Ancora novità interessanti dal metaverso. In questi giorni anche Starbucks, la più nota catena di caffetteria a livello globale, ha annunciato l’intenzione di approdare nel Web3 con una collezione NFT. In questo caso, il metaverso diventerà un “luogo caldo e accogliente” in cui le persone potranno “connettersi e costruire comunità“. Un annuncio inaspettato, che arriva in un momento alquanto particolare per il settore degli NFT. Secondo un recente rapporto del WSJ, infatti, le vendite sono diminuite del 92% rispetto allo scorso anno, segnando così il declino del mercato. Eppure Starbucks è pronta a lanciare la sua collezione NFT. Vediamo allora di cosa si tratterà nello specifico.
Starbucks annuncia la sua prima collezione di NFT
Nel corso della call in cui Starbucks ha presentato i risultati finanziari del primo quadrimestre del 2022, il CEO Howard Schulz e il Chief Marketing Officer Brady Brewer hanno annunciato la prima collezione di NFT della compagnia. In cosa consisterà davvero non ci è ancora dato saperlo, eppure i due responsabili dell’azienda hanno fornito alcune interessanti anticipazioni sul progetto. “Immaginate di acquisire un nuovo oggetto da collezione digitale da Starbucks, e che quell’ogetto funga anche da pass per l’accesso ad una community globale di Starbucks, con esperienze coinvolgenti e collaborazioni incentrate sul caffè“, ha dichiarato Brewer.
La notizia è stata poi confermata da un articolo pubblicato sul blog ufficiale di Starbucks. “Abbiamo in programma di creare una serie di collezioni NFT con il nostro marchio, la cui proprietà permette di aderire alla community e dà l’accesso a esperienze e vantaggi esclusivi. I temi di queste collezioni nasceranno dalle espressioni artistiche di Starbucks, sia heritage che di nuova creazione, nonché attraverso collaborazioni di livello mondiale con altri innovatori e marchi che condividono la nostra visione“. L’obiettivo, quindi, è quello di costruire una vera e propria comunità NFT su una piattaforma web3 “ambientalmente sostenibile“, il che sarebbe ben in linea con i piani di sostenibilità della compagnia stessa.
In questo contesto, gli NFT non si limiterebbero ad essere semplici oggetti digitali da acquistare, ma svolgerebbero anche la funzione di pass di accesso ad esperienze e vantaggi speciali per i clienti. La collezione di Starbucks, quindi, è stata pensato con un intento ben chiaro. E non tanto per il gusto dell’azienda di lanciarsi nel metaverso. Non a caso, Adam Brotman – architetto del sistema Mobile Order & Pay, e dell’App Starbucks – ha lavorato al progetto. Anzi, per accrescere la presenza della compagnia nel metaverso, la compagnia è alla ricerca di un nuovo CEO che sia attento alle tecnologie del Web3. E questo ben dimostra quanto siano importanti gli NFT per Starbucks. D’altronde, la società è da sempre all’avanguardia quanto a scelte tecnologiche. E siamo certi che anche stavolta non ci deluderà.
