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Uber e Lyft pubblicheranno i nomi dei driver licenziati per molestie

Le violenze sessuali nel settore del noleggio con conducente rappresentano un problema da non sottovalutare e da contrastare con ogni mezzo

Il settore del noleggio con conducente fa un piccolo passo in avanti, nel segno della civiltà e della sicurezza. Qualche giorno fa, le due più importanti aziende di questo campo, Uber e Lyft, hanno infatti annunciato uno storico accordo, denominato Industry Sharing Safety Program. Questa iniziativa consente alle due aziende di scambiare informazioni di base su conducenti e addetti alle consegne che sono stati licenziati ​​per casi di violenze sessuali o aggressioni fisiche, in modo da impedire a queste persone di operare su un’altra piattaforma.

La condivisione delle informazioni fra Uber e Lyft sarà affidata a HireRight, un fornitore di soluzioni per la risorse umane leader del settore, che raccoglierà e gestirà i dati dalle singole società, li abbinerà e condividerà le informazioni, in modo da garantire che ogni azienda rispetti le migliori pratiche e gli standard di settore, stabiliti da esperti di prevenzione della violenza sessuale.

Uber e Lyft pubblicheranno i nomi dei driver licenziati per molestie sessuali

Uber e Lyft
Foto di Austin Distel

Questa la dichiarazione di Jennifer Brandenburger, responsabile dello sviluppo delle politiche presso Lyft:

La violenza sessuale è drasticamente sottostimata, e questo rende meno probabile scoprire questi crimini, nonostante i nostri rigorosi controlli dei precedenti e i processi di screening. Con l’Industry Sharing Safety Program, Lyft e Uber stanno collaborando per migliorare ulteriormente le nostre capacità di screening, nonché la sicurezza dell’intero settore dei passaggi in auto.

Sulla stessa lunghezza d’onda Tony West, vice presidente di Uber:

La sicurezza non dovrebbe mai essere proprietaria. Dovresti essere sempre, al sicuro indipendentemente dalla piattaforma di ridesharing che scegli. Siamo quindi entusiasti di collaborare con Lyft per migliorare la sicurezza per l’intero settore. Affrontare questi difficili problemi di sicurezza è più importante di chiunque di noi, e questo nuovo programma di sicurezza per la condivisione del settore dimostra l’importanza di lavorare in collaborazione con esperti, avvocati e altri per fare veramente la differenza. Incoraggiamo anche le altre aziende a unirsi a noi.

Uber e Lyft annunciano uno storico accordo

Le violenze sessuali nel settore del noleggio con conducente rappresentano un problema da non sottovalutare e da contrastare con ogni mezzo. Secondo un report della stessa Uber, nel 2018 sono stati segnalati ben 3045 casi di aggressione sessuale durante le corse gestite dalla compagnia. Anche Lyft ha dovuto fronteggiare questa piaga, dal momento che nel 2019 è stata citata in giudizio da 14 donne per molesti sessuali o stupri.

Dopo che queste due aziende sono state ripetutamente accusate di non fare abbastanza per tutelare i propri clienti durante i loro viaggi, l‘Industry Sharing Safety Program rappresenta sicuramente un notevole sforzo in questo senso. Da oggi infatti i criminali saranno molto più facilmente individuabili, e non avranno più la possibilità di cambiare azienda per continuare a compiere le loro spregevoli malefatte.

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Lucia Tedesco

Giornalista, femminista, critica cinematografica e soprattutto direttrice di TechPrincess, con passione ed entusiasmo. È la storia, non chi la racconta.

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