Occhiali smart: presto arriveranno i successori dei Google Glass?

Ieri si è tenuto il Google I/O, l’evento annuale in cui l’azienda annuncia tutte le novità in arrivo sia software che hardware. Tra le varie novità di Google, dal Pixel 6a all’attesissimo smartwatch Pixel Watch, il colosso di Mountain View ha anticipato il prototipo di quelli che sembrano i prossimi Google Glass, gli occhiali smart.

Google mostra il prototipo dei suoi prossimi occhiali smart

Google lanciò i primi smart glasses, i Google Glass, inizialmente per gli sviluppatori nel 2013; per poi renderli disponibili a tutti i residenti U.S. nel 2014 e successivamente disponibili più ampiamente, come in Regno Unito, a un prezzo di 1000 sterline. Successivamente Google chiuse il progetto per fini civili e destinò i Google Glass all’ambiente professionale, con il programma “Glass at Work”.

Il problema con la versione originale degli occhiali era duplice. Innanzitutto, semplicemente era troppo presto per un hardware del genere. In secondo luogo, l’azienda non ha mai svelato lo scopo del prodotto, certamente non abbastanza per giustificarne il prezzo così elevato (1500 dollari più tasse per i residenti U.S.). Per questi motivi, non ha mai avuto realmente successo.

Recentemente, però, moltissime aziende si sono mosse verso il settore degli occhiali smart: sono passati quasi 10 anni dall’arrivo dei Google Glass e la tecnologia, nel frattempo, ha fatto davvero passi da gigante, risolvendo la prima problematica. Proprio per questo, come Amazon, Razer e molte altre aziende, anche Google ha deciso di rimanere al passo con la realtà aumentata lavorando su un nuovo prototipo di occhiali smart.

Lo scopo è quello di abbattere le barriere linguistiche

In chiusura del keynote Google I/O, infatti, l’azienda ha mostrato quello che potrebbe essere un successore dei Google Glass. Come ha affermato il CEO, Sundar Pichai, questa è solo un’anteprima di ciò su cui la società ha lavorato, ma il video dimostrativo sembra sicuramente promettente.

L’azienda, grazie al video mostrato ieri, ha risposto anche al secondo problema ovvero lo scopo principale di questi occhiali: la traduzione. Infatti l’azienda mira ad abbattere le barriere linguistiche grazie alla realtà aumentata. Dal video si può vedere come gli occhiali ascoltino l’interlocutore e mostrino, in tempo reale, i sottotitoli tradotti sul display degli occhiali. Resta da vedere quanto affidabile sarebbe la traduzione in tutti i contesti, dato che questo è solo un prototipo, ma le premesse sono estremamente valide.

A differenza degli altri annunci Pixel, Google non promette che un prodotto del genere arriverà mai effettivamente sul mercato. Il debutto del prototipo è stato, senza dubbio, un modo per valutare l’interesse per un prodotto che non è del tutto pronto. Il video includeva un “punto di vista simulato” di come potrebbe apparire un tale display, consentendo all’interlocutore di guardare direttamente l’altra persona, mentre legge le sue parole.

Ovviamente rimangono diversi dubbi sull’efficacia della traduzione in tempo reale e sul possibile prezzo, ma come anticipato il potenziale è enorme. Si tratterebbe di un prodotto che unisce l’hardware di realtà aumentata con il grande lavoro che Google fa da anni nel campo della traduzione. Inoltre è una delle declinazioni più interessanti della AR.

Oltre all’anteprima degli occhiali intelligenti, Google ha annunciato moltissime novità hardware e software durante il Google I/O 2022. Potete scoprire tutti gli annunci leggendo il nostro articolo dedicato.

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