Nonostante il ritiro di HP dal mercato delle stampanti inkjet, Epson ribadisce il suo interesse verso questa tecnologia, e che continuerà in questa direzione. Proprio l’addio del competitor potrebbe consentire all’azienda di aumentare la propria quota di mercato nel settore.
La tecnologia inkjet termica di HP è infatti diversa da quella utilizzata da Epson, che è la PrecisionCore a freddo. Questa è ancora la soluzione perfetta per le aziende, che vogliono stampare in modo sostenibile e risparmiando. Non abbandonerà dunque il segmento per dedicarsi solo alle stampanti laser come ha scelto invece HP.
La scelta di Epson è assolutamente giustificata, sia da un punto di vista aziendale (può sfruttare l’assenza di un enorme rivale) che tecnologico, potendo effettivamente contare su dispositivi efficienti. Massimo Pizzocri ha spiegato in modo dettagliato il comportamento di Epson e le ragioni alla base della scelta commerciale legata come detto anche a motivi tecnologici.
Le parole di Massimo Pizzocri sulle stampanti inkjet di Epson e la scelta dell’azienda
Massimo Pizzocri, Amministratore Delegato di Epson Italia, ha dichiarato:
“La nostra tecnologia a getto d’inchiostro è diversa da quella utilizzata da HP: noi continueremo a sostenere i vantaggi offerti dalla nostra tecnologia proprietaria a freddo PrecisionCore. Questa nuova condizione di mercato offre a Epson e ai nostri partner di canale una grande occasione di crescita”.
“Crediamo – continua Pizzocri – che la nostra tecnologia renda concreto il futuro della stampa sostenibile in ufficio. Le imprese sono alla ricerca di soluzioni più rispettose dell’ambiente e l’inkjet di Epson risponde a queste esigenze: insieme possiamo finalmente ridurre l’impronta ecologica diminuendo il fabbisogno energetico e la produzione dei rifiuti”.
Ha poi concluso il discorso con queste parole:
“In Epson siamo sicuri della nostra scelta al 100% e siamo totalmente impegnati nella nostra tecnologia a freddo PrecisionCore e verso i nostri partner di canale”.