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In arrivo la versione premium di ChatGPT a 42 dollari al mese. O forse no

Non è ancora chiaro se si sia trattato di una trovata pubblicitaria, di un errore o di uno scherzo, ma il mistero che ha coinvolto il web è legato alla versione premium a 42 dollari mensili di ChatGPT.

Scherzo o realtà?

Che sia realmente in arrivo una versione premium di ChatGPT?

Nelle ultime ore i social sono letteralmente impazziti cercando di sbrogliare la matassa dietro al mistero: OpenAI ha davvero intenzione di aprire a una versione premium di ChatGPT?

La questione non è propriamente chiara, soprattutto se pensiamo che attualmente i rumors sono circolati principalmente su Reddit e Twitter.

Come possiamo ben notare dallo screenshot pubblicato sulla piattaforma social più chiacchierata del momento, sul sito di OpenAI sarebbe aperta la possibilità di registrarsi sia gratuitamente sia sottoscrivendo un abbonamento di 42 dollari mensili, per una versione di ChatGPT più accurata.

Tuttavia permane una domanda: perché il pop-up che invitava gli utenti a effettuare una scelta tra le due iscrizioni è improvvisamente scomparso dopo qualche ora?

Sono tante le ipotesi che si sono rincorse: alcuni hanno messo in dubbio la veridicità della cosa, altri hanno semplicemente pensato a uno scherzo. Tuttavia su Reddit c’è chi è riuscito a provare di aver pagato l’abbonamento, per godere di alcuni vantaggi della linea premium di ChatGPT come l’accesso illimitato e prioritario, senza rischiare di essere sbattuti fuori a causa di un utilizzo troppo alto da parte degli utenti.

La posizione di OpenAI

A rendere il mistero ancora più fitto è il fatto che OpenAI non abbia comunicato nulla sui propri canali social. Quel che è certo è che già nelle scorse settimane uno dei co-fondatori dell’azienda aveva pubblicato su Twitter un tweet relativo alle intenzioni future circa ChatGPT.

Insomma, 42 dollari o meno i progetti su ChatGPT ci sono e si preannunciano anche enormi. Eppure c’è chi ha ugualmente criticato la scelta del presunto prezzo, facendolo in maniera spiritosa. Infatti alcuni utenti di Twitter hanno chiesto direttamente all’intelligenza artificiale se la soglia dei 42 dollari per un abbonamento premium fosse o meno troppo cara.

Il rischio, infatti, è che un prezzo troppo alto limiti l’utenza che può effettivamente permettersi mensilmente di pagare un costo simile. Attualmente, comunque, non ci sono ancora risposte ufficiali relative alla veridicità o meno di un ChatGPT in versione premium.

Non resterà quindi che attendere notizie da OpenAI o, per chi intende prenderla con ironia, chiedere direttamente all’intelligenza artificiale.

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Maria Stella Rossi

Mangiatrice seriale di biscotti e ghiotta di pizza, adoro scrivere da sempre, ancor prima di imparare a tenere per bene una penna fra le dita. Sono una grande appassionata di libri, telefilm, film, videogiochi e cucina, mentre il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a catturare ed addomesticare una Furia Buia. Ma anche continuare a scrivere non è poi così male come desiderio.

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