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La recensione di Oppo Pad 2, l’iPad in versione Android?

Un nostro amico, entrando in casa nostra, ha guardato sul tavolino dove avevamo appoggiato Oppo Pad 2 e ci ha chiesto se stessimo facendo la recensione di un iPad. Un occhio più esperto avrebbe notato subito le differenze, forse avrebbe realizzato che non c’è un nuovo iPad in uscita. Ma pensiamo che il nostro amico abbia colto il punto. A differenza di tanti altri tablet Android, Oppo ha voluto porsi lo stesso obiettivo di Apple: creare un dispositivo che non serve solo per guardare video su YouTube e serie TV in streaming, ma che permetta di prendere appunti, lavorare. Un piccolo computer per chi non ha bisogno di un computer (o per chi vuole un’alternativa per quando è in viaggio o sul divano).

Oppo Pad 2 è l’iPad in versione Android? O forse è meglio porre la questione in altri termini: è un tablet che può fare tutto? Le intenzioni di Oppo ci sembrano talmente evidenti che nel prezzo da 599,99 euro, fino al 31 agosto 2023 include anche la Smart Touchpad Keyboard (valore di 149,99 euro) e l’Oppo Pencil (99,99 euro). Questo prodotto vuole diventare il centro della creatività per tutta la famiglia. Ma vale la pena acquistarlo? Vi aiutiamo a capire se Oppo Pad 2 fa per voi in questa recensione.

La nostra recensione di Oppo Pad 2

Per scrivere questa recensione, abbiamo dovuto aprire ben tre scatole (potete immaginare la nostra fatica): quella di Oppo Pad 2, quella della Smart Touchpad Keyboard e quella dell’Oppo Pencil. Il bundle, infatti, è consigliato soprattutto finché vale la promozione estiva – ma come vedremo, potete benissimo utilizzare il tablet anche in autonomia (specie per giocare e per i contenuti multimediali).

Il Pad 2 arriva in versione 8+256GB, l’unica disponibile sullo store ufficiale. Così come solo uno è il colore, un grigio discreto. Da sottolineare la mancanza del caricabatterie (che invece Oppo include nella maggior parte dei suoi smartphone, per esempio): dovrete acquistarlo separatamente per ottenere velocità di ricarica fino a 67W. Ma ci sono anche altri accessori, come la Smart Case senza tastiera, che potete trovare sul sito Oppo.

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Un design semplice ma elegante

Il retro del dispositivo è in grigio spazzolato, realizzato in alluminio. Dà una sensazione premium tenendolo in mano, anche se il design in sé risulta piuttosto discreto. Le uniche note di colori diverso sono la scritta Oppo al centro e una cornice di un grigio più chiaro, che serve anche per migliorare la connettività.

oppo design pad 2 recensione

Al centro trovate una grande fotocamera rotonda. Che ha un suo stile, anche se vista la presenza di un solo sensore piuttosto piccolo e di un flash LED, avremmo preferito fosse più piccola. Anche perché, realisticamente, la useremo solo per scannerizzare documenti e forse durante qualche videochiamata: poteva essere più discreta. Tuttavia, ci piace sia al centro usando il tablet in orizzontale.

Le cornici metalliche sono arrotondate, cosa che facile la presa (anche con una mano sola) del dispositivo. Tenendolo in orizzontale con la fotocamera da selfie in alto, trovate alla sinistra il pulsante di blocco, in alto a sinistra i due pulsanti per il volume e più a destra la zona magnetica per attaccare l’Oppo Pencil. A destra c’è l’ingresso USB e in basso i tre pin per collagare il tablet alla Smart Keyboard. Sui due lati trovati due uscite per gli speaker, per un totale di quattro.

Lo spessore di 6,54 millimetri non batterà alcun record, ma risulta abbastanza sottile da risultare comodo. Soprattutto perché il tablet ci sembra molto solido, anche facendo un po’ di forza non sentiamo scricchiolii o cedimenti. Il peso da 552 grammi è nella media, comodo da tenere anche con una mano mentre guardate video o serie TV. Con la tastiera il peso, misurato con la nostra bilancia casalinga, arriva appena oltre i 900 grammi. Che sono tanti per un tablet, ma meno di quasi tutti i laptop.

recensione oppo pad 2

Gli angoli arrotondati non sono una novità nel settore. Ma il formato da 7:5 invece sì. La maggior parte dei tablet Android arriva in 16:10, perché la maggior parte dei media sfrutta quel formato. L’aspetto più “squadrato” di Oppo Pad 2 è una delle cose che ci ha più convinto durante questa recensioni, lo rende decisamente più adatto al lavoro rispetto alla concorrenza.

Un display ampio e di buona qualità

Le cornici del display del nuova Pad 2 sono simmetriche, da 6,7 millimetri su ogni lato. Su uno smartphone sarebbero esagerate, ma con un 11,61 pollici di schermo a disposizione non possiamo lamentarci. Anzi, apprezziamo la simmetria.

La risoluzione di 2800 x 2000 permette di godere di qualsiasi contenuto multimediale, oltre che risultare perfetta in proprorzioni per email e web. Il refresh rate da 144Hz lo rende ottimo anche per il gaming. Pur mantenendo flessibilità e consumando poco, potendo passare in automatico fra 30, 60, 90, 120 e 144Hz a seconda della situazione. Non mancano inoltre il supporto Dolby Vision e la riproduzione HDR, che guardando Good Omens su Prime Video e i nostri video sul canale YouTube di Techprincess ci siamo goduti al massimo.

display oppo pad 2 recensione

Come vede dall’immagine, se avete una fonte di luce forte alle spalle i riflessi non mancano. E la luminosità di 500 nits rende difficile guardare il tablet sotto la luce diretta del sole. Ma questo vale per praticamente qualunque tablet: non sono fatti per guardare serie TV sotto il sole, ma sul divano. Non abbiamo avuto problemi, tuttavia, a utilizzare Documenti Google o Gmail mentre ci spostavamo con i mezzi pubblici, nonostante la luce dal finestrino.

Audio potente, ma mancano le sfumature

Se il display ci ha colpito per la quantità di colori e il buonissimo bilanciamento, l’audio ci ha un po’ deluso. La presenza di quattro speaker e della certificazione Dolby Atmos ci aveva fatto sperare in un sistema stereo potente. E in effetti il volume e la direzionalità non sono niente male. Ma mancano i bassi, che non hanno profondità – anche per via del limitato spazio in un tablet così sottile.

Non ci sono le sfumature che vorremmo ascoltando musica. Resta un ottimo impianto per guardare video e serie TV, ma se volete ascoltare musica o volete una maggiore immersione, meglio collegare un paio di cuffie Bluetooth.

Recensione Oppo Pad 2: prestazioni e software

Oppo ha dotato il suo Pad 2 di un chip MediaTek Dimensity 9000, che ha saputo affrontare con agio qualsiasi attività abbiamo provato durante questa recensione. Con 8GB di RAM e 256GB, il pacchetto risulta davvero completo. Abbiamo aperto una marea di app per poi usare il multitasking senza nemmeno un’esitazione. Abbiamo giocato a Genshin Impact e Sky: Children of the Light, senza nessuna esitazione e senza che il dispositivo si scaldasse mai. Ci ha fatto un’ottima impressione.

recensione oppo pad 2 prestazioni min

Il sistema operativo usato è ColorOS 13.1, basato su Android 13. La prima considerazione che abbiamo fatto, accendendo il dispositivo, è che abbiamo trovato poche app extra. Un’app per lo streaming e una per la produttività, che non utilizziamo ma che non classificheremmo come bloatware. Quindi un’esperienza migliore di come spesso accade su tablet meno premium (e molti smartphone), dove passiamo il primo quarto d’ora a eliminare app che non ci servono.

Il sistema operativo è pensato per sfruttare meglio il grande schermo. In basso troviamo un dock che, oltre alle app a scelta, mostra anche quelle aperte più di recente. Notifiche e azioni rapide si vedono assieme trascinando il dito in basso partendo dalla parte superiore dello schermo, mentre con una swipe dal basso trovate tutte le vostre applicazioni.

Interessante la possibilità di usare lo Schermo Diviso per usare due app assieme, comoda sugli undici pollici di schermo. Le Finestre mobili permettono di aprire un’app a finestra, come avviene sul vostro PC. Entrambe le funzioni sono comode per chi usa il tablet per lavorare, oltre che per il divertimento. Abbiamo usato meno Multi-screen Connect 2.0, che permette di condividere file e dati con uno smartphone Oppo. Ma funziona bene, se anche voi avete a disposizione un telefono del brand.

L’uso di tastiera e penna

recensione oppo pad 2 tastiera

La Smart Touchpad Keyboard ci ha colpito in positivo. Non nasce per sostituire in tutto una tastiera completa per PC: Oppo ha dovuto ottimizzare gli spazi. Quindi non solo non c’è il tastierino numerico laterale (chi scrive per lavoro non può fare a meno di scrivere ‘È’ cliccando Alt+212) ma mancano anche le lettere accentate, importanti nell’italiano. Inoltre, il layout americano sposta alcuni simboli speciali: parentesi e virgolette non ci venivano naturali. Ma avendo la tastiera virtuale a schermo, abbiamo ovviato a questo limite senza troppi problemi: non la useremmo per scrivere articoli lunghi come questa recensione, ma per prendere appunti si è dimostrata molto utile.

Anche perché i tasti hanno una buona corsa, l’aggancio al tablet è solido e l’inclinazione dello schermo perfetta per stare seduti comodi. E poi il trackpad presente non solo è molto preciso, ma anche estremamente responsivo. La gesture a tre dita per tornare alla home o quella per cambiare app ci sono sembrate molto ben realizzate.

penna oppo pad 2 recensione

Promosso appieno anche l’Oppo Pencil, che ha una latenza di soli 2 millisecondi e 4096 livelli di pressione. Scrivere su uno schermo lucido, a differenza di quanto avviene su un prodotto con schermo e-ink, non dà la sensazione di avere della carta di fronte. Ma dobbiamo ammettere che è comodo sia per la scrittura che per il disegno (non vi mostriamo i risultati per mancanze artistiche, ma la parte tecnica era perfetta).

Ci piace anche il fatto che, senza toccare lo schermo, possiamo vedere che area sta selezionando il pennino a pochi millimetri dal display. Aiuta a rendere più intituivo l’uso della penna anche per la navigazione.

Fotocamera

I tablet non servono per le fotografie: quindi non ci stupisce che il sensore posteriore da 13MP posteriore non sia eccezionale. Tuttavia, la qualità fotografica risulta sufficiente per le videochiamate in cui volete far vedere qualcosa ai vostri interlocutori, per scannerizzare fedelmente i documenti e anche per l’occasione scatto per i social.

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La fotocamera posteriore può anche registra in 4K a 30 fps, ma la qualità lascia un po’ a desiderare, soprattutto se non siete in condizioni di luce ottimali e se vi muovete.

La fotocamera anteriore a 8MP va bene per le videochiamate in Full HD a 30fps. E basta. Se volete pubblicare dei selfie, usate un qualsiasi smartphone.

Scatti fotografici

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    Batteria e ricarica

    Oppo ha utilizzato una batteria da 9510 mAh per Pad 2, che ha un’autonomia sorprendente. Potete tenere acceso lo schermo a guardare video per mezza giornata consecutiva senza scaricarlo. Realisticamente, anche con un uso piuttosto spinto, due o tre giorni di autonomia saranno la norma. Se poi lo lasciate da parte da qualche giorno, potrete ripartire praticamente senza aver consumato la batteria: a schermo spento, resiste molto a lungo.

    La ricarica da 67W, ammesso che abbiate un caricabatterie SuperVooc compatibile, ricarica il tablet in un tempo che va da un’ora a un’ora e mezza. Ottimo.

    Recensione Oppo Pad 2: è l’alternativa Android all’iPad?

    Pensiamo che l’Oppo Pad 2 si ponga in una fascia di prezzo “premium ma non troppo”, che ci sembra molto interessante. Se arrivando attorno ai mille euro gli utenti potrebbero preferire un tablet ibrido come Surface con Windows 11 o iPad Pro, in questa fascia attorno ai 600 euro troviamo dispositivo che non sono pensati direttamente per i professionisti. Ma che possono fungere sia da supporto per il lavoro che per l’intrattenimento (anche per i bambini con Kids Space, per esempio). Insomma: quello che serve alla maggior parte degli utenti.

    Sebbene all’inizio ci abbia stupido il fatto che, con 599 euro, il prezzo di Oppo Pad 2 superi quello dell’iPad di base, in realtà il prezzo diventa molto più competitivo facendo le dovute proporzioni. Prendendo il modello da 256GB, tastiera e pencil, il prezzo sale di diverse centinaia di euro sopra quello del tablet Oppo.

    Il dispositivo vale i 599 euro del prezzo base, ma il vero vantaggio ci sembra arrivi proprio perché potete avere tastiera e Oppo Pencil inclusi nel prezzo. Con gli accessori, diventa un piccolo computer per la casa o un’alternativa al laptop se siete in movimento, per un prezzo ragionevole. Anche perché ha tutto: un buono schermo (anche se non OLED), ottimo hardware, batteria e ricarica rapida di qualità. Un acquisto consigliato, specie entro il 31 agosto: per tornare a scuola o al lavoro con stile.

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    Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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