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La recensione di POCO X6 Pro: una promessa mantenuta

Il brand vuole spostare l'asticella della fascia media e questo nuovo smartphone ci riesce perfettamente

Dopo la presentazione ufficiale di qualche giorno fa, è giunto il momento della recensione completa di POCO X6 Pro. Abbiamo messo alla prova questo nuovo modello del brand con curiosità e dobbiamo dire (come già si può intuire da titolo e occhiello di questo pezzo) che siamo rimasti molto soddisfatti. Si tratta di un prodotto che offre davvero “value for money“, capace di fare davvero conquistare terreno alla sua fascia di prezzo. Analizziamolo insieme passo passo.

La recensione di POCO X6 Pro, dalle prime impressioni all’avvio

Come accennato più sopra, la mission di questo brand è proprio quella di spostare l’asticella della cosiddetta fascia media. Questo si traduce nel portare sul mercato prodotti che offrano prestazioni a un livello superiore a quello tipicamente associato al loro prezzo. Per questa recensione noi abbiamo provato il POCO X6 Pro 5G, nella sua configurazione 12GB+512GB, il modello di punta della nuova serie, attualmente disponibile al prezzo early bird di 379,90€.

Un dato che va messo in chiaro fin da subito per potere inquadrare al meglio questo prodotto. Fin da subito infatti abbiamo la sensazione di avere in mano uno smartphone dalle potenzialità molto maggiori rispetto a quanto siamo abituati nella stessa fascia di prezzo. Insomma, la promessa di POCO è mantenuta.

poco x6 pro recensione 02

All’interno della confezione possiamo trovare, oltre allo smartphone, una cover protettiva in gomma e il caricatore per la ricarica rapida da 67W. Tutti gli accessori base per partire, come è spesso (ma non sempre) abitudine.

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Una volta preso in mano, il POCO X6 Pro risulta molto comodo da impugnare, anche senza avere mani gigantesche. La scelta di posizionare i tasti del volume e dell’accensione sullo stesso lato può non piacere, ma restano comunque tutti accessibili facilmente. Sul retro, le fotocamere sono incasellate in un rilievo dalle dimensioni considerevoli: l’impressione è che si tratti di un trade-off tra design e praticità, su cui tutto sommato possiamo passare sopra.

Fluidità, qualità audio e video e comodità

poco x6 pro recensione 01

Inserita la SIM (nel cassetto abbiamo spazio per due schede fisiche, con una connettività Dual SIM, dual standby: 5G +5G), possiamo partire. Il processo di impostazione è piuttosto tradizionale e rapidamente ci troviamo a lanciare il nostro nuovo smartphone. Vale inoltre la pena spendere qualche minuto extra per selezionare ed eventualmente disinstallare le applicazioni già installate al lancio, forse troppo numerose.

Quando finalmente ci troviamo alle prese con il POCO X6 Pro, siamo subito colpiti dalla fluidità con cui tutto gira. Il chipset 8300-Ultra fa più che degnamente il suo lavoro, senza dare alcun calo di frame. Abbiamo volutamente cercato di metterlo in difficoltà con qualche applicazione e gioco che chiedesse uno sforzo maggiore, ma non siamo riusciti a piegarlo. Non solo, ma abbiamo anche constatato che il nuovo sistema di raffreddamento funziona alla perfezione. Niente più scocche bollenti dopo pochi minuti di gioco, anche senza cover.

Un aspetto forse non fondamentale, in un momento in cui le cuffie (wireless o meno) sono sempre più diffuse ma che vale la pena considerare è quello dell’audio. Il POCO X6 Pro presenta un sistema dual speaker che dà un’ottima potenza e qualità al sonoro che esce dalle casse del telefono. Una buona aggiunta per chi abitualmente sfrutta questa possibilità.

Combinato poi con il nuovo display AMOLED CrystalRes Flow, abbiamo a disposizione un’esperienza audio/video davvero più che soddisfacente. Che si voglia guardare un video su YouTube, uno show su Netflix (non a caso tra le app già installate) o lanciarsi in una appassionante sessione di gaming, il POCO X6 Pro può tranquillamente reggere il confronto con prodotti di fascia superiore.

Il POCO X6 Pro si difende egregiamente anche nel comparto fotografico

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Spesso uno dei fattori che distinguono le fasce degli smartphone è la fotocamera. Si tratta di un terreno complesso, dove è facile che il prezzo lieviti al crescere del valore offerto. In questo caso il POCO X6 Pro è meno sorprendente, ma comunque apprezzabile. Come possiamo vedere dalla scheda, abbiamo una camera principale da 64MP, una grandangolare da 8MP e una macro da 2MP, combinate con una frontale da 16MP.

Cifre che non sfondano il muro delle aspettative ma che, combinate con un buon supporto software, permettono di ottenere buoni risultati, come si vede dalla gallery qui di seguito. Restando nella prospettiva delle fasce di prezzo, possiamo dire che siamo nella zona alta della gamma media. Un risultato più che accettabile dunque.

Una delle novità, richieste dalla solida community di POCO, di questo smartphone è lo spostamento del sensore delle impronte digitali che dal lato passa a sotto lo schermo. Non solo risponde alla perfezione anche in questa nuova collocazione, ma abbiamo potuto anche riscontrare come l’altro strumento di identificazione offerto, ovvero il Face ID, sia straordinariamente efficace e comodo.

Chiudiamo poi in bellezza con la batteria. 5.000 mAh ottimizzati in maniera davvero efficace, tanto che è assolutamente capace di superare la giornata con un buon utilizzo. E quando finisce l’energia il sistema di ricarica rapida funziona alla perfezione, riportandoci al 100% in circa 40 minuti (cronometrati). Insomma, non possiamo certo lamentarci.

POCO X6 Pro è davvero un ottimo prodotto per il suo prezzo

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Nel corso della presentazione delle novità del 2024, abbiamo avuto l’opportunità di parlare con Andrea Crociani, brand manager di POCO per l’Italia, riflettendo proprio sulla mission di questo brand che in merito ai nuovi prodotti ci ha raccontato:

POCO con la serie X, ovvero X6 Pro e X6, vuole aumentare gli standard di quello che è il midrange. Quindi un prodotto soprattutto per chi esige prestazioni importanti, ma vuole spendere il giusto per uno smartphone. Che appunto può durare due-tre anni ma deve avere tutte quelle cose utili e necessarie per quel tipo di target: chi acquista online e vuole soprattutto prestazioni.

M6 Pro [altra grande novità di POCO del 2024 n.d.R.] dal canto suo con la serie M alza l’asticella di quello che è l’entry level. Ha un prezzo accessibile, ma allo stesso tempo ha le caratteristiche che i nostri competitor fondamentalmente hanno nel midrange. Ogni anno POCO sposta lo standard“.

Queste parole riassumono quindi alla perfezione l’impressione che abbiamo avuto nel nostro utilizzo del POCO X6 Pro 5G e quindi la nostra recensione. Un modello che offre a un prezzo da fascia media (tanto più con l’offerta early bird) performance che sono di un livello superiore.

POCO X6 Pro - Smartphone 8+256GB, Schermo Amoled 6.67 120HZ...
  • POCO X6 Pro ha delle prestazioni incredibili grazie al processore MediaTek Dimensity 8100 Ultra che spinge al massimo...
  • Display immersivo da 6.67" con 16.7 mllioni di colori. Guarda i tuoi contenuti preferiti che prendono vita con il nero...
  • Tripla camera con la principale da 64MP con OIS (Stabilizzazione Ottica) per immortalare tutti i momenti più belli

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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Un commento

  1. Concordo che sia molto potente, ma avete provato ad utilizzare android auto?
    Non funziona, lo schermo diventa nero, oppure appaiono le icone ma non sono cliccabili.
    Sto pensando di restituirlo perché in auto è un attrezzo inutile.
    L’assistenza telefonica, non è poco, ma inesistente.

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