Site icon Techprincess

La tecnologia robotica è stata utilizzata per un delicato intervento al Maria Cecilia Hospital

La tecnologia robotica è stata utilizzata per un delicato intervento al Maria Cecilia Hospital thumbnail

Per la prima volta fuori dagli USA, nell’ospedale italiano Maria Cecilia Hospital, è stata applicata la tecnologia robotica per un intervento di stenosi carotidea. L’equipe dell’ospedale ha utilizzato il sistema robotico di ultima generazione Corindus CorPath GRX di Siemens Healthineers per eseguire l’intervento ad un paziente 76 enne. Il sistema robotico è in grado di massimizzare la precisione dell’operatore durante la procedura interventistica vascolare. In particolare, il sistema interviene nell’inserimento e nel posizionamento dei cateteri per l’applicazione di stent.

Al Santa Cecilia Hospital la prima operazione di questo tipo fuori dagli USA

Il sistema robotico sistema robotico Corindus CorPath GRX utilizzato dal team del Maria Cecilia Hospital è stato presentato lo scorso ottobre. Si tratta di un sistema in grado di eseguire movimenti automatizzati e misurazioni anatomiche ad alta precisione.

Per i pazienti ci sarà, quindi, un livello di sicurezza e affidabilità ancora più elevato durante le procedure interventistiche. Il sistema robotico, inoltre, va a ridurre del 53% il tempo di inserimento di guide e cateteri. Per i pazienti operatori con il sistema robotico testato dal Maria Cecilia Hospital, inoltre, ci sono anche dei vantaggi nel decorso post-operatorio.

Grazie all’applicazione della robotica, in futuro, sarà possibile intervenire a distanza andando a favorire la realizzazione di reti interventistiche territoriali sempre più efficaci. La tecnologia potrà rappresentare una risorsa fondamentale nel prossimo futuro. Secondo una stima, circa il 74% dei pazienti prenderebbe in considerazione l’essere operatore da un robot in futuro.

Il commento

Il dott. Paolo Sbarzaglia, Cardiologo Interventista del Laboratorio di Cardio-Angiologia Diagnostica ed Interventistica diretto dal dott. Fausto Castriota, ha dichiarato: “Presso Maria Cecilia Hospital utilizziamo questa tecnologia principalmente per interventi complessi sulle coronarie. Considerato che i device, stent e cateteri utilizzati per l’interventistica coronarica sono analoghi a quelli impiegati per le procedure carotidee, abbiamo valutato la possibilità di poter intervenire con il sistema robotico per ottenere una maggior precisione nel trattare una stenosi dell’arteria carotide. Si tratta del primo intervento fuori dagli USA eseguito con CorPath GRX sull’arteria carotide”.

   
Exit mobile version