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Combattler V: l’antenato di Vultus V dalla ‘doppia faccia’

L'anime, primo della Trilogia Romance, ha una 'doppia storia' e spiana la strada all'arrivo di Vultus V

Prima di Vultus V la Terra negli anime giapponesi veniva protetta da un altro quintetto: quello di Combattler V. Quella dei cinque combattenti che accomuna i due anime di genere mecha non è una coincidenza: Combattler V è la prima serie della Trilogia Romance di Saburo Yatsude, che include il già citato Vultus V oltre che General Daimos, anime che andremo ad approfondire nel corso dei prossimi appuntamenti della nostra rubrica.

Entrando nel dettaglio di Combattler V, scopriamo che ci troviamo di fronte ad un anime tratto dall’omonimo manga di Saburō Yatsude, in onda in Giappone nel 1976. In Italia arriva qualche anno dopo, nel 1983, e quasi in contemporanea al suo ‘successore’ Vultus V.
Ma di cosa parla l’anime?

Combattler V: la storia dell’anime

Malik e la regina Oleana

La storia parte da premesse per nulla nuove negli anni ’80 per questo genere di anime. Combattler V ci presenta sin dai subito non i ‘buoni’ ma i ‘cattivi’ della storia. L’ambientazione è futuristica per gli anni in cui è stato pubblicato il prodotto anche se non per noi oggi: siamo infatti nel 2013. La Terra anche in questo caso è minacciata da terribili alieni. Il pianeta Campbell, sotto il potere di un’essenza che si fa chiamare ‘Grande Madre’, mira ad invadere e impadronirsi della Terra. Per farlo manda il malefico generale Malik, accompagnato dall’assistente androide Marzia e dal vice-comandante Lucifer.

Va notato che la ‘Grande Madre’ non è altro che l’essenza della regina del pianeta, Oleana. Per essere immortale l’aliena ha infatti deciso di imprigionare la sua essenza in un computer che è posto all’interno di una maestosa statua (che vagamente ci ricorda la Statua della Libertà).

Il Combattler e i suoi cinque piloti

La tranquillità della Terra viene dunque improvvisamente guastata dall’arrivo di un terribile e gigantesco mostro che inizia a distruggere tutto ciò che trova di fronte a se. Il professor Stevens, lo scienziato di questo anime, aveva già previsto l’arrivo dei nemici, per questo ha chiamato a raccolta cinque ragazzi coraggiosi e dalle grandi abilità. Si tratta di: Roy Lambert (leader dei cinque), Furio Batler, Gonghi Kasuki, Jolly Lynch e la nipote del professore, Maggie Stevens.

combattler v robot

A ognuno di loro è assegnata una parte del Combattler – testa, braccia, parte centrale, gambe e piedi -, il gigantesco robot che servirà a sconfiggere i nemici ed evitare che la Terra finisca nelle loro malvagie mani.

La scoperta di Malik e il tradimento

Ha così inizio una lunga serie di battaglie tra il Combattler e i suoi cinque piloti e gli alieni capitanati da Malik; questo fino a quando quest’ultimo non arriva ad una scoperta che cambia tutto. Il malvagio alieno scopre in realtà di essere un androide costruito da Madre che finora lo ha dunque ingannato. La delusione è talmente grande che lui decide di tradirla e aiutare coloro che finora sono stati suoi nemici a sconfiggerla. Si allea dunque con Combattler V, dando il via ad uno scontro finale che si conclude con la vittoria dei terrestri.

La pace sembrerebbe dunque tornata a regnare sulla Terra ma in realtà un nuovo pericolo, ancor più grande del precedente, incombe. Non c’era infatti solo Madre, ovvero la regina Oleana, ad avere mire sulla Terra ma anche la strega del pianeta Campbell: Janera.

combattler v strega janera

Il piano della strega Janera

L’invasione si Janera ha inizio. Una serie di nuovi mostri invade la Terra, dando il via a ulteriori battaglie per i nostri cinque eroi. La Strega deve però presto fare i conti ad una serie di dissidi interni alla sua squadra e a problemi provenienti dallo spazio. I primi intoppi arrivano di fronte ai continui fallimenti del suo generale, Dunkel. Ormai delusa, la strega lo disintegra definitivamente, pronta a procedere da sola.

Il problema più grande arriva però quando le giunge notizia delle rivolte che stanno avendo luogo nei pianeti da lei già precedentemente conquistati. Il suo potere è ormai stati messo in discussione: Janera ha perso la sovranità e i suoi eserciti sono stati definitivamente sconfitti. L’unica ancora di salvezza è ora per lei la Terra.

Il finale

Rimasta sola, Janera, autoproclamatasi imperatrice, decide di lanciare un ultimo e definitivo attacco alla Terra. Le scaglia contro tutti i suoi robot ma Combattler V riesce ancora una volta a fermarla. Ormai senza più forze, Janera prende una decisione drastica: distruggere la Terra con un potentissimo missile. Cerca di fuggire ma viene alla fine fermata e disintegrata in modo definitivo. Il missile è però diretto verso la Terra e non c’è modo di fermarlo: il pianeta verrà distrutto.

Accade però un vero e proprio miracolo. Dall’alto, un attimo prima della distruzione, ecco però arrivare una sorta di deus-ex-machina trainato da un carro con cavalli alati. Dice di chiamarsi Votan e di essere il protettore della Terra, pianeta al quale è stata data una seconda possibilità. I terresti vivranno d’ora in poi in pace e potranno deporre definitivamente le armi. La squadra Combattler si scioglie e ognuno insegue il proprio sogno d’amore e di pace.

Combattler V: curiosità e considerazioni sull’anime

Vultus V e Combattler V: fratelli (quasi) gemelli

Come accennato all’inizio dell’articolo, Combattler V è il primo capitolo della trilogia dedicata ai robot diretti da Tadao Nagahama. D’altronde la cosa, probabilmente, sarebbe comprensibile anche senza essere a conoscenza di questo dettaglio, visto che il suo successore Vultus V è fortemente somigliante al primo già dal nome.

Sono tante le similitudini tra i due anime. La prima, e più evidente, è la composizione della squadra che va a guidare il robottone della serie. In entrambe sono cinque e tutti con le medesime caratterizzazioni. Abbiamo il leader, affascinante e determinato giovane; il secondo esperto in armi e dall’indole intraprendente; c’è poi il genio del gruppo, di corporatura piccola e dai tratti simpatici; l’omone grosso e, ovviamente, l’affascinante fanciulla dai capelli verdi che fa battere il cuore a uno o più elementi della squadra.

Le similitudini le troviamo però anche nella trama. Spicca la figura del cattivo, Malik, molto simile (anche nell’aspetto) a Sirius di Vultus V. Nessuno dei due conosce la sua vera identità/natura all’inizio dell’anime ed entrambi compiranno poi un tradimento, aiutando lo schieramento nemico per vendetta. Le somiglianze sono chiaramente visibili anche nei disegni, nell’aspetto del robottone (e nella sua divisione) e, dunque, nella drammaticità che permea l’anime, che va tuttavia aumentando in modo notevole in Vultus V rispetto a Combattler V.

sirius malik combattler vultus v

Due serie in una

Leggendo la storia di Combattler V appare molto chiaro che l’anime è diviso in due parti. La voglia di variare la storia, di renderla appetibile al pubblico – che è sicuramente composto anche da ragazzi e giovani adulti – è evidente, eppure non si può dire che il risultato sia eccellente. La prima parte della storia, pur partendo da premesse ormai viste e riviste, risulta interessante e, per alcuni tratti, originale.

La caratterizzazione dei cinque combattenti – inedita al tempo visto che Combattler V è il primo anime della trilogia ad uscire – funziona, ma ancor di più funziona il nemico Malik, la Grande Madre e la drammaticità della sua storia. La trama è complessa: seppur ogni episodio sia scandito dai combattimenti tra Combattler e i mostri nemici, internamente si sviluppano anche storie personali, come l’amore che Marzia, assistente androide di Malik, prova per lui. Un amore impossibile che viene però stroncato quasi subito dalla tragica morte di lei.

La seconda parte dell’anime è stravolta. Arriva un nuovo nemico, Janera, ma la storia perde in drammaticità e rimane priva di intrecci interni, sentimentali. Risulta più meccanica rispetto alla prima e a farla da padrone sono gli attacchi dei mostri, sempre più potenti, e la voglia di Janera di conquistare la Terra o, in caso questo sia impossibile, di distruggerla. Differenze che fanno di questo prodotto quasi due anime in uno ma che hanno comunque il risultato di renderlo unico nel suo genere e, sicuramente, molto apprezzabile.

La sigla

Non abbiamo una sigla italiana di Combattler V. Ad aprire e chiudere l’anime è infatti la stessa che introduce gli episodi in Giappone.

Volete rivivere altre storie legate agli anime degli anni ’80? Siamo andati all’avventura con la piccola Memole, combattuto al fianco di Re Artù e riso insieme ai Predatori del tempo. Abbiamo vissuto i tormenti d’amore di Johnny e della dolce Kyoko. Ci siamo immersi nelle battaglie su pattini a rotelle di Muteking; vissuto il drammatico percorso di Remi e ci siamo appassionati alle sfide sportive di Holly e BenjiShingo e Mila e Shiro. Ma anche molto, molto altro!

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Anna Montesano

Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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