Trovaprezzi.it ha analizzato i nuovi trend degli acquisti degli italiani, che dall’inizio del conflitto in Ucraina stanno acquistando più stufe e pellet. Un modo per combattere il rincaro bollette ma anche per evitare di acquistare gas russo. Ma non sono gli unici trend interessante: infatti all’inizio dell’invasione boom di ricerche per lo ioduro di potassio.
Sul web gli italiani cercano stufe e pellet, ma non solo
Trovaprezzi.it ha prodotto uno speciale su come il conflitto in Ucraina abbia stravolto i trend di acquisto in Italia. In modi modi. Per esempio dal 7 e al 13 marzo 2022 si è registrato un +27,1% di ricerche nella categoria “Stufe, Camini e Riscaldamento”.
Gli acquisti di stufe e pellet solitamente toccano la punta massima d’inverno. Ma quest’anno il mese del conflitto segna un aumento netto rispetto il resto dell’anno. Fra le 50 pagine più visitate sul sito: sacchi di pellet, stufe a legna, kit per i pannelli solari e stufe a pellet.
Ma oltre all’apprensione per il gas russo, anche la minaccia nucleare non sta passando in sottotono. Infatti la notizia della centrale nucleare di Zaporizhzhia il 4 marzo ha fatto aumentare la ricerca di ioduro di potassio. Crescono inoltre le ricerche di contatori Geiger per le radiazioni.
Invece la punta di acquisti per le bandiere dell’Ucraina arriva la settimana prima, per poi scendere. Tuttavia, ha toccato punte altissime. +9875% nella settimana 07-13 marzo rispetto alla settimana 14-20 febbraio. Sintomo dei cortei di protesta e le iniziative che tutto il mondo, Italia compresa, ha organizzato contro questo conflitto.
Ora la speranza che le ricerche possano tornare alla normalità è tanta, dopo oltre un mese di conflitto.
