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Videogiochi indie da non perdere: i migliori giochi indipendenti di Marzo

La primavera è ormai giunta tra noi, in questo anno che continua a regalarci tante novità nel panorama videoludico indipendente. Dopo aver scoperto intorno a Carnevale, ma senza fare scherzi, i nuovi titoli nello speciale dedicato agli indie del mese di febbraio, ora ci concentriamo su quelli in arrivo nel mese di Marzo. Ci aspettano tante avventure gustose e tutte da scoprire, come sempre appartenenti a diversi generi e disponibili sulle più svariate piattaforme. Scopriamo insieme dunque i nuovi videogiochi indie del mese di marzo.

5 Videogiochi Indie di Marzo

Scopriamo insieme quali sono i migliori giochi indipendenti scelti per questo mese.

  1. Rendlike – Fixfox
  2. Uppercut Games – Submerged: Hidden Depths
  3. Error300 Games – Bulbs 2.0
  4. Chicken Launcher – No Place Like Home
  5. Rocket Panda Games – Phantom Omnia: Breaker

1. Rendlike – Fixfox

Offrendo ai giocatori l’opportunità di addentrarsi in un universo realizzato in pixel-art impressionante, vi presentiamo FixFox come primo videogioco indie del mese di marzo. Realizzato dal solo developer che si rende noto con il nome di Rendlike, scopriamo insieme di cosa tratta.

Si tratta di un titolo sci-fi action, che segue le avventure di un ibrido uomo-volpe, Vix, che ha un debole per le riparazioni. Questi però si schianta su un pianeta misterioso, dove gli strumenti sono proibiti. L’unica possibilità è mettersi a riparare tutto ciò che incontra grazie alla sua fidata cassetta degli attrezzi, Tin.

FixFox
FixFox
Developer: Rendlike
Price: 12,49 €

Questo titolo, realizzato appunto da una sola persona, risulta davvero gradevole sia per gameplay, per nulla impegnativo, sia per grafica. Quest’ultima risulta calda, che ci accompagna in un’avventura attraverso un pianeta tutto da scoprire anche a bordo di uno scooter, per muoversi maggiormente. Anche il comparto sonoro è decisamente godibile, con melodie orecchiabili da ascoltare mentre risolviamo enigmi stravaganti. Il tutto riparando con strumenti sempre diversi, da monete a bende, fino a banane luminose. Un titolo dunque che sa dare il meglio di sé a livello di creatività e originalità.

2. Uppercut Games – Submerged: Hidden Depths

Proseguiamo la nostra selezione di videogiochi indie di marzo con Submerged: Hidden Depths, un titolo davvero interessante e realizzato da Uppercut Games che abbiamo anche recensito per voi. Un sequel del precedente titolo del 2015, Submerged, che ci ha colpito da vicino e di cui condividiamo con voi la nostra prova.

Nel mondo post-apocalittico che ci attende in Submerged: Hidden Depths, i protagonisti Miku e Taku devono esplorare una città sommersa. Questo avviene scalando le rovine dei grattacieli e i resti di una civiltà perduta, per liberarla dalla trappola di un oscuro mistero. Ciò che rimane della città crea un contrasto inquietante con la ricchezza e la bellezza del mondo attorno a noi. Si tratta di un gioco dove non ci sono combattimenti, ma solo alternanza di tensione e rilassamento per mantenere l’atmosfera durante il gioco.

Submerged: Hidden Depths
Submerged: Hidden Depths
Developer: Uppercut Games Pty Ltd
Price: 28,99 €

Un contributo significativo a questo è la delicata colonna sonora del vincitore del BAFTA-Award Jeff Van Dyck, che aumenta di valore l’esperienza sensoriale completa del giocatore. Un videogame che si pone come proseguimento ed espansione del primo capitolo, oltre che fare del senso di esplorazione rilassante il centro del gameplay. Un’esperienza tutta da vivere e che vi consigliamo caldamente.

3. Error300 Games – Bulbs 2.0

Dal mese scorso è disponibile per Android e iOS il nuovo lavoro di Error300 Games, Bulbs 2.0, già autori di Mosaic Chronicles su PC, Tangram Collection e Welcome to My Cave per Android e iOS. Vediamo da vicino com’è andata la nostra prova su Android di un titolo che mette alla prova le nostre abilità.

In Bulbs 2.0 abbiamo di fronte a noi un tabellone pieno di lampadine colorate, le quali cambiano la loro tonalità di luce all’interno della loro cella, oltre alle altre otto circostanti. Se si “inverte” una lampadina rossa, una vicina blu diventerà viola. Qual è dunque il nostro obiettivo? Semplice, ma impegnativo: scambiare i colori fino a quando l’intero tabellone sarà bianco, un po’ come un cubo di Rubik. Attenzione, però: abbiamo un numero limitato di mosse, per superare oltre 60 livelli di varie dimensioni.

Cosa ci aspetta in Bulbs 2.0? Oltre a intelligenti puzzle di logica basati sui colori, dobbiamo stare a osservare come cambiano le varie tonalità a seconda della fonte e delle lampadine circostanti. Dovremo risolvere i puzzle che variano di difficoltà in base alla dimensione della tavola presentataci e completare i puzzle in un numero limitato di mosse. Infine, Bulbs 2.0 prevede un rilascio gratuito per la parte con i primi 60 livelli. Altri due contenuti aggiuntivi, con 60 livelli ciascuno, possono invece essere sbloccati con acquisti in-app. Decisamente agile e godibile, da giocare ovunque lo desiderate sul vostro dispositivo mobile.

4. Chicken Launcher – No Place Like Home

Proseguiamo con la nostra selezione di videogiochi indie di marzo e incontriamo No Place Like Home, titolo che abbiamo recensito per voi in versione PC e realizzato dal team Chicken Launcher. Ripercorriamo insieme le nostre impressioni su questo farming simulator davvero interessante e compesso.

L’umanità ha distrutto la Terra ed è partita per Marte, lasciando pochi superstiti sul nostro pianeta. Tra loro, la nostra giovane protagonista, Ellen, che si incammina in questo farming simulator dove deve anche ripulire il mondo e fabbricare oggetti con risorse riciclate. Non rimane infatti che spazzatura, ma anche robot aggressivi da quali dovremo difenderci. Dunque nella fattoria abbandonata dal nonno, Ellen deve ripulire i campi, piantare, costruire pollai e stalle per addomesticare gli animali e tanto altro ancora.

No Place Like Home
No Place Like Home
Developer: Chicken Launcher
Price: 16,79 €

Nel gameplay, dobbiamo appunto aspirare la spazzatura grazie a uno strumento nello zaino di Ellen, o anche attaccare i robot diabolici con una sorta di trapano efficace. Grazie al buon sistema di crafting di gioco, abbastanza intuibile, dobbiamo comprendere quali risorse possono restituirci gli animali da addomesticare, oltre a coltivare i terreni e produrre cibo. Infine, il comparto tecnico e artistico ci consente di godere di un ambiente bellissimo e da ottimi artwork, rendendo il titolo piacevole e curato. Ricordiamo che, pur non avendo una narrazione profonda, la grafica è davvero buona e le meccaniche sono interessanti. Tutte buone motivazioni per dare una possibilità a questo simulator interessante.

5. Rocket Panda Games – Phantom Omnia: Breaker

Concludiamo la nostra selezione di videogiochi indie di marzo con il frenetico picchiaduro anime in 2D di Rocket Panda Games e MAGES, Phantom Omnia: Breaker. Da qualche giorno su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, vediamo insieme cosa vi attende in questo nuovo titolo dal sapore JRPG.

La storia dietro questo titolo racconta di un uomo misterioso, noto come Phantom, giunto a Tokyo per adescare adolescenti vulnerabili per farli combattere tra loro. Questo avviene anche dopo averli forniti di armi mistiche e potenti, chiamate Fu-mension Artifact. La promessa fatta loro da Phantom? Esaudire tutti i loro desideri, se sopravviveranno, chiaramente.

Phantom Breaker: Omnia è una nuova avventura che estende quanto visto nel precedente Phantom Breaker: Extra. Ci viene offerto dunque un gioco di combattimento in stile anime 1vs1, con 2 personaggi ospiti, Kurisu Makise di Steins;Gate e Rimi Sakihata di Chaos;Head. Un gioco decisamente imperdibile e ben curato, avvincente al punto giusto e con tutti i crismi per riuscire bene, grazie a un roster di 20 personaggi, con tutti quelli di Phantom Breaker: Extra.

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Per sfruttare tutte le loro abilità, possiamo scegliere tra 3 diversi stili di combattimento: Quick, Hard e Omnia, ciascuno con le sue capacità, così da poter sfruttare tutte le variazioni, anche drastiche e sfidanti di velocità, potenza e meccaniche dei personaggi in base a quanto scegliamo. Questo non significa che avremo problemi a mettere a segno attacchi speciali e combo, anzi. Il sistema di combattimento di questo capitolo è bilanciato e senza particolari problematiche evidenti nel superamento degli scontri, così come non mancano stuzzicanti contenuti, in questa versione completa, con le trame del primo Phantom Breaker e di Phantom Breaker: Extra. Un titolo decisamente imperdibile, soprattutto per gli amanti del genere.

Anche per questo mese siamo giunti al termine della nostra selezione di videogiochi indie di marzo. Come sempre, attendiamo i vostri consigli e spunti per scoprire insieme tutte le novità videoludiche di questo settore nelle prossime rubriche!

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Francesca Sirtori

Indielover, scrivo da anni della passione di una vita. A dispetto di tutti. Non fatevi ingannare dal faccino. Datemi un argomento e ne scriverò, come da un pezzo di plastilina si ottiene una creazione sempre perfezionabile. Sed non satiata.

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