Amazon e le recensioni false: l’azienda fa causa ai broker che ne approfittano

Amazon si propone di contrastare il dilagante fenomeno delle recensioni false a cominciare dalla fonte: facendo chiudere i siti che guadagnano su tale sistema.

Le recensioni false su Amazon: cosa sono? E a che servono?

Quello delle recensioni false su Amazon è un sistema collaudato e ben consolidato. Una piccola “falla nel sistema” se così vogliamo chiamarla, di cui molti si approfittano attraverso un semplice quanto ingegnoso processo. Ma come funziona esattamente? Come tutti sappiamo il sistema ricerca prodotti Amazon è gestito da un algoritmo intelligente. Difatti, quando cerchiamo un prodotto sul sito, ci verranno mostrati per primi i contenuti sponsorizzati, e poi – a seguire – quelli con le recensioni più elevate. Ciò che accade è che molti privati, spesso utilizzando siti terzi, regalano prodotti ai clienti in cambio di una recensione a 5 stelle. In tal modo possono “accaparrarsi” i primi posti tra le ricerche Amazon e quindi, di riflesso, avere più possibilità di vendere. Il sistema ovviamente falsa l’intero concetto alla base dell’algoritmo, oltre a fornire un feedback falso ad altri utenti in merito a quei prodotti.

Per contrastare questo fenomeno Amazon ha annunciato, proprio pochi minuti fa, di aver fatto causa ai broker di recensioni false per conto terzi. La causa ha l’obbiettivo di far chiudere due siti in particolare: AppSally e Rebatest. “Le due piattaforme – riferisce un comunicato stampa Amazon – hanno contribuito a ingannare gli acquirenti facendo pubblicare dai loro membri recensioni false in negozi come Amazon, eBay, Walmart ed Etsy”.

Intelligenza artificiale per smascherare feedback mendaci

Ricordiamo che la piattaforma di e-shop vieta rigorosamente la pubblicazione di recensioni mendaci. Non a caso il sito si avvale di strumenti intelligenti e machine learning per riconoscere e smascherare eventuali recensioni non coerenti con le politiche del sito.

“I broker di recensioni false cercano di trarre profitto ingannando clienti inconsapevoli e offrendo un vantaggio competitivo ingiusto, che danneggia i nostri partner di vendita” ha dichiarato Dharmesh Mehta, Vice President of Worldwide Customer Trust & Partner Support di Amazon. “Noi sappiamo quanto sia importante per i nostri clienti l’affidabilità delle recensioni. È per questo che riteniamo questi broker di recensioni responsabili di attività illecite. Mentre noi continuiamo a impedire che milioni di recensioni sospette appaiano nel nostro store, queste azioni legali mirano ad eliminare il problema all’origine”.

L’azienda ha fatto sapere di aver bloccato, nel solo 2020, più di 200 milioni di recensioni sospette. Dati degli ultimi anni parlano inoltre di una vera e propria industria basata sul sistema delle recensioni false.

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