Sono passati ormai 12 mesi da quando Cyberpunk 2077 è stato lanciato sul mercato e durante questo lasso temporale il gioco ha fatto molto parlare di sé, complice un lancio estremamente travagliato e un damage control non esattamente puntuale operato da CD Projekt Red. Senza dilungarci troppo sulle ombre del passato, cerchiamo di capire a che punto è Cyberpunk 2077 un anno dopo il lancio.
Cyberpunk 2077 un anno dopo
Uno dei punti più critici riguardanti il prodotto Cyberpunk 2077 è senza dubbio le performance della versione del gioco dedicata alle console old gen, su cui il lavoro di CD Projekt Red ha arrancato fin da subito. Tutti vi ricorderete infatti che la situazione era talmente grave da indurre Sony a rimuovere il gioco dal PlayStation Store, un provvedimento praticamente senza precedenti.
Durante gli scorsi mesi sono stati molti gli aggiornamenti volti a rendere Cyberpunk giocabile anche su PlayStation 4 e Xbox One, e Sony lo ha persino reinserito nel catalogo del PS Store. Ma com’è la situazione esattamente? Ora Cyberpunk 2077 old gen è senza dubbio giocabile, anche se non esattamente godibile, visto che i cali di FPS sono ancora vistosi e i tanti bug che non stiamo ad elencare.
Il motivo è semplice: per quanto gli aggiornamenti non siano mancati e dimostrano l’impegno della software house, Cyberpunk 2077 non può essere gestito in modo efficace da un hardware così vecchio, che arranca pesatamente trovandosi alle prese con un prodotto così graficamente avanzato.
La situazione è ovviamente molto più sostenibile sulle console della generazione corrente, ovvero PlayStation 5 e Xbox Series X|S, soprattutto grazie all’ottimo comparto hardware che queste due macchine possono vantare. In questo caso le patch correttive sono riuscite a stabilizzare il framerate a 60 FPS, con tante ottimizzazioni pensate appositamente per le console next gen.
Buone anche le prospettive future, se consideriamo che proprio l’upgrade next gen deve ancora arrivare e che probabilmente porterà il gioco ad essere decisamente godibile su queste due console.
La situazione su PC
Un buon PC performante è senza dubbio la piattaforma migliore su cui giocare Cyberpunk 2077, una certezza che non è cambiata sin dal lancio del gioco. Infatti, se diamo un’occhiata approfondita ai problemi del titolo su questa piattaforma scopriamo subito che questi non sono tanto legati al comparto tecnico, quando a caratteristiche relative al gioco in sé.
Stiamo parlando di elementi come l’intelligenza artificiale dei nemici, a tratti tanto limitata da fare sorridere, alla fisica di alcuni elementi di gioco e ad un generale poco equilibrio delle soluzioni di gameplay che è possibile adottare per farsi strada tra le vie di Night City.
Cyberpunk è un gioco ancora limitato, per certi versi, ma se possedete un PC di fascia medio alta il nostro consiglio è di giocarlo lì, dato che è su questi sistemi che l’immaginario pensato da CD Projekt Red mostra maggiormente i muscoli e si avvicina a quello che la software house ha promesso in sede di campagna marketing.
C’è da sottolineare che alcuni bug si rifiutano ancora categoricamente di svanire, e compaiono con frequenza preoccupante durante il gameplay andando ad inficiare inevitabilmente l’immersione del giocatore nel mondo di gioco. Senza contare gli NPC cloni a pochi passi di distanza l’uno dall’altro, una delle piaghe più grandi dell’open world offerto da Night City, che invece risulta sempre splendidamente realizzata.
Una lenta ripresa
Al di questi piccoli limiti, è evidente che un anno dopo Cyberpunk 2077 è sulla buona strada per la sua ripresa, come peraltro dimostrano le migliaia di recensioni positive degli utenti che stanno affollando Steam in questo periodo, complice anche il prezzo stracciato a cui è venduto il gioco. Insomma, sembra che Cyberpunk stia diventando quello che gli sviluppatori volevano che fosse fin dall’inizio.
Il titolo ha anche conquistato il premio di Game of the Year da IGN Japan schizzando in prima posizione nella lista dei dieci migliori giochi dell’anno assieme ad altri titoli di punta come It Takes Two, Resident Evil Village e Metroid Dread. Un gran risultato, se consideriamo la partenza disastrosa.
Rimane da valutare come il gioco saprà aggiornarsi nel tempo, dato per il prossimo anno sono previsti sia il già menzionato upgrade next gen, sia i DLC a pagamento del titolo, che dovrebbero espandere notevolmente l’offerta ludica di Night City. Sempre nel 2022 dovrebbe debuttare anche la modalità multiplayer di Cyberpunk 2077, anche se al momento non ne sappiamo quasi nulla.
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