Bogdan Belyaev e la voce di Darth Vader: uno straziante racconto dall’Ucraina

Bogdan Belyaev stava lavorando da casa quando sono suonate le sirene dei raid aerei. Non si sentivano nella città di Leopoli dalla Seconda Guerra Mondiale, ma era il 24 febbraio e la Russia aveva appena invaso l’Ucraina.

“Quando abbiamo sentito che i missili stavano attaccando e che la nostra connessione era caduta da alcune parti del nostro Paese, ci siamo messi al riparo”, racconta Belyaev.

Il racconto di Bogdan Belyaev

Belyaev è un artista del linguaggio sintetico presso la start-up ucraina Respeecher. La start-up in questione utilizza registrazioni d’archivio e un algoritmo con intelligenza artificiale per creare nuovi dialoghi con le voci di vecchi interpreti. L’azienda ha collaborato con Lucasfilm in varie occasione. La prima per generare la voce di un giovane Luke Skywalker per The Book of Boba Fett di Disney+; la seconda per dare al personaggio di Darth Vader nella serie di Obi-Wan Kenobi lo stesso tono minaccioso di 45 anni fa. La voce dell’attore James Earl Jones, infatti, è piuttosto cambiata dall’ultima volta che ha interpretato Darth Vader. Ecco spiegato per quale motivo Belyaev ha dovuto utilizzare le vecchie registrazioni.

Belyaev si è affrettato a finire il suo lavoro quando le truppe di Putin hanno attraversato il confine. “Se tutto fosse andato male, non avremmo mai fatto queste conversioni consegnate allo Skywalker Sound”, dice. “Perciò ho deciso di inviare questi dati proprio il 24 febbraio”.

Anche i dipendenti di Respeecher a Kiev hanno tenuto duro, pur rimanendo nascosti. Dmytro Bielievtsov, cofondatore e CTO dell’azienda, si è collegato in un teatro dove erano stati accatastati tavoli, libri e altro davanti alle finestre in caso di esplosioni.

I programmatori che utilizzavano l’IA per replicare la voce di Jones e i redattori che mettevano insieme i risultati lavoravano da corridoi all’interno dei loro appartamenti.

Alla Skywalker Sound, nel nord della California, Matthew Wood era il supervisore del suono che riceveva le trasmissioni dall’Ucraina. Dice che hanno assunto Respeecher perché le performance vocali generate dalla start-up hanno un tocco umano spesso sfuggente. “La mia preoccupazione principale era certamente il loro benessere”, dice Wood, che è un veterano della Lucasfilm da 32 anni.

Ciò che Respeecher poteva fare meglio di chiunque altro era ricreare il tono indimenticabilmente minaccioso che aveva Jones, oggi 91enne, molti anni fa. Wood stima di aver registrato l’attore almeno una dozzina di volte nel corso dei decenni, l’ultima volta per una breve linea di dialogo in The Rise of Skywalker del 2019.

“Mi aveva accennato che stava cercando di chiudere questo particolare personaggio”, dice Wood. “Quindi come possiamo andare avanti?”. Quando alla fine ha presentato a Jones il lavoro di Respeecher, l’attore ha accettato di utilizzare le sue registrazioni vocali d’archivio per mantenere Vader vivo e vitale anche con mezzi artificiali. A Jones viene riconosciuto il merito di aver guidato la performance di Obi-Wan Kenobi e Wood descrive il suo contributo come “un padrino benevolo”.

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