, in alcuni casi, rilanciare.

  • rete Ultra FWA: entro il 2025 ci saranno 2.000 i comuni raggiunti dalla nuova tecnologia, per una copertura complessiva di 12 milioni di case. Già alla fine del 2021 sono 400 le città servite, con velocità medie di 650 Mbps per il download e 180 Mbps per l’upload. Con soli 4 giorni di attivazione come media.
  • 5G mobile in questi dodici mesi ha raggiunto altre mille città, circa il 45% della copertura nazionale. Qui l’obiettivo è arrivare al 90%, servendo anche i clienti B2B del settore enterprise, lanciato l’anno scorso.
  • Raddoppio velocità fibra FTTH, l’80% degli utenti che viaggia oltre i 100Mbps (300 mila a 2,5Gbps).
  • Fastweb Digital Academy, perché Calcagno spiega che “non costruiamo solo le autostrade digitali ma forniamo anche le patenti agli autisti”. Erogate oltre 10 mila ore di formazione, con 90 corsi a catalogo e 16 mila certificati rilasciati, che aiutano l’occupazione
  • Programma per le PMI, che ha visto già il supporto di 180 mila aziende con una media di 5.000 euro di importo.

Tu Sei Futuro di Fastweb, una prospettiva e un senso

Calcagno spiega che il voler guardare avanti serve per rispondere alla domanda “perché Fastweb?”. Un’operazione di senso, oltre che di rilancio. Spiega che “in un periodo in cui tutti, per forze maggiori, siamo concentrati sul presente, vogliamo darci un obiettivo, un significato. Che sia non solo incentrato sui nostri clienti ma anche sul futuro della società e della comunità”.

Da qui arriva il claim Tu Sei Futuro. E da qui arriva la decisione di investire nelle infrastrutture e nei progetti che possono risolvere l’atavico problema del divario digitale e tecnologico nelle varie zone del nostro Paese. In quest’ottica l’intenzione di investire ben tre miliardi complessivi nei prossimi anni (fino al 2026) per portare la connessione rapida FWA a 12 milioni di famiglie e imprese. Ma anche di portare a 14,5 milioni la connessione FTTH e servire il 90% della popolazione con la connettività 5G.

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Non solo, Fastweb intende proseguire l’impegno nelle infrastrutture Cloud e per la Cybersecurity. Nell’ambito cloud i data server di Milano e Roma sono già un’eccellenza. Ma entro il 2025 l’azienda vuole realizzare 40 nodi edge, distribuiti in modo capillare sul territorio per la minor latenza possibile. Inoltre, inaugurando il Security Operation Center a Bari, che si aggiunge a quello milanese, l’azienda assicura di mettere la sicurezza al primo posto.

Formazione e sostenibilità

L’azienda rafforza anche il suo impegno nella Fastweb Digital Academy, che vuole trasformare in un vero e proprio hub per la formazione. Infatti, oltre ai corsi professionalizzanti che già offre, vuole integrare una serie di lezioni per le competenze digitali di base e avanzate. Corsi brevi e on demand, per capire il 5G, il Cloud, l’Intelligenza Artificiale, ad utilizzare Linkedin e Instagram per il proprio personal branding o ad ottimizzare una presentazione PowerPoint.

I clienti avranno una corsia preferenziale per accedere ai corsi, accedendo in anteprima ai contenuti multimediali. Ma sono aperti a tutti, da chi accende per la prima volta un laptop ai tecnici specializzati. Entro il 2025, l’azienda punta a servire 500 mila persone con la Fastweb Digital Academy, decuplicando la promessa fatta l’anno scorso.

Inoltre, Fastweb assicura che entro il 2025 diventare Carbon Neutral, azzerando le emissioni nette e compensando quelle non eliminabili. Un impegno che anticipa di 25 anni gli obiettivi UE e che si aggiunge all’attenzione alla digitalizzazione che persegue con i propri clienti business. Per rafforzare il secondo posto come Climate Leader in Europa raggiunto l’anno scorso.

Fastweb lancia la settimana del futuro

E per sottolineare l’importanza della sostenibilità, Fastweb lancia anche la Settimana del Futuro. Ogni anno, tutti i dipendenti Fastweb dedicheranno cinque giorni agli obiettivi di sostenibilità sociale o ambientale. Alcuni di loro diventeranno formatori della Fastweb Digital Academy, altri divulgatori di competenze digitali nelle scuole o nei centri per anziani, altri intraprenderanno progetti di economia circolare.

Tutti obiettivi che, diventando Società Benefit, saranno certificati quando quelli finanziari. Una spinta verso il futuro, che mostra come l’impegno di Fastweb sia incentrato non solo sull’innovazione, ma anche sull’impatto sociale.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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