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“5G e il complotto maledetto”, il libro-inchiesta che smonta le fake news

Il saggio di Vanessa Bocchi e Vincenzo Corrado analizza il complottismo che attacca la nuova tecnologia di comunicazione

Le fake news sul 5G sono così tante (e assurde) che diventa complicato affrontarle. Smontare ogni mito e teoria del complotto è un lavoro mastodontico, tanto che spesso preferiamo far finta di non vedere il post complottista sui social. Per fortuna Vanessa Bocchi e Vincenzo Corrado hanno fatto il lavoro al posto nostro. “5G e il complotto maledetto” è un libro che smonta ogni fake news, lasciando spazio a una visione asciutta e oggettiva della nuova tecnologia per le telecomunicazioni.

Spiegare il 5G e smontare le fake news

La più grande ironia riguardo alle fake news sul 5G e la pericolosità dei ripetitori è che questi miti sfruttano internet per diffondersi in tutto il mondo. Il web è un cosmo di miliardi di pagine da leggere: la più grande biblioteca del mondo. Ma anche la meno controllata: per ogni articolo accademico ci sono un centinaio di blog che smentiscono la scienza senza prove.

Questo accesso indiscriminato a notizie contrastanti ha portato, tra il 2019 e il 2020, alla crescita inarrestabile del movimento No 5G. Milioni di persone in tutto il mondo che si oppongono alla quinta generazione della telecomunicazione. Vanessa Bocchi e Vincenzo Corrado provano a sfatare i falsi miti, utilizzando il metodo di ricerca giornalistico. Quindi chiedendo agli esperti e citando le fonti: gli autori hanno elaborato la prosa ma non hanno modificato le informazioni.

“5G e il complotto maledetto” compie il lavoro del giornalismo nella sua forma più pura: raccolta di notizie sostenute da fatti e documenti, proposti al pubblico in un linguaggio semplice e preciso. Per seguire l’inchiesta non avete bisogno di conoscenze scientifiche specialistiche né di ricercare termini tecnici ogni due righe. Vi basta la curiosità per l’argomento e la volontà di aiutare a contenere le notizie false: dopo aver letto questo libro potete rispondere ai post complottisti in una riga.

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Copertina di Alice Cantoro

Niente rischi per la salute

Il primo capitolo di “5G e il complotto maledetto” è forse quello che sfata il mito più pericoloso: i rischi per la salute. Non ci sono: il consenso scientifico è chiaro. Eppure sono in molti che alimentano paure riguardo questa nuova tecnologia, dicendo che la propagazione delle onde ha un impatto negativo sulla fisiologia umana. Nonostante i livelli di radiazione sia di gran lunga sotto i livelli massimi consentiti dalla legislazione italiana e quelle di tutti gli altri Paesi.

Vanessa Bocchi e Vincenzo Corrado portano in luce come l’evidenza scientifica provi che il 5G sia meno pericoloso per la salute delle precedenti tecnologie cellulari, che sono già estremamente basse. E gli studi citati non sono pochi: da decenni l’impatto delle onde per le telecomunicazioni viene studiato, senza trovare evidenze di pericolosità. Anche l’Organizzazione Mondiale per la Sanità come l’uso dello smartphone sia sicuro. Con qualche precauzione: per telefonate particolarmente lunghe meglio usare degli auricolari.

Ma in ogni caso è bene ricordare che le frequenze del 5G (così come del 4G, del 3G, e via scalando) sono meno pericolose dei raggi solari per le nostre cellule.

L’impatto delle fake news sul 5G

“5G e il complotto maledetto” non si limita a rassicurare sui rischi pressoché inesistenti per la salute della nuova tecnologia. Smonta ogni altro mito legato a ripetitori e antenne, che sono diventati un mostro moderno in alcune pagine web. Una per una, Vanessa Bocchi e Vincenzo Corrado spiegano perché le teorie complottiste semplificano, sbagliano o mentono.

Nel libro trova spazio anche un’analisi del movimento No 5G e delle sue pratiche, riportando il caso della Piccola Atene. L’inchiesta non risparmia anche il mondo della politica, che adotta troppo spesso una posizione fintamente neutrale se non direttamente contraria, quando dovrebbe invece stare dalla parte dei fatti. Che non cambiano in base al sentimento popolare.

Infine, l’ultimo capitolo del libro di Vanessa Bocchi e Vincenzo Corrado spiega quali sono le applicazioni del 5G. L’impatto della nuova tecnologia nella vita di tutti i giorni è una nota positiva su cui chiudere il volume: al di là dei complotti e delle fake news, il 5G è una risorsa per renderci più connessi. Sapendo che i rischi del web esistono: l’amplificazione dei complotti ne è una prova tangibile. Ma anche che le possibilità sono davvero enormi.

Potete acquistare “5G e il complotto maledetto“, di Vanessa Bocchi e Vincenzo Corrado, con illustrazioni di Alice Cantoro, su Amazon. Un libro chiaro e oggettivo per combattere le fake news sul 5G.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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