fbpx
Motori

Triumph Rocket 3 TFC, moto premium solo per pochi eletti

La nuova Triumph Rocket 3 TFC offre una dotazione straordinaria e verrà prodotta solo in 750 esemplari

La Triumph Rocket 3 è stata proposta per la prima volta sul mercato nel 2004. Da allora ha raggiunto il grado di status symbol, diventando una delle “Power Cruiser” più ambite dagli appassionati.

Per pochi e non per tutti

Non contenti del successo ottenuto dalla prima versione, Triumph propone ora una versione super premium che sarà disponibile solo in 750 esemplari che saranno numerati e identificata da una placchetta montata sul supporto della strumentazione. Inoltre sarà caratterizzata dal badge TFC ornato con dettagli dorati.Chi farà parte dei 750 fortunati che acquisteranno la nuova Triumph riceverà anche uno speciale kit TFC dedicato, che comprende una lettera numerata firmata dal CEO di Triumph, Nick Bloor, un libro personalizzato, uno zaino in pelle marchiato TFC e un telo copri moto Rocket 3 TFC.

Motore da primato

Ma la grande novità riguarda la presenza di un inedito motore tre cilindri in linea da 2.500 cc, che in pratica diventa quello in produzione di maggior cilindrata al mondo. Infatti è in gradi di raggiungere i 221 Nm di coppia, la più alta mai rilevata su un motore di produzione omologato e di erogare una potenza di ben 170 cv rendono di fatto la Rocket 3 TFC la Triumph più potente mai costruita fino ad oggi. Il tutto con un risparmio di peso di oltre 40 kg, che consente alla Rocket 3 TFC di essere più leggera del 15% rispetto al modello precedente.

Arrivano i fari LED

Tra le altre novità offerta dalla nuova Rocket 3 TFC arriva l’illuminazione completamente a LED, pensata per migliorare la visibilità nella guida notturna, ma anche per un basso consumo energetico. Tutti con luce LED sono i fari anteriori dotati di luce diurna dall’andamento distintivo (DRL), indicatori di direzione, luce posteriore e luce targa.

Design muscoloso

La nuova Rocket 3 TFC, da vera moto “premium”, dispone di esclusive sovrastrutture in fibra di carbonio, tra cui parafango anteriore, cupolino, coperchi dei terminali di scarico, protezione para calore dei collettori,  coperchio dell’albero di trasmissione, para tacchi e cinghia serbatoio. Lo stile “muscoloso” della Rocket 3 TFC si denota dalle dalle nuove ruote in lega a venti raggi che ospitano un pneumatico posteriore da 240 mm. Il classico manubrio piatto è cablato internamente, mentre spicca la verniciatura bicolore “carbon black/matt carbon black” decal in lamina satinata, con accenti dorati e badge 3D Triumph. Particolari le pedane passeggero che si nascondono perfettamente lasciando così la linea minimale del codino.

Tecnologia avanzata

Si parte da una strumentazione TFT a colori con un nuovo layout che può anche essere scelto dal motociclista tra i due disponibili. Per il controllo dei 2.500 cc sprigionati dalla Rocket 3 TFC, Triumph ha inserito un Cornering ABS e controllo di trazione, che permettendo una gestione perfetta dell’accelerazione e della frenata secondo l’angolo di inclinazione a cui si trova la moto.

Inoltre, le quattro modalità di guida (Road, Rain, Sport e Rider -personalizzabile-) regolano la risposta dell’acceleratore e le impostazioni del controllo di trazione in base alle condizioni di guida o alle preferenze del pilota.

Di serie sono offerti anche il Triumph Shift Assist e l’Hill Hold Control. Il primo è studiato per scalate di marcia molto rapide senza dover usare la frizione mentre Hill Hold offre, invece, il miglior supporto possibile al pilota in caso di partenze in salita, trattenendo la moto per qualche secondo senza farla arretrare.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button