Vi sarà capitato di aprire un’app sbagliata sullo smartphone, magari nel periodo freddo quando le dita sono un po’ intorpidite. Ecco se al posto delle mani indolenzite considerate l’emozione di lavorare in Google, l’app sbagliata potrebbe costarvi davvero caro.
Uno stagista con poca dimestichezza
Uno dei più grandi business di Google è sicuramente la pubblicità, tanto che i vari stagisti si “addestrano” in modalità test per prendere dimestichezza con i vari sistemi di inserzione. Se involontariamente si preme il pulsante per uscire da questa “modalità prova” le conseguenze economiche possono risultare notevoli.
Il nostro povero stagista ha fatto apparire per quasi un ora un rettangolo bianco e giallo sugli spazi pubblicitari di siti web e svariate applicazioni americane ed australiane. Se a prima vista non è niente di grave, provate a pensare in quel tempo quanto ci avrebbe guadagnato Google inserendo una pubblicità profittevole. Il conto? Circa 10 milioni di dollari. Particolarmente sfortunata anche la situazione in quanto l’ordine d’acquisto per questi spazi pubblicitari era dieci volte il prezzo ordinario.
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Google ha ammesso l’errore e ha fatto sapere che onorerà quanto dovuto ai vari siti, anche se l’annuncio era finto. Che fine avrà fatto lo stagista Google? Per adesso sappiamo solo che la compagnia metterà in atto misure precauzionali al fine di evitare errori del genere in futuro.
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