I consigli della redazione: i libri da leggere almeno una volta nella vita

Come avrete capito siamo una redazione di amanti della lettura. Per questo abbiamo unito le forze e abbiamo stilato una bella lista di libri da leggere almeno una volta nella vita, quelli che si consigliano ad occhi chiusi. La parte più difficile? Fare una selezione tra i tantissimi titoli che avevamo in mente.

Non aspettatevi La Divina Commedia o grandi capolavori: abbiamo cercato di consigliarvi i libri che forse non scegliereste da soli. Il bello di accettare consigli letterari dagli altri è proprio che si finisce per leggere qualcosa di inaspettato. Succede spesso di trovarsi a pensare “questo io non l’avrei scelto” e poi innamorarsi follemente di quel libro, quindi vi sfidiamo a leggere uno dei titoli che vi consigliamo, siamo (abbastanza) sicuri che non ve ne pentirete.

I libri da leggere assolutamente

Tra i libri da leggere assolutamente, che non possono mancare nella libreria di un lettore, ci sono di certo i classici della letteratura. I negozi ne sono pieni, tutti ne parlano, li si sente nominare spesso. Ma i veri amanti della lettura sanno che anche i libri con meno nomea sanno regalare gioie preziose, anzi a volte l’effetto sorpresa va anche oltre le aspettative. Comunque, andiamo al sodo con i nostri consigli sui libri da leggere.

Fahrenheit 451 di Ray Bradbury

Montag fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri è chiesto di accendere incendi. Ebbene, armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole la legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall’incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica. Uno dei libri preferiti di Valeria.

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è uno di quei libri che non ti aspetti. Christopher Boone ha quindici anni e soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo. Il suo rapporto con il mondo è problematico: odia essere toccato, non riesce a interpretare l’espressione del viso delle persone, non sorride mai… In compenso, adora la matematica, l’astronomia e i romanzi gialli, ed è intenzionato a scriverne uno. Si, perché da quando ha scoperto il cadavere di Wellington, il cane della vicina, non riesce a darsi pace. E gettandosi nel “caso” finisce per portare alla luce un mistero più profondo, che gli cambierà la vita e lo costringerà ad addentrarsi nel mondo caotico e rumoroso degli altri. Una storia per avvicinarsi a mondi che troppo spesso non comprendiamo e giudichiamo, per aiutarci a capire meglio la mente di persone “diverse” da noi.

La danza della realtà di Alejandro Jodorowsky

“La danza della realtà” è uno dei libri del cuore di Enrico, che definisce questo libro “un’autobiografia molto onirica dello scrittore con metafore, molto semplice e comprensibile“. Si tratta di un romanzo autobiografico di una vita sorprendente, un’opera che scandisce il percorso di un uomo alla ricerca delle verità ultime e fornisce le chiavi del suo universo filosofico e sciamanico. Dall’infanzia dolorosa che aprì la sua sensibilità all’esistenza delle cose, la militanza a Parigi nelle file del surrealismo, la stregoneria medioevale scoperta attraverso lo studio dei tarocchi, la magia degli sciamani messicani, il taoismo zen, la scorribanda tra le arti e i saperi in tutte le latitudini delle culture. Da queste vicende e da un’infinità di altre esperienze deriva la psicomagia, una pratica che restituisce all’arte e all’immaginazione la loro primitiva funzione curativa dell’animo umano.

Guida Galattica per autostoppisti di Douglas Adams

Lontano, nei dimenticati spazi non segnati sulle carte del limite estremo e poco à la page della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitargli intorno, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c’è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde. Quel pianeta sta per essere distrutto, per lasciare il posto a una gigantesca circonvallazione iperspaziale… Guida Galattica per autostoppisti di Douglas Adams è uno dei libri da leggere di Valeria, perchè è perfetto “per chi vuole approcciarsi alla fantascienza senza rinunciare alle risate che fanno venire il mal di pancia”.

Le avventure del capitano Orso Blu di Walter Moers

Per i giovani lettori il nostro consiglio è Le avventure del capitano Orso Blu, nato (forse) dalla schiuma di un’onda, in un mondo in cui tutto è possibile, tranne la noia. Nel continente di Zamonia, dove l’intelligenza è una malattia contagiosa e le tempeste di sabbia sono quadrate, abitano tutti quegli esseri solitamente banditi dalla vita d’ogni giorno. E dove il prof. dott. Abdul Noctambulotti può aprire una scatola di sardine con la sola forza del cervello. Un “fantasy” che fonde immaginazione straripante e ironia demenziale con profondità e raffinatezza di stile. Età di lettura: da 10 anni.

Libri da leggere: Persepolis di Marjane Satrapi

É sempre Valeria a consigliare Persepolis, grapich novel che racconta la storia della ragazzina Marjane a Teheran dai sei ai quattordici anni. Sono gli anni della caduta del regime dello Scià Reza Pahlavi, del trionfo della Rivoluzione Islamica e della guerra contro l’Iraq. I suoi genitori, di larghe vedute, pur di garantirle un’adeguata istruzione la mandano a Vienna, dove lei si scontrerà con l’incomprensione altrui proprio come nella sua città natale. È un ritratto indimenticabile delle contraddizioni di un paese e di come, attraverso l’ironia e le lacrime si possa vivere l’adolescenza confrontandosi con le assurdità, i compromessi, la solitudine e i distacchi.

Tre volte all’alba di Alessandro Baricco

“Venga, le ho detto. Perché? Guardi fuori, è già l’alba. E allora? È ora che lei torni a casa a dormire. Cosa c’entra che ora è, sono mica una bambina. Non è questione di ore, è una questione di luce. Che cavolo dice? È la luce giusta per tornare a casa, è fatta apposta per quello. La luce? Non c’è luce migliore per sentirsi puliti. Andiamo”. Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l’unica, e la prima, e l’ultima. Io non l’ho mai letto ma sicuro lo farò, la premessa di Valeria è stata: “in un suo libro uno dei protagonisti legge questo libro che però non esiste e quindi decide di scriverlo lui. Semplicemente geniale.” Sulla mia lista di libri da leggere ora c’è Tre volte all’alba.

Libri da leggere: Il bar sotto il mare di Stefano Benni

Tutto può accadere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare, una notte, per ascoltare i racconti del barista, dell’uomo col cappello, dell’uomo con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell’uomo invisibile, della vamp e degli altri misteriosi avventori. Sompazzo, il paese più bugiardo del mondo – Gaspard Ouralphe, il più grande cuoco di Francia – Il verme mangiaparole e l’incredibile storia del capitano Charlemont – La disfida di Salsiccia – Il dittatore pentito – Kraputnyk, il marziano innamorato Priscilla Mapple e il delitto della II C – Il folletto delle brutte figure, il diavolo geloso e la chitarra magica… una raccolta di racconti da non perdere.

L’enigma della camera 622 di Joel Dicker

Tutti conoscono il famoso romanzo di Dicker La verità sul Caso Harry Quebert. É bellissimo non fraintendete, ma L’enigma della camera 622 non ha nulla da invidiare ed è molto meno considerato. In un fine settimana di dicembre, il Palace de Verbier, lussuoso hotel sulle Alpi svizzere, ospita l’annuale festa di una importante banca d’affari di Ginevra, che si appresta a nominare il nuovo presidente. La notte della elezione, tuttavia, un omicidio nella stanza 622 scuote il Palace de Verbier, la banca e l’intero mondo finanziario svizzero. Ci vogliono anni per fare luce sul caso. Vi dico solo che una volta finito sentirete la mancanza dei personaggi.

Libri da leggere: L’ illuminazione del susino selvatico di Shokoofeh Azar

Io ho amato questo libro e ve lo consiglio tantissimo, specie perchè vi mostra la cultura iraniana in modo diverso dal solito. L’illuminazione del susino selvatico è un’opera che affonda le sue radici nel rito stesso del racconto, nel bisogno umano del mito, contrapposti, come unica possibilità di salvezza, all’ottusa brutalità di un regime. E attraverso il destino di cinque personaggi, traccia il ritratto di un’epoca e una nazione sradicata con violenza dalla propria storia, scissa tra dolore e memoria, tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

L’ombra del vento di Carlos Ruis Zafon

Zafon scrive così bene che inizi a leggere e all’improvviso sei a Barcellona nel 1945 e sei Daniel, il figlio di un libraio. Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

Venti racconti allegri e uno triste di Mauro Corona

Mauro Corona ha deciso di dire basta alle storie tristi in nome di un momento dell’allegria. Quale modo migliore per rallegrarsi se non recuperando storie antiche perdute tra i boschi? “Barzellette letterarie” come quella di Rostapita, Clausura e Santamaria, o racconti che l’autore ha raccolto a Erto e dintorni, nei paesi e nelle osterie, come quello di don Chino, prete anziano, incapace di arrampicarsi fino alla casa più arroccata del borgo e di Polte che, per ripagarlo della mancata benedizione, quasi lo uccide lanciandogli addosso una forma di formaggio. Storie che non sono così fedele all’intento iniziale: traggono tutte origine da fallimenti, solitudini, tristezze, “ricordano gente semplice, vissuta senza luci di ribalta, passata al buio del mondo in silenzio”.

Io, robot di Isaac Asimov

Io, Robot è libro da cui è stato tratto l’omonimo film con Will Smith, ambientato in un futuro in cui umanità e robot coesistono. In queste pagine sono formulate per la prima volta le Tre Leggi Fondamentali della Robotica, divenute presto basilari per tutta la ‘science fiction’, che vengono indagate da Asimov in ogni loro implicazione. Ma soprattutto “Io, Robot” regala ai lettori una raccolta di stupende storie, ironiche, tenere, commoventi, divertenti; racconti che mentre parlano di androidi ci svelano i lati più riposti della bizzarra natura umana. Un futuro che forse nemmeno troppo lontano…

La metamorfosi di Franz Kafka

Nell’autunno del 1912, a Praga, tra 17 novembre e il 7 dicembre, Franz Kafka scrisse La metamorfosi. L’incubo sotterraneo e letterale di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un mattino dopo sogni agitati e si ritrova mutato in un enorme insetto. La speranza di recuperare la condizione perduta, i tentativi di adattarsi al nuovo stato, i comportamenti familiari e sociali, l’oppressione della situazione, lo svanire del tempo sono gli ingredienti con i quali l’autore elabora la trama dell’uomo contemporaneo, un essere condannato al silenzio, alla solitudine e all’insignificanza. Voi come la prendereste?

La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo

Quattro amici guardano in televisione la finale dei Mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent’anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l’esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori. Durante la partita Amichai ha un’idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati? Una storia commovente e toccante di amore, amicizia, depressione e vita vera.

Follia di Patrick McGrath

Una grande storia di amore e morte e della perversione dell’occhio clinico che la osserva. Dall’interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per omicidio della moglie. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la “follia” che percorre il libro è solo nell’amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell’occhio clinico che ce lo racconta.

Di titoli da consigliarvi ne abbiamo un’infinità. Ci piacerebbe aggiornarvi con le nostre future letture, ma soprattutto vorremmo ricevere anche da voi qualche consiglio. Quindi vi chiediamo: quali sono i libri da leggere che non possiamo perdere?

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