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Terminato il primo Social Innovation Campus promosso da Fondazione Triulza

Oltre ottocento studenti hanno lavorato in gruppi, ideato proposte per le città del futuro e partecipato a più di 50 incontri e laboratori nel primo Social Innovation Campus.

Social Innovation Campus, migliaia di proposte

Circa 2.000 i partecipanti alle due giornate di formazione, confronto, sperimentazione e lavoro sulle ricadute sociali e ambientali nelle città del futuro dell’innovazione e delle tecnologie del primo Social Innovation Campus in MIND, promosso dalla Social Innovation Academy e da Fondazione Triulza. Oltre ottocento i giovani studenti universitari, delle superiori, leFP e IFTS provenienti da tutta la Lombardia, che hanno portato a MIND la loro vitalità ed energia, nonché le proprie visioni e proposte per costruire la città del futuro: dieci classi hanno partecipato ad un hackathon su alcuni temi cardine dello sviluppo del progetto MIND (acqua, mobilità, cultura e smart community), altre diciotto classi sono state coinvolte in visite personalizzate lavorando in gruppi,  partecipato a laboratori interattivi, all’area esperienziale a agli oltre 50 incontri, workshop, lectio magistralis, presentazioni e testimonianze di cooperative, startup e imprese.

Protagonisti delle due giornate, insieme ai giovani, anche i rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, della filantropia, dell’avvocacy per la sostenibilità, della finanza, della tecnologia e, soprattutto, del terzo settore e dell’economia civile. Per i promotori del Campus questa contaminazione tra scienza tecnologia e innovazione sociale rappresenta il futuro delle nuove generazioni e anche un nuovo paradigma economico in cui le organizzazioni del terzo settore e dell’economica civile sono chiamate non solo a svolgere ruoli convenzionali, ma anche ad impegnarsi in segmenti molto alti del processo innovativo.

Sul coinvolgimento dei giovani, delle cooperative e delle imprese sociali si concentreranno le tappe di avvicinamento alla edizione 2021 del Social Innovation Campus previste dai promotori anche in altre aree del paese. Il primo appuntamento sarà “Hack&Go!”, l’Hackathon di Bosch e Wind Tre, in collaborazione con Fondazione Triulza e con Concept Reply, dedicato ai temi del 5G, dell’loT e della Smart Mobility. L’iniziativa è rivolta ai giovani innovatori alla ricerca di nuove soluzioni per le città sostenibili e si svolgerà il 22 e 23 aprile presso la Social Innovation Academy in MIND. A breve sarà pubblicato il bando con tutte le specifiche per partecipare e i premi, tra cui la possibilità di svolgere uno stage presso Wind Tre e Bosch Milano.

La lezione dai giovani: connessione, collaborazione e concretezza

La prima edizione del Social Innovation Campus ha voluto sperimentare come, creando contesti partecipativi e di condivisi adatti, l’innovazione sociale venga anche dal settore informale, cioè dai cittadini, dalle comunità, dalla società e soprattutto dalle nuove generazioni. I dieci team partecipanti all’hackathon del primo Campus lo hanno dimostrato dando una grande lezione di serietà, creatività, collaborazione e concretezza, sia durante le 32 ore non stop di lavoro di gruppo che nei loro dieci articolati progetti sviluppati.  Oltre alla singole specificità delle loro proposte, i 220 giovani partecipanti all’hackathon hanno condiviso trasversalmente un insieme di valori e attitudini che sono il fondamento per uno sviluppo sostenibile e inclusivo in MIND e nelle città del futuro:

–          sono consapevoli dell’emergenza climatica del pianeta;

–          l’inclusione sociale e la multiculturalità non sono un problema ma un dato di fatto;

–          le tecnologie, parte del loro DNA, sono considerate un’opportunità per risolvere i problemi sociali:

–          la cooperazione è per loro sinonimo di futuro e di sopravvivenza del pianeta e delle comunità;

–          MIND è già per loro una città e nel progetto di sviluppo puntano ad un forte collegamento territoriale e alla valorizzazione delle vie d’acqua.

I due team vincitori dell’hackathon: Il 1° classificato è stato il team ELETTROSHOCK, dell’Istituto comprensivo Breda di Sesto San Giovanni (interclasse 4° e 5°, AR,BI,BN Istituto Tecnico Industriale), con il progetto: “Ul Casinöt Verd”. Riceve un premio di 2.500 euro.  Il 2° classificato è stato il team GreenTOSI, dell’Istituto Tecnico Economico Enrico Tosi di Busto Arsizio (interclasse 4AF clil, 5AF clil, 5 AT, 4 BSFR, 4AI, 4ABI) con il progetto “CO3 – La città su misura per te”. Riceve un premio di 1.000 euro. Tutti i 10 team hanno ricevuto un premio di partecipazione: una multifunzione EcoTank 3750 gentilmente donata da Epson Italia.

 “Ul Casinöt Verd” è un progetto che si basa sul concetto di abituare, fin dall’infanzia, le nuove generazioni ad un futuro eco-sostenibile basandosi principalmente su un’istruzione attiva, innovativa e coinvolgente e prevede la creazione di un centro in MIND, completamente sostenibile grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. “CO3 – La città su misura per te” è il frutto della comunione di tre valori che pongono le fondamenta di una comunità innovativa ed inclusiva:  CO-nnessione, CO-operazione, CO-ncretezza, investendo in sistemi tecnologici che possano sostenere le attività caratterizzanti la quotidianità sociale e valorizzare i rapporti interpersonali.

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Livio Marino

Sangue siciliano, milanese d'adozione, mi piace essere immerso in tutto ciò che è tech. Passo le giornate dando ordini ad Alexa, Google ed al mio cane, Maverick.

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