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Instagram nuoce alla salute mentale dei giovani: continuano le accuse

Alcuni Stati sono ancora preoccupati per la salute mentale dei giovani e hanno deciso di indagare ulteriormente

Un gruppo di procuratori generali dello stato sta ancora indagando su Instagram e gli effetti negativi che può avere sulla salute mentale dei giovani. Scopriamo insieme i dettagli.

Instagram nuoce alla salute mentale dei giovani? Alcuni Stati continuano ad indagare

L’indagine ha l’obiettivo di analizzare le “tecniche utilizzate da Meta per aumentare la frequenza e la durata del coinvolgimento” dei giovani su Instagram. Inoltre si vogliono evidenziare gli effetti negativi che possono avere sulla salute mentale degli adolescenti.

La ricerca in questione è stata esposta in un rapporto del Wall Street Journal, che ha rivelato che i documenti della società stessa mostrano che “Instagram è tossico per le ragazze adolescenti”. Durante un’udienza del Senato si è discusso dell’argomento. Durante l’udienza, Frances Haugen di Facebook, ha affermato che è improbabile che l’azienda cambi la sua abitudine di mettere i profitti al di sopra del benessere delle persone.

L’indagine cercherà di capire se l’azienda ha infranto le leggi sulla protezione dei consumatori nel tentativo di mantenere viva l’attenzione del pubblico.

Questo gruppo di procuratori generali non è l’unico ad agire contro Meta. Il procuratore generale dell‘Ohio sta facendo causa alla società separatamente e la accusa di aver ingannato il pubblico sugli effetti dei suoi prodotti sui giovani. Meta ha detto che la causa era “senza merito” e ha respinto i rapporti di uscite come il WSJ. Secondo l’azienda la ricerca pubblicata “mancava di contesto”.

Alcuni dei procuratori generali coinvolti nell’indagine sono coloro che, all’inizio dell’anno, hanno cercato di convincere Meta ad abbandonare “Instagram per bambini”. L’azienda, in passato, aveva annunciato il suo obiettivo di voler realizzare una versione del social network per persone al di sotto dei 13 anni. In seguito ha però rivelato di aver messo in pausa il progetto.

L’azienda ha perso il “beneficio del dubbio”

I legislatori del Senato e della Camera hanno chiamato la pausa “insufficiente”. I procuratori hanno detto che la società aveva “completamente perso il beneficio del dubbio quando si tratta di proteggere i giovani online. Pertanto deve abbandonare immediatamente il progetto.”

L’azienda ha evidenziato più volte di volersi concentrare sui giovani. Inoltre ha ribadito di voler mantenere viva l’attenzione degli adolescenti e i ventenni sui suoi social.

Il procuratore generale del Massachusetts, Maura Healey, che sta co-conducendo lo sforzo investigativo con l’AG del Nebraska, ha detto:

Meta non è riuscito a proteggere i giovani sulle sue piattaforme. Ha invece scelto di ignorare o, in alcuni casi, raddoppiare le manipolazioni note che rappresentano una vera minaccia alla salute fisica e mentale. Allo stesso tempo ha sfruttato i giovani nell’interesse del profitto.

Infine ha promesso che la coalizione “andrà in fondo alla questione, identificherà ogni pratica illegale e porrà fine a questi abusi per sempre”.

AGGIORNAMENTO DELLE 14.02

Di seguito la dichiarazione ufficiale di Meta: “Queste accuse sono false e dimostrano che c’è un grande malinteso sui fatti. Mentre le sfide per tutelare i giovani online coinvolgono tutto il settore, noi siamo stati una guida nella lotta al bullismo e nel sostenere le persone in difficoltà con pensieri suicidi, di autolesionismo e disturbi alimentari. Continuiamo a sviluppare nuove funzioni per aiutare chi potrebbe imbattersi in confronti sociali negativi o avere problemi con il proprio corpo. Tra queste “Prenditi una pausa”, una funzione che verrà introdotta prossimamente e modi per spingere le persone verso altri contenuti, nel caso siano bloccate su un solo argomento. Continuiamo a sviluppare strumenti di controllo e supervisione per i genitori e stiamo valutando ulteriori soluzioni predefinite in grado di fornire agli adolescenti esperienze adeguate alla loro età”.

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Source
The Verge

Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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